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Martedì, 14 Gennaio 2025

Foti: "Criminalità attinge da social, su dark web accade di tutto"

"La Fondazione Magna Grecia, negli ultimi tempi, ha concentrato i suoi sforzi sull'analisi dell'influenza della criminalità organizzata nei social media, come TikTok e Instagram. Queste piattaforme stanno dando vita a un mondo virtuale che spesso si intreccia pericolosamente con quello reale, specialmente tra le fasce più vulnerabili della società. È proprio in questo contesto che la criminalità trova terreno fertile per attirare e coinvolgere giovani e persone fragili in attività illegali legate al cattivo uso dei social network".

A sottolinearlo è stato Nino Foti, presidente della Fondazione Magna Grecia, durante il Forum sul cybercrime organizzato a Palermo dalla stessa Fondazione. Secondo Foti, i social media non sono solo uno spazio di comunicazione e intrattenimento, ma rappresentano sempre più uno strumento utilizzato dai gruppi criminali per veicolare messaggi e stili di vita che possono attrarre coloro che si trovano in condizioni di disagio economico o sociale.

Questa situazione evidenzia la necessità di un'azione sinergica tra istituzioni, associazioni e operatori digitali per contrastare tali fenomeni, promuovendo al contempo un uso consapevole e sicuro delle piattaforme social. Il Forum di Palermo ha rappresentato un'importante occasione per riflettere su queste tematiche, ribadendo l'urgenza di strategie integrate per affrontare le sfide del cybercrime in un mondo sempre più interconnesso.

Se Internet è il mondo - ha sottolineato Foti - il dark web è l'universo dove succede di tutto: vendita di organi, traffico di bambini, armi, droghe. Un mondo difficile da penetrare anche perché molto spesso gli strumenti e le risorse che ha in mano lo Stato sono inferiori da un punto di vista economico, penso ad esempio a 'specialisti', tra virgolette, che la criminalità organizzata è in grado di pagare molto di più"

"La legislazione italiana ed europea è indietro rispetto alla tecnologia. E' necessario che vi sia un'iniziativa legislativa che possa normare alcune attività illegali perché, da quello che è la nostra esperienza, siamo in una fase molto pericolosa perché le organizzazioni criminali sono organizzate meglio dello Stato".

"La Fondazione Magna Grecia negli ultimi tempi si è occupata di fare rapporti sull'influenza sui social - come tiktok, instagram - della criminalità organizzata. Si è creato un mondo virtuale dal quale il mondo reale spesso attinge, soprattutto la parte della società più debole che viene coinvolta in iniziative che riguardano l'uso non proprio legale dei social". Così il presidente della Fondazione Magna Grecia Nino Foti, parlando con l'Adnkronos a margine del Forum sul cybercrime organizzato a Palermo dalla Fondazione.

Nino FOTI Presidente

Fra i fondatori, nel 1984, della Fondazione Magna Grecia, ne diventa Presidente nel 1997. Già Deputato della Repubblica italiana, è stato vicepresidente dell'Istituto per la Promozione Industriale e del G.M.E. – Gestore dei mercati elettrici.

L’area della Magna Grecia ha rappresentato un primo grande seme culturale per il Sud Italia. Sulle coste del Mezzogiorno d'Italia approdarono le navi greche, si formarono le prime colonie, e si sviluppò il pensiero filosofico, matematico, culturale e sociale del tempo. Nel successivo processo di fusione con il mondo dell’antica Roma e con l’influenza del Cristianesimo, la cultura della Magna Grecia sarà uno dei valori fondanti del processo di formazione di tutta la cultura occidentale.

L’Associazione Internazionale Magna Grecia, con sede a Roma e New York, ha due scopi principali: il primo è di diffondere la conoscenza della cultura e della civiltà magno greca nel pubblico in generale, con l’aiuto e la cooperazione degli esperti che appoggiano la nostra iniziativa; il secondo è di spiegare agli emigranti italiani nel mondo, e in special modo a quelli degli Stati Uniti, i quali provengono in massima parte dalle regioni meridionali d’Italia, che per cercare le loro radici spirituali debbono andare indietro nel tempo e conoscere la civiltà e la cultura della Magna Grecia.

La nostra Associazione non è composta da soci provenienti da questa o quella regione del Meridione, ma è aperta a tutti, italiani e stranieri; chiunque abbia interesse a conoscere l’antica civiltà del sud italiano e ricevuto la nazionalità; e una patria più grande e più antica che è quella che gli ha dato le basi culturali e spirituali. 

 

Fonte Fondazione Magna Grecia / Adnkronos

 

 

 

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