In primis, noi accendiamo un “faro” per andare alla scoperta dei borghi di alcuni piccoli paesi del Mezzogiorno. A Lecce, il Parco di Rauccio è diventato un posto di attrazione, per scoprire, tra sentieri nella natura, boschi, laghetti, a due passi del litorale leccese, i divertimenti salentini tradizionali. Ancora, ad iniziativa di Confcommercio Puglia con Pugliapromozione e Confguide è stato studiato un programma per attrarre le famiglie ed i bambini per visite guidate gratuite, di “99 Borghi-racconto di Puglia”; l’iniziativa accende i riflettori sulle bellezze di alcuni comuni pugliesi. Nei centri coinvolti sono previste convenzioni e servizi promozionali offerti dalle imprese, aderenti a Confcommercio. Poi, attraverso il Marmo di Platano, si entra, in Basilicata, la terra “dal futuro con un cuore antico”, come scrisse lo scrittore, Carlo Levi “In Cristo si è fermato a Eboli”. Si punta nell’area sud della regione dove l’Appennino, mette in mostra vette possenti; proprio sotto il monte Sirino è rione Castelle del Borgo medioevale di Lagonegro, il primo posto da non perdere. Più a Sud, nel Parco nazionale del Pollino, è Viggianello su una cresta rocciosa, noto come il paese delle ginestre; la baia dell’ippocampo o, la perla dello Ionio,-la chiamano così,- è l’angolo più protetto del golfo di Squillace, a 30 chilometri da Catanzaro, 40 minuti dall’aeroporto di Lamezia Terme. E dulcis in fundo, diciamo che, nel Sud, oltre alla rete dei Borghi più belli d’Italia, e il marchio di qualità turistico e ambientale delle bandiere Arancioni, ogni posto è giusto per iniziare un tour, a piena, soddisfazione.