Con una strepitosa prova di carattere l’Ekipe Orizzonte compie una grande rimonta e conquista il big-match della settima giornata di Serie A1 di pallanuoto femminile.
Nel tardo pomeriggio di oggi le catanesi hanno infatti battuto 9-7 la Sis Roma, recuperando i tre goal di scarto che poco prima della fine del secondo tempo avevano permesso alle capitoline di portarsi sul 2-5.
Le rossazzurre però non si sono mai perse d’animo ed hanno rimontato punto su punto, mandando in visibilio i tifosi presenti sugli spalti della Piscina “Francesco Scuderi”, che hanno incitato l’Ekipe Orizzonte fino all’ultimo istante, credendo a loro volta nei tre punti anche nel momento più difficile della partita.
Il match si è aperto con un primo tempo equilibrato e conclusosi con una rete a testa, mentre il secondo parziale è stato vinto dalle giallorosse per 4-2. Nella seconda parte di gara è poi iniziato il recupero delle padrone di casa, che hanno conquistato la terza frazione per 3-2, completando la rimonta grazie al netto 3-0 dell’ultimo parziale di gioco.
Le tre reti di Arianna Garibotti e di Joelle Bekhazi, alla sua prima partita con la calottina rossazzurra, hanno spianato la strada al successo delle catanesi, a segno due volte anche con Valeria Palmieri ed una con Carolina Ioannou.
Una vittoria emozionante, che a fine partita ha fatto registrare la commozione del Presidente Tania Di Mario, visibilmente commossa al fischio finale per l’impresa conquistata dalle rossazzurre, di pari passo con la soddisfazione del coach dell’Ekipe Orizzonte: “Dimostriamo grande carattere – ha detto Martina Miceli – ed oggi è venuto fuori per necessità. Per me che la gara fosse complicata era nell’aria, infatti avevo addirittura più ansia nel pre-partita di oggi che in quello di sabato scorso. Dico questo perchè a Padova ho visto le ragazze molto cariche sin dall’inizio, forse pure troppo, oggi invece hanno cominciato un po’ morbide. Non parlo di approccio sbagliato, ma stavamo lasciando correre la partita, non eravamo abbastanza incisive in attacco e non eravamo cattive come le nostre avversarie o come lo siamo state sette giorni fa. Poi come dicevo lo siamo diventate per necessità, ma ho sempre sottolineato che questa squadra mi piace. Mi diverte molto, ha uno spirito bello, nel quale mi ritrovo. Siamo venute fuori nel momento più importante, abbiamo continuato a giocare da squadra anche se si sono evidenziate pure le qualità individuali. Sono molto contenta per le nostre ragazze canadesi, che volevo un po’ preservare, dato che sono arrivate solo ieri sera, ed invece sono state gioco forza subito protagoniste. Meglio così perchè già si sono integrate e sono state davvero protagoniste entrambe, Joelle Bèkhazi in attacco ed Hayley McKelvey in difesa. Quindi sono molto contenta di loro, considerando soprattutto che oggi era la prima partita in cui giocavano con noi insieme. Adesso ci aspetta una settimana tosta anche se le convocate in nazionale torneranno mercoledì sera, però adesso siamo già proiettate a Sabadell. Abbiamo iniziato a pensare alla finale di Supercoppa da qualche settimana, siamo molto concentrate e saremo al top della condizione per quella partita, che non vediamo l’ora di giocare. Dato che si tratta di una sfida secca, sono convinta che ce la giocheremo ed andremo lì per vincere malgrado si tratti di una trasferta. Sappiamo che dipende da noi e vogliamo davvero provare a vincere questo trofeo. Più in generale, anche in ottica Coppa Campioni, la strada è lunga. Ci sono squadre molto ben attrezzate e sarà una bella competizione. Non sarà facile arrivare tra le prime otto e per chi ci riuscirà, qualsiasi incrocio ci sia, si giocheranno dei quarti di finale tostissimi sia all’andata che al ritorno. Noi intanto dobbiamo concentrarci sulla necessità di conquistare la qualificazione, dato che dal 29 novembre all’1 dicembre ospiteremo uno dei gironi eliminatori a Catania. Probabilmente c’è andata meglio di altre squadre nel sorteggio, perchè ci sono gironi pure peggiori, ma ci troveremo a giocarlo solo poche ore dopo la Supercoppa, quindi non sarà facile trovare subito la concentrazione ideale e dare il massimo, qualunque sia l’esito della partita. Non sarà nemmeno semplice passare il turno, ma quello resta comunque il nostro obiettivo”.
IL TABELLINO DEL MATCH:
EKIPE ORIZZONTE-SIS ROMA 9-7 (1-1, 2-4, 3-2, 3-0)
Ekipe Orizzonte: Gorlero, Ioannou 1, Garibotti 3, Viacava, R. Aiello, Bekhazi 3, Palmieri 2, Marletta, Emmolo, McKelvey, Riccioli, Spampinato, Condorelli. All. Miceli
SIS Roma: Sparano, Tabani, Galardi 1, Avegno 1, S. Motta 1, Chiappini 1, Picozzi 2, Sinigaglia, Nardini, Di Claudio, Storai, Fournier 1, Brandimarte. All. Capanna
Arbitri: Savarese e Calabrò
Note: Uscite per limite di falli Picozzi (R) e Bekhazi (O) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Orizzonte 2/8 + un rigore fallito da Garibotti nel primo tempo (parato da Sparano) e Roma 2/9 + un rigore fallito da Chiappini nel terzo tempo (palo). Spettatori 400 circa