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Venerdì, 02 Maggio 2025

Pressing Usa a G20: Atene e Ue risolvete lo stallo sul debito

Il segretario al Tesoro Usa, Jack Lew, e il vicepremier turco, Ali Babacan, al G20 vanno in pressing sul negoziato per risolvere lo stallo sul debito greco in vista dell'Eurogruppo di domani: tutte le parti in causa dovrebbero adottare un approccio "pragmatico", avrebbero detto nei colloqui in Turchia. Lo riferisce un portavoce del Tesoro

La Commissione Ue ha avuto "scambi intensi" con Tsipras e le autorità greche ma "non sono stati fruttuosi finora": cosí Mina Andreeva, portavoce del presidente Jean Claude Juncker. Le aspettative di Bruxelles per un accordo "finale" all'Eurogruppo di domani o al vertice di giovedí sono "molto basse".

Voto di fiducia senza sorprese per il governo greco di Alexisi Tsipras, promosso stanotte in parlamento a due settimane dalla nascita. I sì all'esecutivo - sostenuto dal partito di Tsipras (Syriza, sinistra radicale) e da una formazione minore della destra euroscettica - sono stati 162, i no 137. Prima del voto, il premier ha rilanciato la sfida all'Ue per una rinegoziazione del debito, sottolineando che "indietro non si torna" e che la nuova Grecia rifiuta le ricette dell'austerità che conducono a "una vita di miseria".

Il governo greco prepara per l'Eurogruppo un pacchetto di cinque punti per raggiungere un accordo con i partner. Il piano comprende, riporta la stampa, un programma-ponte sino alla fine di agosto, non più sino alla fine di maggio, e l'abolizione di circa il 30% del Memorandum e la sua sostituzione con un pacchetto di 10 riforme da preparare in collaborazione con l'Ocse il cui segretario, Angel Gurria, arriva oggi a Atene per vedere il ministro delle Finanze Yanis Varoufakis e il premier Alexis Tsipras.

Il pacchetto prevede inoltre una sostanziale riduzione dell'avanzo primario, dal 3% previsto dal memorandum all'1,5%, un intervento per la situazione di povertà diffusa nel Paese e infine la sistemazione del debito mediante gli 'swaps' e i titoli di Stato non scaduti.

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