E’ arrivato il momento più atteso nell’ambito dei solenni festeggiamenti del glorioso precursore San Giovanni Battista, protettore di Chiaramonte Gulfi. Lunedì 23 giugno, infatti, sarà celebrata la vigilia della solennità del santo. Durante tutta la giornata, e fino alle 17, ci sarà la visita dei fedeli al simulacro ospitato nella chiesa commendale con la recita del tradizionale “Rosario di San Giovanni”, la benedizione delle vesti, vale a dire i “voti” che i fedeli indosseranno in onore del santo protettore. Gli orari delle sante messe sono fissati alle 7,30, alle 8,30, alle 9,30 e alle 11. Alle 10,30 la liturgia penitenziale sarà officiata dal sacerdote Giuseppe Barbera, rettore del tempio di culto, e rivolta ai fedeli che saranno presenti tutto il giorno in onore del Battista. A mezzogiorno in punto ci sarà il solenne scampanio in tutte le chiese del centro montano al suono della tradizionale marcia. Alle 18, tra le vie della città, suonerà a festa il corpo bandistico, sostando nelle chiese di San Vito, San Filippo d’Agira e del Santissimo Salvatore. Alle 18,30, il sindaco, le autorità civili e militari con il gonfalone della città, accompagnati dalla banda, si recheranno dal palazzo municipale sino alla chiesa commendale per onorare il santo precursore, protettore di Chiaramonte Gulfi. Alle 18,43 ci sarà la recita del santo rosario, le lodi e la santa messa. Alle 19,30 sarà celebrata la nascita di San Giovanni secondo il vetusto rito della “veglia” con la tradizionale “apertura” (la svelata) della statua del Battista. Quindi si terranno i vespri solenni e la benedizione eucaristica. Presiederà la liturgia il predicatore padre Pio Memoria, cappuccino. Alle 21,30, in piazza Duomo, è in programma la notte di San Giovanni, che coincide con l’apertura della V edizione dell’Estate iblea. E’ in programma la degustazione del tipico “parfait di mandorle chiaramontano” in collaborazione con il ristorante “Majore”. Alle 22,30, poi, si terrà lo spettacolo delle fontane danzanti con effetti scenografici tra celebri brani classici, eseguito dalla premiata ditta Dominici’s di Pigge di Trevi, nel Perugino. Allieterà la serata il gruppo musicale “Metamorphosys”. La chiesa di San Giovanni, come da tradizione, rimarrà aperta per tutta la notte. Intanto grande attenzione è stata riservata alla conferenza sulla recente ricognizione delle sacre reliquie di San Giovanni conservate a Chiaramonte tenuta da don Paolo La Terra, cancelliere della Diocesi di Ragusa. L’occasione è stata utile anche per confrontarsi con il maestro argentiere Benedetto Gelardi di Palermo che ha reso edotti i presenti sulla realizzazione del nuovo reliquiario in argento cesellato donato dalla Banca Agricola Popolare di Ragusa.