Un grave episodio di violenza ha scosso l’area di servizio di Viverone Sud, lungo l’autostrada Ivrea-Santhià, dove due agenti della Polizia Stradale sono stati brutalmente aggrediti a colpi di martello da un giovane cittadino francese di 26 anni. L’intervento degli agenti è avvenuto mentre il soggetto tentava di rubare un’auto, minacciando con l’arma una famiglia presente nell’area di sosta.
Fabio Conestà (Mosap): «In apprensione per il collega grave. Non si osi indagare chi ha sparato» «Siamo in apprensione e preoccupati per il collega rimasto gravemente ferito alla stazione di Viverone sud, a causa di diversi colpi di martello ricevuti da un balordo. Le sue condizioni sono davvero gravi e preoccupanti. L’altro collega che era con lui è stato costretto a sparare ferendo l’aggressore. Non c’era altro da fare in un caso del genere, se non reagire per evitare che il collega morisse sotto l’ira dell’automobilista». Così Fabio Conestà, Segretario generale del Movimento Sindacale Autonomo di Polizia (Mosap). «Si pensi in questo momento ad assicurare alla giustizia l’autore di questo gravissimo gesto e non a indagare il collega che ha aperto il fuoco. Secondo quanto abbiamo appreso, i colleghi stavano effettuando un controllo e hanno chiesto i documenti all’automobilista. Questo, fingendo di cercare i documenti ha invece estratto il martello colpendo ripetutamente i due agenti».
L’aggressione e la reazione della Polizia
Secondo le prime ricostruzioni, il giovane aveva già sottratto un veicolo da un cantiere nelle vicinanze, per poi rimanere coinvolto in un incidente lungo lo stesso tratto autostradale. Nel tentativo di darsi alla fuga, avrebbe cercato di impadronirsi di un’altra vettura, venendo però intercettato dagli agenti. Alla vista della Polizia, il 26enne ha reagito in maniera violenta, colpendo con il martello uno dei due agenti alla nuca e ferendo lievemente il secondo.
A seguito dell’aggressione, gli agenti hanno risposto aprendo il fuoco, colpendo il giovane alla gamba destra. Uno dei proiettili esplosi ha sfiorato l’altro agente, causandogli una ferita lieve.
I soccorsi e le condizioni dei feriti
L’immediato intervento dei soccorsi ha permesso il rapido trasporto dei feriti presso le strutture sanitarie di riferimento. L’agente colpito alla testa è stato trasferito d’urgenza in eliambulanza al CTO di Torino, dove gli è stato diagnosticato un trauma cranico. Fortunatamente, è stato dichiarato cosciente e non in pericolo di vita. L’aggressore, invece, è stato sottoposto a un intervento chirurgico per l’estrazione del proiettile. Il secondo poliziotto, ferito in maniera superficiale, è stato ricoverato all’ospedale di Ivrea.
Le reazioni delle istituzioni
L’episodio riaccende il dibattito sulla sicurezza degli operatori di Polizia e sulle misure necessarie per prevenire simili atti di violenza, confermando al contempo l’importanza dell’intervento tempestivo delle forze dell’ordine per la tutela della collettività.
L’episodio ha suscitato forte preoccupazione all’interno delle forze dell’ordine. e come gia abbiamo sottolineato Fabio Conestà, segretario generale del Movimento Sindacale Autonomo di Polizia (Mosap), ha espresso vicinanza ai colleghi feriti, sottolineando come il loro operato sia stato determinante per garantire la sicurezza pubblica. "Ora non si osi indagare chi ha sparato", ha dichiarato Conestà, evidenziando la necessità di concentrare le attenzioni sulla giustizia per l’aggressore piuttosto che sulla condotta degli agenti coinvolti.