Le insidie di questa partita erano molte e purtroppo si sono dimostrate più difficili del previsto in casa Copral Muri Antichi che cede all’Olympic Roma con il punteggio di 12-8. Una gara all’insegna dell’inseguimento da parte della Copral che non è stata mai realmente in partita. Gli uomini allenati da Fiorillo, desiderosi di risalire la classifica, hanno espresso una pallanuoto più concreta. Nel primo tempo le due squadre si studiano ma è a uomini pari che l’Olympic fa la differenza con le realizzazioni di Camposecco e Parisi intervallate dalla rete di Camilleri con l’uomo in più. Spampinato para un rigore e tiene la gara in sostanziale equilibrio. L’unico pari della gara è il 2-2 di Valerio Nicolosi ad inizio secondo parziale, dopodiché il buio. Un parziale di 4-0 con il solito Fiorillo e Parisi porta i laziali sul 6-2. Nel terzo parziale è Gianni che trascina i suoi, ci provano Zovko e Marangolo, ma è troppo poco per provare a recuperare il gap. Nel quarto e ultimo parziale infine il rigore di Fiorillo e la rete di Gianni regalano il massimo vantaggio all’Olympic, solo attutito dai gol di Muscuso e Scebba per il definitivo 12-8.
“Speriamo con questo evidente passo indietro – ammette il presidente Luigi Spinnicchia - di aver scontato la classica partita storta in cui si può incappare durante una stagione. La partita non è mai stata in discussione, merito dei nostri avversari che sono stati superiori in tutte le fasi e che hanno approfittato della nostra giornata negativa. Non si salva nessuno e ci auguriamo di riprenderci immediatamente perché se vogliamo continuare a sperare negli obiettivi prefissati, questi passaggi a vuoto non devono più accadere. Questo non toglie che l’Olympic è un’ottima squadra la sconfitta qui ci può stare, ma non in questi termini. Adesso bisogna lavorare per togliere le scorie e dimenticare questa prestazione incolore”.
“Ci è mancata un po’ di esperienza, in determinate partite la pressione può giocare brutti scherzi – le parole di mister Kovacic -. L’Olympic Roma è un’ottima squadra, ma a noi è mancata la pazienza e la concentrazione, negli ultimi secondi di attacco ci è mancata la precisione. Le nostre prospettive non cambiano, cerchiamo sempre soluzioni per fare del nostro meglio e siamo sicuri che sia stato un passo falso. Adesso pensiamo subito a correggere i nostri errori e a vincere subito la prossima partita. Da una sconfitta possiamo soltanto crescere”.
OLYMPIC ROMA-COPRAL MURI ANTICHI 12-8
OLYMPIC ROMA: T. D’Ascoli, D. Camposecco 1, T. Fabrucci, B. Tarquini, G. Gianni 3, E. Lavini, A. Castello, G. Capezzone De Joannon, M. Parisi 2, L. Fiorillo 3, T. Lo Re 1, F. Patti 2, F. Re. All. M. Fiorillo.
COPRAL MURI ANTICHI: G. Spampinato, A. Scebba 1, V. Nicolosi 1, D. Zovko 1, P. Impellizzeri, M. Marangolo 2, S. Camilleri 2, S. Longo, A. Fiorito, V. Belfiore, L. Muscuso 1, A. Schilirò, P. Lazzara. All. Kovacic.
Arbitri: Bonavita e Rovandi.
Note. Parziali: 2-1, 4-2, 4-3, 2-2. Uscito per limite di falli Nicolosi (M) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Olympic Roma 3/10 + due rigori e Copral Muri Antichi 4/9. Nel primo tempo Spampinato (M) para un rigore a Gianni (R).