Si è svolto questo pomeriggio, alle ore 17.00, il nuovo spettacolo teatrale allestito dalla Misericordia di Isola Capo Rizzuto con la partecipazione degli ospiti dei centri di accoglienza Sant’Anna e dei centri SPRAR, gli studenti dell’Istituto Superiore Socio-Sanitario “Gabriele Muratore”, i giovani volontari del gruppo “I Ragazzi della Misericordia”, il Centro “Matteo, 25” e gli stessi operatori della Confraternita, come ormai da tradizionale appuntamento natalizio.
Lo spettacolo, dal titolo “Il più bel dono”, ha proposto una riflessione sul tema della divina misericordia, in concomitanza dell’’inizio dell’anno straordinario giubilare indetto da Papa Francesco. Attraverso una drammaturgia e una regia inedite si è cercato di coinvolgere gli spettatori in una nuova riscoperta dei valori della solidarietà e della carità. Unitamente allo spettacolo, la Misericordia di Isola di Capo Rizzuto ha presentato una nuova importante iniziativa progettuale, cofinanziata dal Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale, nell’ambito del Piano Azione Coesione “Giovani per il Sociale”. Si tratta del progetto Museo dell’Immigrazione e delle Culture, che impegnerà l’organizzazione per tutto il 2016 nell’allestimento di mostre artistiche, itinerari didattici museali ed approfondimenti scientifici sulle tematiche dell’immigrazione, dei richiedenti asilo e della grande sfida della società multiculturale. In occasione della presentazione del progetto, è stata allestita un’anteprima delle quattro mostre artistiche, realizzate dagli ospiti dei centri di accoglienza per richiedenti asilo e rifugiati Sant’Anna, Oasi dello Ionio e Casa Emmaus, sulle tematiche: viaggio, cibo, donna, religione. Teatro e musealità: due iniziative importanti in cui la memoria incontra l’espressione e la riflessione incontra l’amore per il prossimo.