L'incidente alla centrale nucleare di Flamanville, nel nord-ovest della Francia, "è finito": è quanto annuncia la prefettura locale.
È avvenuta intorno alle 10.00 una esplosione alla centrale nucleare di Flamanville, nella Bassa Normandia francese, che ha provocato cinque feriti, nessuno grave, ma che secondo quanto detto dalla prefettura locale non comporta nessun rischio nucleare per il Paese.
A scriverlo e Quest France e, che cita fonti ufficiali, mentre i soccorritori sono sul posto, nella penisola di Cotentin, che si estende nella Manica, per verificare quanto è successo.
Le prime informazioni, sostengono i vigili del fuoco, fanno pensare a fiamme che si sono sviluppate nella sala macchine. La prefettura non ha attivitato il piano speciale di intervento per l'assenza di rischi.
Il prefetto Jacques Witkowski, citato da France Info, ha aggiunto che il problema si è verificato a causa di un guasto a un ventilatore.
Nell'impianto due reattori costruiti nel 1980 e un terzo che, dopo un serie di ritardi, è ancora in via di realizzazione. Dovrebbe essere attivato il prossimo anno. Il reattore 1 è stato spento temporaneamente, per sicurezza, dopo l'incidente.
Secondo la prefettura, non c'è alcun rischio legato al nucleare. Cinque persone sono "leggermente intossicate" dopo l'esplosione secondo quanto riferiscono i soccorsi sul posto, precisando che un reattore della centrale è stato "spento per precauzione".
L'esplosione si è verificata nella sala macchine della centrale nucleare di Flamanville, dove non ci sono elementi radioattivi. Secondo le autorità non c'è dunque alcun rischio atomico o di contaminazione. I soccorsi sono giunti nella zona e un'operazione dei vigili del fuoco è attualmente in corso nella zona. Un'esplosione e un incendio sono stati segnalati dai pompieri all'interno della centrale, ma fuori dalla zona nucleare.