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Intensa, dominante, agonisticamente feroce. La Rainbow Catania vince con pieno merito lo scontro diretto contro l’Alma Patti imponendosi per 77-56 tra le mura amiche del Palazzetto della Scuola di Polizia penitenziaria di San Pietro Clarenza, per l’occasione stracolmo di spettatori e con un tifo assordante lungo tutta la gara.

Le ragazze di coach Andrea Bianca mettono in campo la miglior prestazione stagionale contro le peloritane, con una prova collettiva impressionante. L’approccio al match delle catanesi  ne fa già capire le intenzioni. Le triple di Lauren Engeln e Ileana Aleo ed il centro di Ashley Engeln producono un 13-0 che stordisce le avversarie, che entrano in partita lentamente. Il primo quarto si chiude sul 18-10 per le biancorossoblù. Nel secondo tempo La Manna (formidabile, la sua prova) e Lauren Engeln contengono il tentativo di risalita delle pattesi, che si aggrappano alla solita Lombardo, a bersaglio tre volte dall’arco. Lo score alla pausa lunga recita 37-27 per le padrone di casa. Al rientro in campo la Rainbow non perde d’intensità e con un altro break da 12-0  spicca il volo.  In questa fase si fanno sentire sia Guerri (che giganteggia durante tutta la sfida sia dall’arco che nel recupero del possesso) e Diop, oltre ad una Ashley Engeln ordinata ed efficace. L’Alma si affida ai 12 punti di frazione di Alina Craciun, formidabile nel pitturato. La penultima sirena dice 58-46 Rainbow. Nell’ultimo periodo si scatena Giorgia Guerri, che fa piovere “+3” nel momento decisivo in collaborazione con Lauren Engeln. Il divario si allarga e Patti molla la presa. La Rainbow Catania coglie un successo importante e meritato.

Plaude alla sua squadra, nel post partita, coach Andrea Bianca: “ Una gara condotta in maniera egregia. Abbiamo dato prova di essere squadra, di aiutarci. Non è un mistero che venissimo da settimane difficili, con una serie di infortuni che ci hanno dato più di qualche pensiero. Bravissime le ragazze, questa è la partita della mia Rainbow e la dedico a loro. Non citerei nessuna in particolare, ma faccio un’eccezione per La Manna che ci ha garantito una grandissima professionalità in ogni momento in condizioni particolari. Ringrazio lei e tutta la squadra. Il lavoro sta pagando. Sicuramente questo risultato ci deve far guardare la classifica in un altro modo. E’ anche vero che il campionato è ancora lungo e c’è un play off da fare, molto particolare e lungo. Purtroppo soltanto una squadra siciliana sarà ammessa agli spareggi nazionali e questo è un peccato per tutto il nostro movimento regionale, perché Patti e Rainbow stanno lavorando alla grande ed entrambe meriterebbero di andare avanti”.

Tra le migliori della sfida c’è sicuramente Giorgia Guerri, che spiega: “Abbiamo dominato dall’inizio alla fine ed è questo quello che conta. E’ stata una bella gara in cui mi sono divertita. Questa è stata la chiave della mia prestazione. Ho giocato con il sorriso dall’inizio alla fine ed ho fatto giocare le compagne, che è quello che mi piace fare di più. Abbiamo difeso come sappiamo ed è stata la risposta che tutti stavamo cercando e che noi in primis volevamo. Abbiamo dimostrato che questo gruppo sa mettere cuore anche nei momenti difficili e non solo nelle partite che possono sembrare più semplici. Abbiamo giocato dal primo minuto con aggressività, rabbia ed orgoglio. Di sicuro, per noi, questo è un grande passo. Ciò che conta, però, sono i play off. Vogliamo arrivarci e giocarci tutto. Quello che conta è essere prime dopo quella fase. Ma sicuramente questa è una grande soddisfazione”.

Raggiante anche Giuliana La Manna: “Siamo felicissime. E’ stata una gara bellissima e sin dall’inizio abbiamo fatto vedere quanto volessimo vincere. Ce l’abbiamo messa tutta. Siamo state unite. Nei momenti di difficoltà, anche solo per un attimo, ci guardavamo e non abbiamo mai perso lucidità. Abbiamo lottato tantissimo. Tanto merito del coach, che ci ha caricate al punto giusto. Sono contenta, dobbiamo continuare così”.

