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Giovedì, 01 Maggio 2025

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«La riqualificazione civica, sociale e culturale della nostra amata Lizzano avverrà proprio a partire dal tenore qualitativo e dall’incidenza della nostra esperienza credente!». È stato questo il forte e profetico appello, risuonato domenica scorsa 8 marzo nella chiesa madre “San Nicola” di Lizzanoe rivolto da parte del novello parroco-arciprete, don Giuseppe Costantino Zito, ad una chiesa gremitissima di fedeli in occasione della festa parrocchiale dell’adesione all’Azione Cattolica Italiana.

L’importante evento associativo,seguito poi da un momento conviviale di festa con le famiglie di tutti gli associati, ha visto il convenire dei diversi responsabili associativi e di oltre un centinaio di nuovi associati– giovani e ragazzi – che hanno espresso il proprio “sì” all’associazione, giurando obbedienza e fedeltà alla Chiesa, al nuovo pastore della comunità parrocchiale e ricevendone la tessera.

«Tutta Lizzano celebra questa sera un evento storico e singolare» – ha affermato commosso don Giuseppe Zito, che ricopre anche l’incarico di assistente ecclesiastico unitario della medesima associazione diocesana – «perché per la prima volta accogliamo nella nostra associazione parrocchiale e nella nostra comunità cristiana il dono di tantissimi giovani, che sono la speranza più certa per la Chiesa intera e per la nostra società e l’orgoglio del nostro cuore! Ad essi abbiamo voluto spalancare le porte della nostra parrocchia, affinché anch’essi le aprissero a Cristo per camminare con Lui sui sentieri della vera libertà, della giustizia sociale e dell’amore!».

È ormai a tutti noto,nel paese, il grande impegno pastorale, profuso dal nuovo arciprete nella cura apostolica amorosa della realtà lizzanese,pur in mezzo alle angustiose povertà strutturali, in cui versanogli ambienti pastorali parrocchiali. Apprezzato da tutti per la sua grande apertura e disponibilità umana, per il suo tratto affabile,cordiale edaccogliente, per la vicinanza ai problemi e ai drammi della gente oltre che per la carismaticità spirituale della sua parola, limpida e profonda, attraente e concreta, don Giuseppe a pochi mesi dalla sua immissione canonica ha già conferito, con senno, prudenza e frutto pastorale, un riassetto qualificativo a diversi settori della vita parrocchiale, peraltro visibile agli occhi di tutti.

Prima della benedizione e della consegna delle tessere agli associati, don Giuseppe ha voluto richiamare l’attenzione dell’intera comunità civile e religiosa sul valore di essere oggi associazione di laici credenti, impegnati a camminare con la Chiesa, crescendo nella fede e in umanità, capaci di viva testimonianza cristiana in ogni occasione ed ambiente di vita, desiderosi di contribuire a riparlare di Dio all’uomo d’oggi e di lavorare con passione per cambiare il volto dei nostri paesi e della nostra città.

«Vogliamo pure cordialmente accogliere – ha poi aggiuntoil sacerdote –i tre verbi, che Papa Francesco ci ha affidato nell’Udienza, concessaci il 3 maggio scorso: “rimanere con Gesù, andare per le strade, gioire ed esultare sempre nel Signore”! Tre consegne, che risuonano fortemente nel nostro cuore e che ci spingono a vivere appieno la scelta missionaria del nostro progetto formativo».

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«Tutto ciò – ha affermato il presidente dell’associazione parrocchiale, sig. Angelo Pappadà – non può non significare centralità della persona, che cammina con gli altri e non da sola; della persona, impegnata in percorsi di formazione globale, in gruppo e in associazione. Significa anche, contestualmente, unità e centralità del compito educativo, che vede l’AC da sempre in prima linea – con la sua proposta di rivolgersi a persone di ogni età, condizione sociale e professionale – nel mettere in dialogo le generazioni, nel tradursi e radicarsi all’interno della vita delle parrocchie e della molteplicità di luoghi, che caratterizzano la vita del nostro territorio. Sono molto grato al nostro nuovo ed amato parroco per l’opera egregiamente da lui svolta, specialmente a favore dei nostri tanti giovani!».

