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Lunedì, 13 Maggio 2024

Luglio tra i più caldi di sempre, il picco tra oggi e domani

“Luglio 2015 rischia così di essere tra i più caldi di sempre” – secondo il metereologo di 3bmeteo Edoardo Ferrara – “questa ondata di caldo è infatti decisamente anomala per intensità e durata e, salvo temporanei smorzamenti, non ci ha mai abbandonato da inizio mese. Le temperature risultano costantemente sopra la media, anche di oltre 6-7°C, tanto che anche i nostri mari si stanno surriscaldando: la temperatura delle nostre acque spazia infatti tra i 24°C ed i 28°C, con punte persino di 30°C sul Tirreno meridionale, un valore tipico dei mari caraibici. Nello stesso periodo dello scorso anno le temperature dei nostri mari era più bassa mediamente di 3-4°C”.
“Per una svolta più fresca bisognerà probabilmente attendere la fine del mese” – conclude l’esperto – “in particolare dopo il 25, quando le correnti atlantiche tenteranno di forzare l’anticiclone africano portando forse temporali e frescura al Nord, più marginalmente anche al Centrosud”.

Oggi, come nei prossimi giorni, cielo in prevalenza sereno o poco nuvoloso, a tratti parzialmente nuvoloso solo in montagna. A Belluno 29 gradi, Padova 31, Treviso 31, Venezia 31, Rovigo 32, Verona 32 e Vicenza 32. A Cortina d'Ampezzo 27 gradi. Per gli esperti queste temperature, superiori alla media stagionale, sono percepite dalla popolazione per effetto dell'umidità come tra 40 e 42 gradi.

L'Italia continua a rimanere ostaggio del caldo africano, che avrà il picco tra venerdì e sabato: lo conferma il meteorologo di 3bmeteo.com Edoardo Ferrara, che spiega – “sulle aree interne potremo superare picchi di 37-38°C, meno caldo lungo le coste, ma con clima più afoso. Dominerà il sole sullo Stivale, ma attenzione alla possibilità di qualche temporale di calore, che potrà scoppiare all’improvviso tra il pomeriggio e la sera soprattutto sulle Alpi e sull’Appennino centrale: si tratterà di fenomeni fugaci, eventualmente anche di una certa intensità, stante la presenza di aria molto calda e umida”.

“Si soffrirà anche di notte, quando il clima su alcune zone d’Italia diventerà praticamente tropicale” – prosegue l’esperto – “in particolare sulla Valpadana e lungo le aree costiere dove le minime potranno non scendere sotto i 24-26°C e gli elevati tassi di umidità faranno percepire temperature superiori ai 30°C fino alle tarde ore della notte. Città come Milano e Roma potranno avere un clima notturno simile a quello della capitale thailandese Bangkok”.

Capoluoghi in pianura tutti sopra i 30 gradi e a Cortina una massima di 27 gradi. Questa la situazione meteo in Veneto dove fino a sabato l'anticiclone subtropicale africano continuerà a farsi sentire con un caldo afoso in leggero ma costante aumento. Dopo il fine settimana - secondo l'Agenzia regionale per l'ambiente del Veneto (Arpav) - ci sarà un temporaneo indebolimento dell'alta pressione ma la situazione meteorologica in prevalenza resterà invariata, con temporanea instabilità solo a livello locale.

Dunque, il luglio del 2015 sarà ricordato come tra i più caldi di sempre. Diciamo che se la gioca con quelli del 1983 e del 2003. Un'ondata anomala per intensità ma, soprattutto, per durata. Le temperature risultano continuamente sopra la media di circa 7 gradi, tanto che anche i nostri mari si stanno surriscaldando. Qualche dato. In questi giorni la temperatura media delle nostre acque spazia tra i 26 e i 29 gradi con punte di 30 sul Tirreno meridionale, valore tipico dei mari caraibici, quelli con i pesci pirahna. Nello stesso periodo dello scorso anno le temperature dei nostri mari era intorno ai 25 gradi. Una bella differenza. E domani bollino rosso in 20 città, tra cui Milano, Firenze, Bologna, Napoli e Bolzano. Sabato le città saranno 22. Per una svolta «fresca» bisognerà attendere il 25 luglio, quando le correnti atlantiche tenteranno di forzare l'anticiclone africano portando qualche temporale e frescura. Ma, occorre saperlo, solo al nord. Un caldo che sta causando qualche inconveniente di troppo negli uffici italiani, romani in primis, vista l'alta concentrazione capitolina. Al San Camillo - risolto il problema del reparto Maternità - diversi servizi sono impraticabili, tra cui il Pronto soccorso. Quanto a dipendenti del tribunale, hanno presentato una denuncia alla Asl. Senza condizionatori non è vita.

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