A Librino nascerà una Mensa della Caritas, intitolata al Beato Dusmet, vescovo dei poveri. Il primo mattone è stato piantato in occasione del Premio Nazionale alla Solidarietà' istituito dalla Caritas Carmelitana Italiana in memoria del “Beato Benedetto Dusmet”, con la donazione di 10mila euro all'Arcivescovo di Catania, S. E. Mons. Salvatore Gristina che destinerà la somma per la realizzazione della nuova mensa per i poveri. La serata di premiazione si è svolta venerdì 11 luglio presso la Basilica "Maria SS. Annunziata al Carmine".
La Commissione del premio ha deciso di assegnarlo all'Arcidiocesi catanese per l'impegno mostrato al servizio degli indigenti, a tutela dei più deboli, e per l'affermazione della dignità umana senza distinzione di classe e razza. Queste le motivazioni alla base del riconoscimento. Nonché per lo zelo testimoniato dalla diocesi etnea nel compimento di un spazio d'accoglienza e solidarietà a sostegno dei poveri nell'estrema periferia catanese dove la crisi, la sofferenza materiale e spirituale, sono più avvertite sino a divenire spesso drammatiche emergenze sociali.
Il progetto caritativo, promosso dalla Caritas Diocesana di Catania e patrocinato in prima persona da Mons. Gristina, sarà condiviso e sostenuto soprattutto dai Presbiteri e dai Diaconi dell’Arcidiocesi come segno visibile di unità della fede e di comunione ecclesiale con i più bisognosi. L'istituzione del “Panettello d'oro” nasce, dunque, dalla volontà della Caritas Carmelitana Italiana di continuare a sostenere le opere caritatevoli sull'esempio del 'Beato Cardinale Dusmet' in un periodo di forte crisi economica in cui le associazioni di volontariato cattolico continuano nell'opera silenziosa al fianco dei diseredati, con mezzi sempre più ridotti. “La realizzazione della Mensa Caritas a Librino serva a rinsaldare il legame della Chiesa catanese con tutta la comunità civile, in un momento storico particolare“. Queste le parole di S. E. Mons. Salvatore Gristina al momento della consegna del premio in presenza del direttore della Caritas, Don Piero Galvano, il quale ha auspicato: “Il riconoscimento economico sia solo l'inizio di un lungo percorso di carità che possa coinvolgerci insieme, perché l'impegno al fianco dei poveri, riguarda le coscienze di tutti” .
La manifestazione è stata presentata dalle volontarie della Caritas Carmelitana, e organizzata in sinergia con la Diocesi di Catania, della Cooperativa Multiservizi Ecclesiastici "Il Carmelo", del Lions di Misterbianco e del Lions Mediterraneo. Durante la serata sono stati assegnati diversi riconoscimenti alle associazioni di volontariato cattolico operanti sul territorio che si sono contraddistinte per il loro proficuo impegno al fianco dei bisognosi. La kermesse è stata allietata dal Coro "Jacqueline Du Prè" di Catania, che prende il nome della violoncellista inglese morta a soli 42 anni per una forma maligna di sclerosi multipla; ensamble di venti musicisti che hanno deciso di combattere la grave malattia degenerativa con la gioia e l'armonia del canto. Suggestive anche le interpretazioni del soprano Marzia Catania e della Jazz Band, "Anna Ventimiglia di Monteforte" che ha chiuso la serata con una jam session sui suoni del mondo: dall'Africa al Brasile passando per il Vecchio Continente.