Login to your account

Username *
Password *
Remember Me

Create an account

Fields marked with an asterisk (*) are required.
Name *
Username *
Password *
Verify password *
Email *
Verify email *
Captcha *
Reload Captcha
Mercoledì, 11 Settembre 2024

XX Edizione del Premio …

Ago 21, 2024 Hits:449 Crotone

Un Eroe Senza Mantello: A…

Ago 12, 2024 Hits:648 Crotone

Isola Summer 2024, ecco g…

Lug 05, 2024 Hits:1297 Crotone

Premio Pino D'Ettoris: al…

Lug 01, 2024 Hits:1054 Crotone

San Giuda Taddeo presenta…

Mag 27, 2024 Hits:1598 Crotone

Al Salone del libro Loren…

Mag 15, 2024 Hits:2282 Crotone

L'Istituto Ciliberto-Luci…

Mag 14, 2024 Hits:1566 Crotone

Le opere di Bach: gli eff…

Mag 02, 2024 Hits:1716 Crotone

Il sindaco Orlando al 25° anniversario dell'uccisione di Libero Grassi

Nel venticinquesimo anniversario della morte di Libero Grassi, l'imprenditore ucciso per essersi ribellato al pizzo, il Sindaco di Palermo Leoluca Orlando ha partecipato stamani in via Alfieri alla cerimonia commemorativa. Presenti tra gli altri, oltre ai figli di Grassi, Davide e Alice,, il Presidente del Senato Pietro Grasso e le più alte cariche militari ed istituzionali.

 

Alla cerimonia hanno partecipato anche alcuni commercianti bengalesi che, circa tre mesi fa, si erano ribellati all'imposizione del pizzo a Ballarò e con le loro denunce avevano fatto arrestare gli estorsori. 

"Diventa una testimonianza più chiara di mille parole l'esempio di decine di imprenditori che denunciano il pizzo e si oppongono al controllo mafioso dell'economia. Tra questi, numerosi commercianti palermitani-bengalesi al cui fianco è stata costantemente, e lo sarà ancora, l'Amministrazione comunale, anche costituendosi parte civile nei processi nati dalle loro coraggiose denunce", ha dichiarato il Sindaco di Palermo Leoluca Orlando.

"E' la conferma - ha proseguito Orlando - del cambiamento possibile di questa città rispetto ai terribili anni nei quali la mafia governava Palermo, lasciando nell'isolamento quanti, nel palazzo di giustizia, nella curia, nei palazzi della politica e dello Stato e nel mondo dell'imprenditoria, tentavano di contrastare l'egemonia politico-affaristico-mafiosa, divenendo bersaglio di uno Stato e di una città che aveva, come in pochi denunciavamo, il volto della mafia".

"Sia chiaro: la mafia esiste ancora - ha concluso Orlando - ma grazie allo smantellamento di quel sistema politico-affaristico-mafioso, non governa più Palermo".

  

Pubblicità laterale

  1. Più visti
  2. Rilevanti
  3. Commenti

Per favorire una maggiore navigabilità del sito si fa uso di cookie, anche di terze parti. Scrollando, cliccando e navigando il sito si accettano tali cookie. LEGGI