La “Chiesa in uscita”, la “Chiesa misericordiosa” che punta sull’essenziale, la “Chiesa, ospedale da campo” dell’eradi papa Francesco, è possibile declinarla per davvero, se ci sono ancora preti e laici, capaci di incarnare nelle parole e nei gesti i perenni valori del Vangelo, educandocosì le singole persone e le stesse comunità parrocchiali a quella salutare “conversione pastorale” nella forma dell’attrazione e del fascino cristiano, della carità e della missione della Chiesa,ben coscienti che questa nativa vocazione cristiana, volta all’educare, è qualcosa di decisivo sotto il profilo non solo evangelico e dunque ecclesiale, ma anche storico, sociale e politico.

LOCANDINA

E’ al nastro di partenza a Taranto il Primo Festival della Cultura Classica, organizzato dall'Associazione Tarentum Festival, con la collaborazione di sei Licei di Taranto (Aristosseno, Archita, Q. Ennio), Grottaglie, Manduria, Massafra, nonché dell'AICC (nazionale e della delegazione di Taranto) e con la sponsorizzazione di diverse associazioni culturali.

Il Festival si svolge nei giorni 20-21-22 novembre 2014, dalle ore 16.00 alle ore 19.00, presso la Sala c.d. Basilica dell'ex Convento di S. Francesco, in via Duomo, sede tarantina dell'Università degli Studi di Bari "Aldo Moro". Il Festival prevede relazioni di docenti delle Università di Bari e del Salento (prof. Onofrio Vox, prof.ssa Olimpia Imperio, prof.ssa Pasqualina Vozza) e di docenti ed ex docenti di scuole secondarie superiori di Taranto (prof.ssa José Minervini e prof. Adolfo Mele).

Gli studenti dei Licei su nominati, preparati dai loro docenti e diretti nelle performances dal regista Giancarlo Luce, si esibiranno in brani di epica, lirica, tragedia, commedia, filosofia della cultura greca e latina.

Un revival classico nell’ unica “città spartana al mondo….” come l’ha definita nella sua visita in città il ministro Franceschini.

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Un’esperienza all’insegna della valorizzazione del nostro territorio, ricco di materie prime, e che si avvale di una tradizione culinaria antica. Ma anche un tassello importante verso quell’idea di destagionalizzazione che occorre concretizzare, anche con iniziative di questo tipo”. – il presidente del GAL Terre del Primitivo Ernesto Soloperto commenta così il Festival della Dieta Mediterranea che si è concluso domenica 5 ottobre, una manifestazione che ha messo insieme eccellenze agroalimentari pugliesi, chef e cuochi di professione, appassionati del food e semplici visitatori.

Avetrana è diventata per tre giorni il cuore pulsante del mangiare sano, con aziende arrivate da tutta la regione nell’ambito del progetto di cooperazione internazionale LeaderMed (PSR Puglia 2007-2013 Misura 421 azione 4.2.2.). Un centro storico accogliente ha fatto da cornice alle tante attività organizzate: dalle lezioni di cucina ai laboratori per bambini, dalla scoperta dell’olio extravergine di oliva alla degustazione dei vini-risorsa preziosa di questo angolo di Puglia- passando infine per cooking show e itinerari del gusto.

Nei suggestivi vicoli, anche qualche turista straniero e curiosi arrivati dai paesi limitrofi che hanno apprezzato lo spirito della manifestazione, in linea con la mission del GAL Terre del Primitivo che è quella di trasferire la conoscenza dei prodotti tipici e la cultura dell’agroalimentare.

Nel corso dell’evento, tante le personalità istituzionali, tra tutte Fabrizio Nardoni, assessore alle Risorse Agroalimentari della Regione Puglia, che ha espresso un plauso agli organizzatori per una iniziativa alla sua prima edizione che ha registrato numeri significativi: “Il turismo enogastronomico, in continua crescita, rappresenta il valore portante di questo territorio. Nello specifico- ha sottolineato-il tema della Dieta Mediterranea è anche al centro di Expo2015: lì porteremo innovazione e ricerca con progetti realizzati da giovani pugliesi”.

Insomma, un Festival nato come investimento sul territorio, ricco di potenzialità attorno alle qualiè necessario fare sistema.Da un lato le aziende con i loro prodotti di qualità, dall’altro i consumatori sempre più consapevoli: al centro una manifestazione che ha voluto rilanciare lo stile mediterraneo, inteso come benessere psicofisico, come filosofia di vita da perseguire, sin da bambini, in una regione per eccellenza votata all’enogastronomia.

