Seguire le donne nel percorso di madri è uno degli obiettivi dell’ostetrica e fa parte pure dell’iniziativa “Baby pit-stop Unicef” (sosta allattamento e cambio pannolino- a cui hanno già aderito in città sette negozi sottolineati con la consegna di plichi dell’Unicef), prima iniziativa, tra l’altro, del progetto “La rete delle donne” attuata in collaborazione con l’associazione culturale, Mammachemamme , che da anni si occupa di sostegno a loro e alle famiglie del territorio, con l’UNICEF.
L’azione è stata presentata ieri mattina- moderata da Serenella Chiodi- , spiegando da come scaturisce e perché, nella sala delle rappresentanze , al primo piano di palazzo Gallo, sede temporanea del Comune, dagli organizzatori e aderenti all’associazione, presenti, tra gli altri, la socia di questa Rosamaria Marino, l’ostetrica Teresa Mastrota, il ginecologo Nicola Lisanti e per l’Amministrazione comunale il vice Sindaco Angela Lo Passo.
Quest’ultima oltre a complimentarsi per l’iniziativa, in un giorno- ha detto- importante per le donne, ha sottolineato che è anche compito delle amministrazioni pubbliche accompagnare i cambiamenti sociali per dare risposte e, nel caso specifico, ha sottolineato che questi istanti, fondamentali per la crescita dei piccolissimi, devono essere sempre più supportati da luoghi per le mamme, i loro compiti e la loro prole.
Un’iniziativa semplice quanto interessante che ha posto, dinanzi a mamme , “accompagnate dai loro bimbi”, anche nel giorno della Festa della Donna, e non a caso, il ruolo e funzione della maternità nella famiglia e nella società, in un contesto nel quale le donne sono sempre più afferrate da maggiori responsabilità tra tante difficoltà e poche attenzioni dedicate.
Un gesto che è stato posto, con caparbietà, amorevolezza e bellezza, a sostegno e riconoscimento della dignità umana, ma anche di ciò che è ed è sempre stata la donna per la vita.