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Domenica, 01 Dicembre 2024

Passaggi: il romanzo di formazione di Anthony Caruana

Passaggi (Bertoni Editore) è un romanzo di formazione di Anthony Caruana in cui si racconta la storia di Giacomo, segnata dall’infanzia in Italia, dalla fuga negli Stati Uniti a causa di una truffa immobiliare compiuta dal padre, e dalla misteriosa scomparsa della sorella Martina. Se la vita in America lo obbliga a confrontarsi con la solitudine e la perdita, il rientro in Italia diventa la scelta necessaria per ritrovare se stesso e per continuare a cercare la sorella. Costretto ad affrontare il difficile rapporto con il padre, sembra però trovare scampoli di serenità con Jasmine, una giovane di origini indiane dalla cui unione, travagliata per quanto profonda, nasce Stefano. L’ossessione per la sorella mai ritrovata lo spinge fino alla Tunisia dove, proprio assieme al figlio, si ritroverà a fare i conti con qualcosa di inaspettato che gli permetterà – forse – di ricomporre legami perduti e scoprire nuovi orizzonti.

BIO ANTHONY CARUANA

Anthony Caruana, nato a Derby (Connecticut, USA) nel 1978, vive a Civitavecchia dal 1982. Diplomato in chitarra jazz, è musicista, compositore, insegnante e scrittore. Ha pubblicato il disco Smooth Technology nel 2013 e ha studiato con maestri come Umberto Fiorentino, Fabio Zeppetella e Scott Henderson. Ha frequentato la scuola di scrittura Omero e la scuola Genius, dove collabora. Nel 2017 vince il concorso Rai Radio1 Plot Machine con il racconto Notizie oltreoceano, da cui è tratto un cortometraggio. È autore di opere letterarie come il romanzo d’esordio Venerazione (2017), il pluripremiato Contorni Opachi (2020) – vincitore anche del Contropremio Carver –, Sul filo del coraggio (2022), selezionato per il Premio Scerbanenco, e L’abito della festa (2023), in lizza per il Premio Campiello e la raccolta di racconti Imperfezioni (2018) con il fotografo Davide Marrollo, tutti pubblicati dalla Bertoni Editore. Ha pubblicato racconti e poesie in numerose antologie, tra cui Mare Nostrum, I giorni alla finestra (Il Saggiatore) e Tutto quel blu. Dirige la collana Schegge per Bertoni Editore, con cui ha curato l’antologia Schegge – Frammenti di realtà (2024). È coautore con Gino Saladini di opere teatrali e del libro Emozioni e Parole, con prefazione di Mogol. Dal 2017 partecipa a festival letterari e premi, come il Premio Comisso e il Premio Campiello. Con Contorni Opachi è stato selezionato per il Premio Strega. È stato giurato in concorsi prestigiosi e direttore artistico di eventi culturali come il Videofestival del Mare e il festival Lo scrittore, il libro, il lettore. Promuove la scrittura creativa con laboratori scolastici e progetti editoriali, tra cui Raccontare con le storie (2024). A ottobre 2024 esce il suo nuovo romanzo Passaggi.

INTERVISTA ALL’AUTORE RILASCIATA AL CORRIERE DEL SUD.

L'intervista all'autore e stata concessa grazie al collega Angelo Barraco dell'ufficio stampa della Bertoni Editore

1/ Il tuo rapporto con la scrittura?

Per me la scrittura è un modo di condividere il mio sguardo sul mondo agli altri. Lavorare alla costruzione di una trama e alla profondità dei personaggi, con l’intento di fotografare la contemporaneità, è una mia esigenza e si esprime sotto forma di scrittura narrativa. Che sia in forma breve o in forma romanzata. il mio è un desiderio di comunicazione e condivisione.

2/ Come nasce l'idea del tuo nuovo manoscritto?

Con Passaggi ho voluto sperimentare nel romanzo formativo di chiaro stampo anglosassone. Ho ipotizzato uno sliding door. Sono partito da un mio dato biografico, la mia nascita negli Stati Uniti d’America e il conseguente trasferimento in Italia, e l’ho declinato in senso inverso.

3/ Raccontaci i luoghi dov'è ambientato?

Elemento portante del romanzo è il viaggio: i personaggi affidano al passaggio da un territorio all’altro una speranza, un desiderio di cambiamento verso una situazione migliore o, in senso lato, a una crescita. La storia si snoda tra Italia e Usa, India, Inghilterra, Tunisia e altri luoghi. Una scena, a cui tengo in particolar modo, si svolge a Napoli, terra di splendore e profonde contraddizioni.

4/ Parlaci dei personaggi del tuo romanzo?

Giacomo è il protagonista. Insieme alla sua famiglia (madre, padre e Martina, sua sorella) è costretto, per motivi legati a una truffa immobiliare, a fuggire dall’Italia per provare a ricostruire un futuro in una nuovo continente: l’America. Intorno ai Remondini, ruotano molti personaggi che interesseranno relazioni sia con Giacomo stesso che con il resto della famiglia. Essendo un romanzo di formazione, vedremo i personaggi crescere ed evolvere. Quando si ribalteranno i ruoli? e Giacomo diverrà a suo volta papà, la prospettiva cambierà radicalmente.

5/ Com'è nata la scelta del titolo?

Il titolo è strettamente legato a due significati: i Passaggi della vita, intesi come momenti di crescita anagrafica e personale (infanzia, adolescenza, giovinezza, maturità), e i Passaggi da una destinazione geografica a un’altra; una emigrazione che affida la salvezza a luoghi estranei.
6/ Quali saranno le prossime iniziative relative al libro (presentazioni, fiere, firma copie, ...).
Per le presentazioni Passaggi si trasforma in uno spettacolo itinerante intriso di musica, recitazione e messa in scena. Le prime date sono programmate nel Lazio, regione dove vivo. Il 29 novembre sarò alla libreria La Vita Nova a Tarquinia.

7/ Se dovessi scegliere una frase del tuo nuovo ultimo romanzo, quale sceglieresti e perché?

Ho i suoi ricci tra le mani e i suoi dentini da latte in un fazzoletto nel comò. Ho le sue scarpe sformate e i suoi piedi cresciuti nelle mie mani. Ho notti di silenzi e farfalle sulla testa nella culla del riposo. Ho mare e cielo e cibo condiviso sul prato della magnificenza. Ho porte sbattute e schiaffi trattenuti e pezze fresche sulla fronte febbricitante. Mio figlio: la proiezione di me stesso nel solco della terra arata. È la frase che si trova in quarta di copertina, fissa un momento personale ma allo stesso tempo universale.

8/ Se dovessi scegliere tre aggettivi per rappresentare il tuo ultimo libro quali sceglieresti.

Narrativo, profondo, contemporaneo.

9/ In quale o quali generi letterari incaselleresti il tuo libro?
Romanzo di formazione. Narrativa contemporanea.

10/ È importante scrivere, ma è sicuramente più importante leggere le tue letture preferite?

Sarebbe davvero una risposta troppo ampia da dare, visto che leggo veramente di tutto. Tra le mie preferenze, sicuramente gli autori nord americani postmoderni e contemporanei: D.F. Wallace, Jonathan Franzen, Philip Roth, Tobias Wolff, Junot Diaz, Paul Auster. Ma ripeto, è una estrema semplificazione. Tra le autrici, amo i romanzi di A.H. Homes, Jennifer Egan e Zadie Smith.

 

 

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