La Comunità di San Michele Arcangelo di Platania (Cz) si è raccolta in preghiera per la pace del mondo nel corso delle celebrazioni della Santa Messa di Domenica in considerazione dei fatti tragici che hanno insanguinato Parigi, della crudeltà e della violenza che sconvolgono la Nigeria, il Pakistan dove cento bambini sono stati trucidati, l’Ucraina dove sono accaduti fatti drammatici scontri e in altre parti del mondo. Il dilagare del terrorismo di matrice fondamentalista in Siria ed in Iraq, e i non pochi conflitti di carattere civile in Africa e tutti i fatti di persecuzione e di violenza nel mondo, non devono essere motivo di indifferenza o di paura, ma una occasione per sentire un intenso bisogno di preghiera a Dio.
«Abbiamo elevato al Signore – dichiara Maddalena Cimino, responsabile della pastorale del turismo religioso - la preghiera per la pace nel mondo e anche per i cristiani che subiscono violenza e sono messi alla prova per la loro fedeltà al Vangelo, unendo la nostra voce alla voce di Papa Francesco che, anche nelle ultime ore, ha pregato per i cristiani indifesi e perseguitati in Iraq e non solo».
«Siamo grati al Santo Padre, missionario e apostolo di pace, – continua don Pino Latelli - che è sempre vicino a noi e soprattutto è accanto a tutti i cristiani che soffrono a causa del Vangelo i quali, nella sua preghiera e nelle sue parole, trovano motivo di speranza e coraggio per vivere e testimoniare la fede in quest’ora di incertezza e profonda sofferenza».
Ogni celebrazione, che ha lasciato ai fedeli un tempo di silenzio per la riflessione e la preghiera personale, si è conclusa con una preghiera comunitaria.