TABELLINO

RAINBOW CATANIA BASKET – ALMA BASKET PATTI 77-56

RAINBOW CATANIA: Diop 9; Guerri 14; Ferlito ne; Aleo 8; Costi; La Manna 12; A. Engeln 10; Spina ne; Cocina;  Venticinque ne; Licciardello; L. Engeln 24. Coach: Bianca

ALMA PATTI:  Lombardo 18; Coppolino; Merrina 4; Diouf ne; Sciammetta ne; Chiarella; Kramer 8; Ingrassia; Craciun 26; Grilli. Coach: Buzzanca.

PARZIALI: 18-10; 37-27; 58-46

Arbitri: Alex Oliver Di Mauro di Priolo Gargallo (1° Arbitro) e Francesco Giunta di Ragusa (2° Arbitro)

 

Il primo round dei quarti di finale di Coppa Campioni va all’Ekipe Orizzonte, che vince di misura in casa del Sabadell al termine di una partita tiratissima.

Le catanesi hanno infatti conquistato il match d’andata per 13-12 contro le catalane, battendo le campionesse d’Europa in carica grazie ad una grande prova di carattere.

La sfida è stata caratterizzata dall’inizio fulmineo delle rossazzurre, che hanno vinto il primo tempo 4-1, segnando pure la prima rete della seconda frazione, poi persa 5-4. Nel parziale successivo si è poi concretizzata la rimonta delle padrone di casa, avanti 4-2 nella terza frazione. Nel quarto tempo però è venuto fuori nuovamente il “cuore Orizzonte” e le catanesi hanno centrato la vittoria grazie al 3-2 dell’ultimo parziale di gioco.

Arianna Garibotti è stata la mattatrice del match con cinque goal (e quattro tiri di rigore perfetti). Giulia Viacava, Rosaria Aiello e Giulia Emmolo sono andate a segno due volte a testa, una rete anche per Joelle Bèkhazi e Claudia Marletta.

Al termine del match, è stato il coach dell’Ekipe Orizzonte ad esaminare la sfida appena disputata, evidenziando soprattutto gli aspetti positivi della prestazione delle giocatrici rossazzurre: “Sapevamo che sarebbe stata una battaglia – ha detto Martina Miceli – e così è stato. Mi dispiace perché non siamo riuscite a mantenere la ‘cazzimma’ per tutta la partita. Però mi è piaciuto l’approccio e all’inizio della partita le ragazze sono state veramente brave. Poi, nel secondo ci siamo sgretolate e alla prima difficoltà son venute fuori troppe insicurezze. Voglio comunque vedere le cose positive, perché per come si erano messe le cose non era affatto facile vincere. Invece, malgrado fossimo andate sotto dopo essere state avanti 5-1, siamo riuscite a riprendere la partita, per di più in casa delle nostre avversarie, e questo lo sanno fare solo le grandi squadre. Sicuramente abbiamo giocatrici non al top, ma che hanno saputo sacrificarsi per il bene della squadra. Probabilmente c’è stato pure qualche fischio discutibile, ma ci aspettavamo anche questo e sono davvero contenta per la reazione che c’è stata. Abbiamo sbagliato tante cose, ma molti errori sono stati causati dalle scelte individuali e non di squadra, specialmente in difesa. Però, nel momento più importante, sia in attacco che dietro siamo tornate a fare le cose giuste. Nel quarto tempo in due casi abbiamo fatto bene l’uomo in più, ci sono state almeno un paio di parate determinanti di Giulia Gorlero e sono stati fondamentali i goal di Rosaria Aiello e Giulia Emmolo. Quindi, abbiamo fatto bene nel momento più importante, quando qualunque altra squadra su questo campo si sarebbe sciolta. Noi invece ci siamo ricompattate e voglio focalizzare la mia attenzione soprattutto su questo aspetto, oggi va bene così”.

Il match di ritorno dei quarti di finale di Coppa Campioni tra Ekipe Orizzonte e Sabadell si giocherà sabato 28 marzo a Catania.

