Si è conclusa stamani, con un’affollata presenza di studenti medi etnei, la sesta edizione di “Orientamedia”, il salone di orientamento scolastico. Per l’ultima giornata di questo appuntamento, che da martedì scorso si è sviluppato all’interno della Vecchia Dogana al porto di Catania, i rappresentanti dei vari istituti scolastici coinvolti hanno organizzato piccoli eventi che hanno coinvolto direttamente gli studenti delle medie inferiori alle prese con la propria scelta personale. L’obiettivo di “Orientamedia” è infatti quello di fornire tutti gli strumenti necessari per consapevolmente scegliere il proprio futuro avendo la possibilità di continuare i propri studi e la propria carriera scolastica sia all’interno degli istituti superiori che, a seguire, nelle varie facoltà, oppure optando per la formazione professionale che, secondo alcuni esperti, consente di arrivare con maggior facilità e attraverso la creazione di profili professionali specializzati, all’interno del mercato del lavoro. Stamani si è anche svolto l’atteso incontro dedicato soprattutto ai genitori e organizzato dal Servizio di Orientamento e Psicologia Scolastica del Comune di Catania, diretto dal dott. Salvatore Arcidiacono, e in collaborazione con l’Associazione Dirigenti Scuola – Confedir, presieduta a livello regionale dal prof. Salvatore Indelicato. Il dott. Arcidiacono si è soffermato sulla necessità di metter da parte le aspettative, ancorché legittime, che spesso hanno i genitori e che però portano i propri figli a compiere scelte sbagliate perché non vicine alle attitudini personali. Di contro, parlando della cosiddetta “zona di comfort” entro la quale i giovani di oggi sono facilmente adagiati potendo contare sul benessere familiare, ha spronato gli studenti a mettersi più in discussione e a comprendere meglio i propri profili in modo da avviare la scelta migliore. Positivo il bilancio a chiusura della manifestazione che anche quest’anno ha visto numeri importanti e significativi, con oltre 6000 studenti etnei che hanno avuto la possibilità di confrontarsi, informarsi e scegliere il percorso migliore considerato che le iscrizioni scadono a fine febbraio. “Ci hanno sorpreso alcuni studenti che sono tornati con i propri genitori nei giorni successivi con la voglia di approfondire alcuni aspetti più a loro vicini, riscontrati grazie al lavoro di diffusione svolto dagli istituti scolastici ed enti di formazione presenti – spiegano all’unisono gli ideatori di Orientamedia, Giuseppe Tringale di Ad Maiora e Giusy Calatabiano di Avantgarde – Come i loro colleghi, anche questi studenti hanno raccolto il materiale informativo e hanno parlato con gli studenti più grandi in modo da ottenere consigli, suggerimenti e anche punti di vista differenti. Il salone ha del resto questa finalità cioè informare per far scegliere, come ha ribadito più volte pure l’assessore comunale alla Scuola, Valentina Scialfa. Il Comune di Catania ha dato un suo contributo scientifico grazie alla somministrazione di test psicoattitudinali predisposti dal suo servizio di orientamento e psicologia scolastica. Orientamedia tornerà il prossimo anno continuando dunque a compiere la sua missione”.