“Finalmente qualcosa si muove”. Così il sindaco di Catania Enzo Bianco, che nei giorni scorsi aveva sollecitato un intervento del governo, ha commentato l’incontrato di oggi a Roma sull’emergenza immigrazione tra lui, il presidente dell'Anci, Piero Fassino, e il ministro dell’Interno Angelino Alfano.
"Abbiamo rappresentato al Ministro - ha detto Bianco - tutta la drammaticità della situazione, sottolineando il fatto che una manciata di Comuni siciliani, lasciati completamente soli, è costretta ad affrontare il 95% degli sbarchi, un’emergenza umanitaria il cui costo, non solo in termini economici, dovrebbe essere sostenuto dall’intera Unione europea”.
“Ho chiesto dunque – ha aggiunto il Sindaco di Catania - un vertice che si svolga in Sicilia orientale per toccare con mano la gravità della situazione e un immediato potenziamento delle strutture dello Stato nelle nostre zone. A noi non interessa tanto una dichiarazione formale dello stato d'emergenza, quanto misure concrete che l'Italia prima di tutto e poi l'Europa devono prendere per affrontare l'arrivo annunciato di centinaia di migliaia di disperati. Occorrono uomini e mezzi in quella Sicilia che rappresenta il confine dell’Europa. E l’assenza dell’Unione europea risulta inaccettabile”.