IL TABELLINO DEL MATCH:

SABADELL-EKIPE ORIZZONTE 12-13 (1-4, 5-4, 4-2, 2-3)

Sabadell: Ester, Ortiz, Sohi 1, Arino 1, Morell, Peres, Cordobes 2, Garcia 1, Forca 5 (1 rig.), Eggens 2, Tankeeva, Barzon, Farre. All. Palma.

Ekipe Orizzonte: Gorlero, Ioannou. Garibotti 5 (4 rig.), Viacava 2, Aiello 2, Bekhazi 1,  Marletta 1, Emmolo 2, McKelvey, Riccioli, Santapaola, Condorelli. All. Miceli.

Arbitri: Boudramis (Gre) e Wengenroth (Sui).

Superiorità numeriche: Sabadell 8/16, Orizzonte 2/6 + 4/4 rig.

Note: uscite per limite di falli Ioannou (O) alla fine del secondo tempo, McKelvey (O) alla fine del terzo. 

 

Il derby non porta fortuna alla Copral Muri Antichi che esce sconfitta contro la Nuoto Catania con il punteggio di 10-14. Stavolta a pesare sulla sconfitta è stato l’approccio alla gara, dove la Nuoto Catania è riuscita subito ad entrare con i giri giusti e a portarsi sul 3-0 condannando i Muri ad un continuo inseguimento. Il digiuno lo rompe Rojas su rigore a pochi secondi dal termine del primo parziale. Lo stesso Rojas porta i Muri sul -1 ad inizio secondo parziale ma la Nuoto Catania colpisce con Generini e Torrisi rispedendo al mittente i tentativi di aggancio della Copral. Il terzo tempo è quello che segna di fatto la fine della contesa. I Muri sbagliano in maniera grossolana diverse scelte, la Nuoto Catania invece si dimostra concreta sia con l’uomo in più che a uomini pari. Il 5-12 (massimo svantaggio) diventa insormontabile per i ragazzi di Scorza che nel quarto parziale riescono solamente a rendere meno amara la sconfitta grazie ad un parziale di 4-2.

“Purtroppo abbiamo regalato i primi minuti – ammette Spinnicchia - cambiare inerzia contro una buona squadra poi diventa difficile. La cosa che ci da fastidio è quella di aver commesso errori senza veri motivi tecnici. Anche un errore ciascuno si trasforma in 13 errori che nell’economia di una partita sono tanti. Dobbiamo attenzionare gli schemi difensivi e ridurre al minimo gli errori per affrontare le prossime decisive sfide salvezza al meglio delle nostre possibilità. Abbiamo prodotto comunque tanto, a tratti ci sono state buone trame di gioco ed è per questo che il fatto di essere una squadra giovane non può essere un alibi”.

“Non siamo stati intensi sin dall’inizio – le parole di mister Scorza - abbiamo commesso i soliti errori, soprattutto dal punto di vista difensivo. In attacco in alcuni frangenti non ci sono stati i tempi giusti e sono degli aspetti su cui dobbiamo ancora lavorare tanto. Dobbiamo sperare nelle prossime partite, i risultati di oggi ci penalizzano parecchio però dobbiamo reagire e tornare a fare punti”.

COPRAL MURI ANTICHI-DMG NUOTO CATANIA 10-14

COPRAL MURI ANTICHI: P. Ruggieri, R. Riccioli, V. Nicolosi 1, D. Zovko 2, A. Leonardi, G. Garozzo Di Grazia 1, A. Rojas Borges 2, M. Garozzo Di Grazia 1, G. Ercolani, V. Belfiore 1, L. Muscuso 1, F. Basile 1, F. Nicolosi. All. Scorza.

DMG NUOTO CATANIA: L. Castorina, G. Generini 2, M. Ferlito, G. Polifemo, T. Scollo, G. Cristaudo, G. Torrisi 4, A. Scebba, N. Kacar 2, A. Privitera 3, E. Russo 3, S. Catania, D. Pellegrino. All. Dato.

Arbitri: Sponza e Cavallini.

Note. Parziali: 1-3, 2-4, 3-5, 4-2. Usciti per limite di falli Kacar (C) e Polifemo (C) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Copral Muri Antichi 3/10 + 1 rigore e DMG Nuoto Catania 4/7 + 2 rigori. Spettatori 400 circa.

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