In primis, noi diciamo che il Report, realizzato da Svimez, è un faro acceso, sugli effetti che il covid 19 ha prodotto sul settore economico del Mezzogiorno. Nel particolare, c’è stato il blocco delle attività produttive(il cosiddetto lockdown), imposto con il decreto del 7 marzo scorso, per contrastare il corona virus(oggi, covid 19), con un impatto che è costato, al Mezzogiorno, 10 miliardi di euro. Il blocco ha colpito duramente, sia pure con diversa intensità, indistintamente: l’industria, le costruzioni, i servizi e il commercio. Poi, la perdita complessiva di fatturato è del 7,7% nel Mezzogiorno; nel particolare, Basilicata e Abruzzo sono le regioni dove le imprese potrebbero registrare, nel 2020, i maggiori cali di fatturato. Ancora, vi sono, certamente alcune attività particolarmente colpite, in primo luogo quelle relative ai viaggi: in alcune aree del Sud come, Lecce e Trapani. In conseguenza, ci sarà un crollo del turismo e del relativo lavoro, nelle Regioni meridionali. In conclusione, noi diciamo che sulla base di questi dati, dai quali risulta che il Mezzogiorno pagherà di più gli effetti della crisi, in corso, nel disegno delle politiche nazionali, è necessario che prevalga, sempre, un approccio rivolto a tutti questi territori coinvolti, nella crisi economica, dal covid 19.