La Puglia e le altre Regioni del Mezzogiorno, primeggiano, in particolare, per la presenza di distretti industriali, con un aumento delle esportazioni nel 2016. Tanto è emerso da uno studio dell’Istituto per la Competitività, I.Com, presentato a Roma, in occasione della seconda edizione di Orti (Osservatorio sulle relazioni territorio-impresa). Poi, sempre da un studio dell’ I.com è risultata la buona performance di Puglia, Campania e Sicilia nel settore della Banda ultra-larga. In tal senso, l’obiettivo principale è coprire entro il 2020 il 100% del territorio nazionale, con una connessione a 30 mega-bit e raggiungere il 50% degli abbonati a 100 mega-bit. Ancora, il 4 ottobre scorso, a Roma, al Palazzo Giustiniani sono stati assegnati i riconoscimenti ai nuovi “Ambasciatori del Mezzogiorno”. Questa iniziativa - patrocinata dal Senato della Repubblica, dal Consiglio Nazionale delle Ricerche e dall’Università degli studi di Napoli “Federico II”- mette in giusta evidenza, dal 1970, giovani studiosi del nostro Mezzogiorno e personalità del mondo istituzionale, economico, scientifico e culturale che “hanno contribuito con la loro attività a sostenere le esigenze di sviluppo e di progresso del Mezzogiorno”. Ma c’è di più. Nel secondo trimestre di quest’anno, nel profondo Sud, sono nate 10.000 aziende, con un sensibile aumento delle start-up innovative. Questo ha determinato un deciso rialzo del tasso di occupazione, con un aumento di 50.000 unità lavorative. E dulcis in fundo, tra i segnali di ripresa del Sud scopriamo un tocco made in Sud: nelle sfilate di quest’anno il Mezzogiorno ha dato la sua linea soprattutto, grazie al duo Dolce e Gabbana da sempre capace di creatività e idee made in Sicilia; quest’anno, con lo sguardo e l’impronta meridionale ancor più ampia rispetto al passato, da cui è nata una sfilata tutta colori e suoni del Mezzogiorno.