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Sabato, 07 Dicembre 2024

Comiso - Una folla di fedeli ha accolto in piazza Fonte Diana il simulacro di Maria Santissima Addolorata

Addolorata 2013 il comitato

 

La città di Comiso ha abbracciato Maria Santissima Addolorata. Dimostrando che la devozione e l’affetto non conoscono confini. Ieri pomeriggio sono tornate a manifestarsi nel contesto di un rito di grande valenza e suggestione per l’intera comunità di Comiso. Dopo la solenne celebrazione eucaristica, il fercolo che ospita il settecentesco simulacro della Madonna, messo in rilievo dal magnifico baldacchino dorato, si è mosso lungo la navata centrale della Chiesa Madre sino all’uscita sul sagrato salutata da grida di giubilo. Da qui il baldacchino è andato avanti lungo il proprio percorso, tra due ali di folla, sostenuto dai portatori che hanno espresso la propria devozione gridando a ripetizione “Viva Maria Addolorata”. Il simulacro ha poi raggiunto piazza Fonte Diana, stracolma di fedeli, dove il coro di voci bianche ha cantato l’inno composto da monsignor Francesco Rimmaudo e musicato dal maestro Alfio Pulvirenti nel 1910, lo stesso inno che esalta l’accorato “Salve alla Madre” di tutti i devoti presenti. Gli studenti della scuola primaria, posizionati sul palco, hanno poi salutato il simulacro dell’Addolorata con un lancio di palloncini bianchi e azzurri a cui è seguito il tradizionale sventolio dei fazzoletti bianchi. Subito dopo, lo scoppio di una pioggia di quadratini di carta colorati, che sono calati come una pioggia sui fedeli in attesa, ha dato il via alla lunga processione che ha interessato le vie principali della città. L’arciprete parroco don Antonio Baionetta, il vicario parrocchiale Giovanni Meli, il vicepresidente del comitato, Nuccio Strada, assieme agli altri componenti, il sindaco Giuseppe Alfano, assieme alle altre autorità religiose, civili e militari, hanno preceduto il passaggio del fercolo che è stato salutato con estremo fervore dagli stessi cittadini che hanno così rinnovato il proprio patto di devozione nei confronti dell’Addolorata.

Addolorata 2013 i portatori

 

I fiori innumerevoli che sono piovuti da tutti i balconi, l’agitare dei bianchi fazzoletti dei bambini dell’inno, lo scampanio, il tuonare delle bombe, assieme all’esecuzione della storica marcetta delle bande musicali e ai “Viva Maria Addolorata” entusiastici con cui è stato accolto il bel simulacro, soprattutto nel suo primo apparire, tra i fedeli in piazza, hanno avuto una evidenza straordinaria, fornendo a chi assiste una sensazione di grande entusiasmo. In serata, poi, dopo il completamento del percorso, il simulacro è ritornato in piazza per restituirsi in chiesa subissato da moltitudini di “Viva Maria Addolorata”. La festa è stata chiusa dal momento suggestivo di preghiera “Ritorno al Golgota” e dal grandioso spettacolo pirotecnico eseguito dalla ditta “Zio Piro” di Gianni Vaccalluzzo. L’ottavario della festa si terrà da oggi, lunedì 27 maggio, sino al 2 giugno. Le celebrazioni eucaristiche saranno presiedute dai sacerdoti che nel tempo si sono succeduti nella parrocchia. La Madonna sarà riposta nel suo altare il 9 giugno al termine della celebrazione eucaristica delle 19.

Addolorata 2013 la folla di fedeli in piazza durante il canto dell'inno

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