Autorevoli strumenti di informazione, in particolare il quotidiano più letto la Gazzetta del Sud, riportavano mercoledì scorso la notizia che sarebbe a rischio l'erogazione degli stipendi dei dipendenti comunali reggini.
Noi non abbiamo avuto comunicazione ufficiale da parte dell'Amministrazione. Di un problema di questa gravità avrebbe dovuto essere immediatamente avvisato chi rappresenta i dipendenti comunali, ossia le RSU e le Organizzazioni Sindacali presenti nel Comune di Reggio Calabria.
Pertanto dobbiamo ritenere che la notizia sia priva di fondamento e aspettiamo una formale smentita da parte dell'Amministrazione. Tuttavia offre l'occasione per sottolineare quanto abbiamo ripetutamente e pubblicamente sostenuto, per ultimo nell'assemblea dei dipendenti del 19 aprile:
- i dipendenti sono fortemente penalizzati dal ritardo inaudito e dal blocco di fatto dei 5 contratti integrativi arretrati. A tal proposito non riusciamo a capire come si possa solo pensare di stipulare il contratto decentrato 2015 senza aver sanato il pregresso;
- ancora si attende il ritiro della procedura legale e della delibera relative alla questione PEO;
- si attende risposta alla richiesta di un tavolo su straordinario e condizioni di lavoro.
È chiara la nostra critica riguardo al rapporto fra i dipendenti e l'Amministrazione. Se, a questo punto, si dovesse anche aggiungere la mancata o ritardata erogazione degli stipendi saremmo costretti a reagire nella maniera più dura e con ogni strumento contrattuale e legale a nostra disposizione.
Per intanto sarebbe auspicabile, opportuno e necessario che il Prefetto di Reggio Calabria convocasse le parti per evitare l'esplodere di contenziosi che, al momento, risultano inevitabili.
Aldo Libri