Nardoni e Sindaco di Avetrana 

 

 

 

 

 

ok ANTONELLA RICCI CEGLIE
Degustazioni, visite guidate tra gli itinerari del gusto, cooking show e ancora laboratori, un convegno, giochi tradizionali e lezioni di cucina. C’è tutto questo e molto altro nel Festival della Dieta Mediterranea che si terrà nel centro storico di Avetrana dal 3 al 5 ottobre. Una tre giorni alla scoperta delle bellezze del territorio e dei suoi sapori, che punta a raccogliere un ampio pubblico. Tutti gli eventi, infatti, saranno gratuiti. “Quando il vino brinda alla Dieta Mediterranea” lo slogan scelto per l’iniziativa. E non è un caso, dal momento che è organizzata dal GAL Terre del Primitivo nell’ambito del progetto di cooperazione internazionale LeaderMed che vede insieme ben 16 GAL pugliesi che saranno i protagonisti attraverso gli stand enogastronomici predisposti per l’occasione. Molto vario il programma di degustazione, con ticket a prezzi simbolici, differenziati per adulti e bambini. Vino, olio, ma anche food in genere, con particolare attenzione- è d’obbligo- a quei prodotti che hanno reso unica la Dieta Mediterranea. Insomma, saranno tre giorni molto intensi, per toccare con mano e gustare il Mediterraneo Rurale.
E poi ci sono loro, grandi chef che, con i loro piatti, nella serata inaugurale di venerdì 3 valorizzeranno al massimo i prodotti più genuini nell’ambito del “Cooking show dell’Innovazione”. Solo per fare qualche nome: Vinod Sookar, Stella Michelin; Palma D’Onofrio, Maestra di Cucina e gran finale con lo Chef pasticciere Tiziano Mita e i dolci all’Extravergine. Il giorno successivo, tra le tante attività, è in programma il “Cooking show della Tradizione”, con un divertente confronto tra la cucina mediterranea di casa e i professionisti delle scuole alberghiere. Coinvolti gli Istituti Alberghieri di Maruggio e Otranto, insieme- tra gli altri- allo Chef stellato Antonella Ricci, Direttore della Mediterranean Cooking School di Ceglie Messapica; Domenico Persano, Chef a domicilio; Tiziana Ingrassia, food blogger e gran finale con Valentina De Palma, chef con i tacchi a spillo. Sempre sabato sera, il cooking show avrà un preludio sul palco col noto esperto Agostino Grassi, segretario della Fondazione Dieta Mediterranea che spiegherà: “Perché è meglio friggere con l’olio di oliva”.
Inoltre, sono in programma alcuni laboratori: alla scoperta dell’extravergine di oliva, di degustazione vini con sommelier e calici, infine per i bambini che giocheranno con la Dieta Mediterranea, attraverso attività ludiche e di apprendimento con ortaggi e verdure di stagione. La domenica sarà dedicata anche alle lezioni di cucina e allo spettacolo della natura nei luoghi di produzione delle materie prime. A partire dalle 10, visite guidate gratuite (su prenotazione) con la proposta di due itinerari: le saline a tavola, alberi monumentali e vigne ad alberelli. Info: www.galterredelprimitivo.it. Il Festival della Dieta Mediterranea è un’attività finanziata nell'ambito del PSR Puglia 2007-2013 Misura 421 azione 4.2.2. Progetto LeaderMed.

Proseguono i prolungamenti dell’orario di visita del Museo Nazionale Archeologico di Taranto che ha arricchito in questo periodo le sue collezioni con sculture, quadri e disegni di uno degli artisti più significativi del Novecento Giacomo Manzù, in mostra nelle sale del Museo.

Anche in questo primo weekend d’agosto sarà possibile usufruire delle aperture serali del MARTA:

Venerdì 1 agosto, il Museo sarà aperto fino alle ore 22.00 (chiusura biglietteria ore 21.30). Alle ore 20.15 verrà effettuata una visita guidata gratuita alle collezioni museali a cura di archeologi o di personale tecnico della Soprintendenza (prenotazione telefonica al numero 099/4532112).

Ingresso a pagamento, riduzioni ed esoneri come da normativa.

Sabato 2 agosto, apertura fino alle ore 23.00 (chiusura biglietteria ore 22.30), nell’ambito del programma Open Days promosso dall’Agenzia Regionale Puglia Promozione. Le visite guidate gratuite sono fissate alle ore 20.15 e 21.30 (prenotazione telefonica al numero 099/4538639).

Ingresso gratuito dalle ore 20,00.

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