Ibla Buskers ha regalato nuovamente a Ragusa Ibla un sabato da ricordare. Migliaia le persone che hanno raggiunto il borgo barocco, chi a piedi e chi sfruttando il servizio di bus navetta, pronte a trascorrere una serata all’insegna dello spettacolo di strada. Gli artisti infatti, dislocati tra numerose piazze, strade, cortili e auditorium del quartiere di Ibla, hanno dato vita ognuno alle proprie performance ricevendo scroscianti applausi. Il programma, disponibile in numerosissime copie negli stand della manifestazione, ha previsto ben sedici spettacoli differenti in dodici location differenti. Si va dalla centralissima piazza Duomo al meno conosciuto quartiere della Giudecca che si sviluppa intorno alla chiesa dell’Annunziata. L’idea affettiva di questa XXIV° edizione è infatti quella di rivitalizzare questa zona una volta un ghetto ebraico, proponendo tour guidati per conoscerne i racconti, e spettacoli in zone di Ragusa Ibla che non sempre ricevono le attenzioni che si meritano. In quest’ottica è stata un successo la collaborazione con l’Università di Lingue di Ragusa Ibla che ha permesso di sfruttare, come palco naturale per gli show, lo spazio all’aperto interno della facoltà, il cortile Santa Teresa. Non sono mancate e non mancheranno, per la giornata conclusiva di oggi, altre novità tra le quali ha riscontrato un piacevole consenso la “Kermesse” finale che si è svolta e si svolgerà proprio all’interno del cortile Santa Teresa e che a fine serata coinvolge diversi artisti a vere e proprie improvvisazioni e scambi di formazione. Frequentatissimo il Polo Pola Social Club, allestito come sempre in piazza Pola, rappresenta il punto nevralgico per informazioni, per i prodotti di artigianato di qualità, per i gadget del festival e per aperitivi doc preparati all’interno di un van colorato frutto di una collaborazione con Aperol. Non è mancato il cibo con panini gourmet cucinati dalle sapienti mani dei cuochi all’interno degli stand sparsi un po’ per tutta Ragusa Ibla.