Molto più che una rete di scuole. È stata presentata venerdì scorso l’iniziativa “Scuole sicure in rete” che coinvolge, al momento, oltre quaranta istituti di ogni ordine e grado di tutto il territorio nazionale. Fra queste c’è anche l’istituto Ciliberto – Lucifero di Crotone: “È un’occasione di crescita per la nostra scuola e non potevamo certo lasciarla passare così” afferma il dirigente scolastico dello storico istituto crotonese Girolamo Arcuri che continua: “La sicurezza riguarda ogni aspetto della vita, la scuola deve essere maestra in ogni ambito e non solo all’interno delle aule, la scuola non deve essere solo didattica, ma anche azioni concrete”.
L’istituto capofila è il Carlo Pisacane di Sapri che ha lanciato l’innovativa idea che ha trovato immediato riscontro. Lo scopo di “Scuole sicure in rete” è quello far interiorizzare ai discenti la cultura della sicurezza in ogni campo, dal quello lavorativo a quello domestico, sicurezza che passa anche per le azioni e le abitudini quotidiane che possono rappresentare un pericolo, insomma imparare ad adottare quelle buone pratiche che possono diminuire i rischi.
Ogni scuola in autonomia può avviare delle attività didattiche che poi può condividere con le altre che hanno aderito al progetto creando una vera e propria rete innescando un circolo virtuoso di scambi di idee e attività utili a chi le mette in pratica, insegnanti e studenti.
“La sicurezza è un tema che ci sta molto a cuore, per questo motivo come istituto abbiamo aderito con entusiasmo alla rete. Sono sempre più convinto in ultimo che le scuole debbano collaborare più che competere e non essere gelose l’una dell’altra perché la finalità di tutte è una soltanto, quella di formare gli uomini e le donne di domani” conclude Arcuri.