Italia fuori dalla recessione: nel primo trimestre 2015 il Pil è tornato a crescere, con un aumento dello 0,3% rispetto all'ultimo trimestre 2014. Lo rileva l'Istat, confermando le stime sul dato congiunturale. Si tratta del rialzo maggiore da 4 anni.
Secondo i dati Istat nel primo trimestre del 2015 il Prodotto interno lordo è salito dello 0,1% su base annua. L'istituto ha rivisto al rialzo il dato tendenziale precedentemente stimato (variazione nulla).
E' il primo segno più in termini tendenziali dopo 13 trimestri.
Stallo consumi ma investimenti in ripresa - A inizio 2015 la spesa delle famiglie torna in calo su base congiunturale, seppure lieve (-0,1%), dopo un ultimo periodo in cui aveva mostrato segnali di recupero. l'Istituto invece registra un deciso aumento per gli investimenti fissi lordi, aumentati dell'1,5% rispetto al trimestre precedente, tanto che il dato tendenziale presenta il miglior risultato da quattro anni (+0,4%).
Il +0,2% annuo è anche il valore più alto da novembre del 2014, sei mesi fa. Inoltre lo stesso aumento dei prezzi al consumo (+0,2%) si registra anche nel confronto con aprile. La ripresa dell'inflazione è dovuta principalmente, spiega l'Istat, "all'ulteriore ridimensionamento della flessione su base annua dei prezzi dei beni energetici non regolamentati (-7,2%, da -8,7% di aprile)", ovvero dei carburanti, "e all'accelerazione della crescita tendenziale dei prezzi dei servizi" causata in particolare dall'inversione della tendenza annua "dei prezzi dei servizi relativi ai trasporti (+0,8%, da -0,6% di aprile) e "dalla crescita di quelli dei servizi ricreativi, culturali e della cura della persona (+0,9%, da +0,7% di aprile)".
L'inflazione acquisita per il 2015 è pari allo 0,1% (era 'zero' ad aprile). Quanto all'indice Ipca, il tasso armonizzato a livello europeo, risulta in linea con l'indice nazionale (+0,2% sia in termini congiunturali che tendenziali).