Login to your account

Username *
Password *
Remember Me

Create an account

Fields marked with an asterisk (*) are required.
Name *
Username *
Password *
Verify password *
Email *
Verify email *
Captcha *
Reload Captcha
Sabato, 18 Maggio 2024

Al Salone del libro Loren…

Mag 15, 2024 Hits:442 Crotone

L'Istituto Ciliberto-Luci…

Mag 14, 2024 Hits:152 Crotone

Le opere di Bach: gli eff…

Mag 02, 2024 Hits:449 Crotone

In città l'ultima tappa d…

Apr 30, 2024 Hits:480 Crotone

Convegno Nazionale per la…

Apr 23, 2024 Hits:697 Crotone

L'Associazione "Pass…

Apr 05, 2024 Hits:1102 Crotone

Ritorna Calabria Movie Fi…

Apr 03, 2024 Hits:1094 Crotone

La serie evento internazi…

Mar 27, 2024 Hits:1466 Crotone

FdI-AN: non mandiamo il futuro a…

“Sono anni che la nostra comunità invita l’amministrazione Vallone ad agire contro il dilagante fenomeno della prostituzione per strada, ma l’unica risposta che abbiamo avuto è stata l’indifferenza non tanto verso le nostre proposte, quanto verso queste donne schiave e sfruttate da logiche criminali, costrette a battere la strada per riempire le tasche al pappone di turno”.

Ritorna all’attacco Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale sulla tematica della prostituzione e lo fa chiamando in causa direttamente il sindaco della città e la sua giunta.

“Nel 2010 abbiamo fatto una lettere aperta al sindaco Vallone, risposta nulla. Nel 2011, quando Vallone si è nuovamente insediato come sindaco della città, ci siamo rivolti alle donne della sua giunta e anche questa volta il silenzio è stata l’unica risposta. Oggi non ci rimane che fare un appello alle donne che siedono in Consiglio comunale, di maggioranza e di opposizione. Vi chiediamo di agire, di mettere in campo azioni che mirino alla tutela delle donne costrette a stare in strada e a vendere il proprio corpo, e restituire dignità a tutta la comunità crotonese. Vogliamo combattere la piaga sociale della tratta delle prostitute, coniugando sicurezza e legalità con la solidarietà”.

Fratelli d’Italia è pronta, nel caso di ulteriori assenze di risposte, a portare in piazza il dissenso di tanta parte della città che ad oggi soffre in silenzio la presenza di questo mercato degli schiavi, che avviene sotto le proprie case.

Pubblicità laterale

  1. Più visti
  2. Rilevanti
  3. Commenti

Per favorire una maggiore navigabilità del sito si fa uso di cookie, anche di terze parti. Scrollando, cliccando e navigando il sito si accettano tali cookie. LEGGI