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Giornata di lutto per gli Stati Uniti : 11 settembre, dopo 13 anni è ancora paura

Giornata di lutto per gli Stati Uniti,Il presidente americano Barack Obama osserva alla Casa Bianca, insieme alla First Lady Michelle Obama e al vice presidente Joe Biden, un minuto di silenzio in ricordo dell'11 settembre 2001. e non solo, in ricordo dei tragici attentati dell'11 settembre. Il mondo ricorda la strage delle Torri Gemelle, a New York la solenne cerimonia di commemorazione.

Le brutali decapitazioni dei giornalisti James Foley e Steven Sotloff per le mani dell'Isis hanno toccato un nervo nell'opinione pubblica degli Stati Uniti e oggi, a 13 anni dagli attacchi dell'11 settembre, Quasi un americano su due, il 47%, è convinto che il suo Paese sia meno sicuro di quanto non fosse prima dell'11 settembre: lo rivela un nuovo sondaggio Wall Street Journal/Nbc. E' un dato significativo: a un anno dal crollo delle Torri Gemelle, nel settembre 2002, un altro rilevamento aveva misurato al 20 per cento la percentuale del Paese in apprensione, mentre l'anno scorso 28 su cento si erano detti preoccupati per possibili nuovi attentati. Solo il 26 per cento degli americani si sente oggi più sicuro che prima delle stragi di al Qaida.

''Eravamo il target numero uno un anno fa, lo eravamo anche prima. Non mi attendo che questo possa cambiare sotto di me'' afferma il sindaco di New York, Bill De Blasio, in un'intervista all'Associated Press, in occasione dell'anniversario dell'11 settembre. La crescente minaccia dell'Isis ricorda che ''non ci si puo' adagiare sugli allori''. De Blasio partecipera' alla cerimonia che si terrà a Ground Zero. ''La responsabilita' che io ho oggi nasce dal quel giorno orribile. Il mio ruolo ora e' badare ai soccorritori che da allora si sono ammalati, ed essere vigile'' contro il rischio di eventuali attacchi.

teatro dell'epocale attentato dell'11 settembre 2001. Alcuni rintocchi di campanella hanno ricordato gli istanti in cui i due aerei dirottati da al Qaida si abbatterono sulle Torri Gemelle. Sempre grande la commozione, anche dopo 13 anni, soprattutto tra i i molti familiari delle vittime presenti.Cosi la storia :

La mattina dell'11 settembre 2001 diciannove terroristi presero il comando di quattro aerei di linea passeggeri in viaggio verso la California decollati rispettivamente dal Logan di Boston, dal Washington Dulles di Dulles - ma utilizzato per voli da Washington - e dal Newark, in New Jersey. I dirottatori condussero due aeroplani modello Boeing 767, il volo American Airlines 11 e il volo United Airlines 175, a schiantarsi contro le torri Nord e sud del World Trade Center.

Tre edifici del complesso del World Trade Center collassarono a causa di danni strutturali. La torre meridionale (denominata WTC 2) crollò alle 9:59 circa, dopo un incendio di 56 minuti causato dall'impatto del volo United Airlines 175; la torre settentrionale collassò alle 10:28, dopo un incendio di circa 102 minuti. La caduta di WTC 1 produsse dei detriti che danneggiarono la vicina 7 World Trade Center, la cui integrità strutturale fu ulteriormente compromessa dagli incendi, che portarono al crollo della penthouse est alle 17:20 ora locale di quello stesso giorno; l'intero edificio collassò completamente alle 17:21 ora locale.

Il National Institute of Standards and Technology promosse delle investigazioni sulle cause del collasso dei tre edifici, successivamente allargando le indagini sulle misure per la prevenzione del collasso progressivo, chiedendosi ad esempio se la progettazione aveva previsto la resistenza agli incendi e se era stato effettuato un rafforzamento delle strutture in acciaio. Il rapporto riguardo WTC 1 e WTC 2 fu terminato nell'ottobre 2005, mentre l'indagine sul WTC 7 è stata pubblicata il 21 agosto 2008: il crollo dell'edificio è stato causato dalla dilatazione termica, prodotta dagli incendi incontrollati per ore, dell'acciaio della colonna primaria, la numero 79, il cui cedimento ha dato inizio ad un collasso progressivo delle strutture portanti vicine.

Le vittime degli attentati furono 2.974, esclusi i diciannove dirottatori: 246 su quattro aeroplani (87 sul volo American Airlines 11, 60 sul volo United Airlines 175, 59 sul volo American Airlines e 40 sul volo United Airlines 93; non ci fu alcun superstite), 2 603 a New York e 125 al Pentagono.

Tutte le vittime erano civili, a parte 55 militari uccisi al Pentagono. Furono più di 90 i paesi che persero cittadini negli attacchi al World Trade Center.

Almeno 200 persone saltarono dalle torri in fiamme e morirono, come raffigurato nella emblematica foto The Falling Man ("L'uomo che cade"), precipitando su strade e tetti degli edifici vicini, centinaia di metri più in basso. Alcune persone che si trovavano nelle torri al di sopra dei punti di impatto salirono fino ai tetti degli edifici sperando di essere salvati dagli elicotteri, ma le porte di accesso ai tetti erano chiuse; inoltre, non vi era alcun piano di salvataggio con elicotteri e, quella mattina dell'11 settembre, il fumo denso e l'elevato calore degli incendi avrebbe impedito agli elicotteri di effettuare manovre di soccorso.

È stato possibile identificare i resti di sole 1 600 delle vittime del World Trade Center; gli uffici medici raccolsero anche «circa 10 000 frammenti di ossa e tessuti non identificati, che non possono essere collegati alla lista dei decessi». Altri resti di ossa furono trovati ancora nel 2006, mentre gli operai approntavano il Deutsche Bank Building per la demolizione.

La morte per malattie ai polmoni di alcune altre persone è stata fatta risalire alla respirazione delle polveri contenenti centinaia di composti tossici (quali amianto, mercurio, piombo, ecc.) causate dal collasso del World Trade Center. La gravità dell'inquinamento ambientale derivante da tali polveri - che investirono tutta la punta sud dell'isola di Manhattan - fu resa nota al grande pubblico solo a distanza di circa quattro anni dall'evento: sino ad allora le agenzie governative statunitensi avevano sottovalutato o nascosto il rischio ambientale, forse allo scopo di non causare ulteriore panico e di rendere più spediti i soccorsi, lo sgombero delle macerie, il ripristino delle normali attività della città così gravemente ferita

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