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Giovedì, 02 Maggio 2024

L’Asi Motoday è pronto a far riaccendere le motociclette storiche di tutta Italia per dare il via alla nuova stagione radunistica. L’appuntamento si svolge domenica 7 aprile 2024 in modalità “diffusa”: i club federati Asi di tutta Italia organizzano eventi indipendenti scegliendo, per questa edizione, le basiliche e le cattedrali presenti sul proprio territorio. Il tutto verrà condiviso con collegamenti in diretta streaming sui canali web e social dell’Automotoclub Storico Italiano. Il Veteran Car Club Ibleo ha stabilito di promuovere l’iniziativa a partire dalle 9 in piazza San Giovanni, quindi dinanzi alla cattedrale omonima. Il raduno proseguirà sino alle 12,30/13 e sarà l’occasione per gli appassionati di ammirare la bellezza delle moto storiche nel contesto di uno scenario impareggiabile, quale quello del centro storico cittadino. Saranno più di trenta le moto storiche prestigiose che potranno essere ammirate dagli appassionati. Ci sarà pure la collaborazione del Vespa Club. “Esprimiamo ancora una volta tutto il nostro entusiasmo – sottolinea il presidente del Vcci, Antonino Provenzale – per una manifestazione che ha già riscosso, nelle precedenti edizioni, un lusinghiero successo. Come sempre, cerchiamo di diffondere la passione per le due ruote d’epoca che hanno molta storia e molte storie da raccontare”.

Il fervore religioso, durante i suggestivi riti della Settimana santa a Ragusa, resta in primo piano. Anche nel pomeriggio del lunedì, e sino a sera inoltrata, con lo straordinario fascino della città antica a fare da cornice, la perpetuazione di celebrazioni risalenti a secoli addietro. E’ proseguito, infatti, il solenne momento rituale del “Quarantore di adorazione del Santissimo Sacramento”, esposto solennemente nel Duomo di San Giorgio, in ricordo delle quaranta ore durante le quali Gesù rimase nel sepolcro. Altre due, ieri, le processioni animate dalle confraternite, con al seguito la banda musicale San Giorgio Città di Ragusa, dopo quelle che, a partire da quella con il simulacro dell’Addolorata, già avevano caratterizzato l’avvio di queste fasi di intensa spiritualità nel pomeriggio di domenica scorsa. In particolare, in occasione del Lunedì santo, dalla chiesa di San Giacomo Apostolo, all’interno del Giardino ibleo, l’arciconfraternita omonima, che risale al 1563, dopo la celebrazione della messa, ha dato vita alla processione del gruppo statuario di “Gesù nell’orto degli ulivi” che da piazza Odierna, transitando per corso XXV aprile, ha raggiunto piazza Duomo e da qui la chiesa Madre dove è stato tenuto il fervorino eucaristico. Subito dopo il rientro a San Giacomo del suddetto simulacro, è stata la volta della confraternita della Buona Morte, la più antica, che, dalla chiesa di Santa Lucia in via Torrenuova, ha animato la processione del gruppo cinquecentesco della Pietà sino ad arrivare all’interno, anche in questo caso, della chiesa Madre. Ieri pomeriggio in chiesa Madre la solenne esposizione del Santissimo Sacramento ha preceduto la santa messa tenutasi in duomo e nella chiesa di San Tommaso. Nella chiesa di San Filippo Neri, ha preso il via, alle 20,00, la processione della Veronica, seguita, in chiesa Madre, dal fervorino eucaristico dell’arciconfraternita San Filippo Neri. Alle 21, sempre in chiesa Madre, l’incontro di preghiera carismatica.

 

Se, alla fine del momento dedicato alla sfilata, sul palco di piazza Martiri d’Ungheria, il sindaco di Giarratana, Lino Giaquinta, è arrivato a definirlo il Carnevale più bello degli Iblei per questo 2024, un motivo ci sarà. E la folla variopinta che ha animato la serata conclusiva di ieri, con gente proveniente anche da fuori, è una ragione più che valida, oltre alla voglia di divertimento e di aggregazione che l’ha fatta da padrone. Il Carnevale giarratanese, promosso dall’Amministrazione comunale e dalla Puma events, ha superato l’esame a pieni voti. Molto apprezzata la sfilata dei gruppi mascherati e dei carri allegorici, che hanno attirato l’interesse del pubblico lungo l’itinerario scelto e che ha coinvolto le vie principali della Perla degli Iblei, con ciascuna squadra che si è poi resa protagonista di un momento di animazione proprio in prossimità della piazza. Molto partecipato pure il preserata a cura dell’Asd Spazio Libero della maestra Eliana Curiali con i balli di gruppo che hanno coinvolto grandi e piccini. E, infine, il gran ballo mascherato sempre in piazza con i deejay di Radio Rtm che è andato avanti sino a notte fonda. Un cocktail esplosivo, insomma, che, supportato da Cerretanum cantiere culturale e dall’associazione Gli Amici Ro Cuozzu, oltre che da alcuni sponsor privati, ha centrato nel segno, dando vita a tre giornate di assoluta allegria, così come nell’intento degli organizzatori. “Abbiamo cercato di fare rivivere il Carnevale della tradizione giarratanese, di cui era rimasto uno sbiadito ricordo – afferma Giacomo Puma della Puma events – lo scorso anno avevamo raccolto i primi segnali che si sono confermati quest’anno con una partecipazione straordinaria. Ringraziamo tutti coloro che si sono spesi per la riuscita di questa edizione, rimanendo convinti che sia questa la strada giusta per ridare slancio al nostro Carnevale. E’ stata davvero un’emozione straordinaria per tutti che ci consente di guardare oltre, in particolare di guardare alle potenzialità di Giarratana che vuole continuare lungo questa strada per riuscire a calamitare sempre di più l’attenzione dei turisti e dei visitatori”.

Una nuova area per camper a Marina di Ragusa. “Sono ormai settimane – dice il consigliere comunale di Ragusa, Federico Bennardo – che, con l’assessore Andrea Distefano, siamo a lavoro per identificare nella località rivierasca una area idonea che si presti a diventare zona attrezzata per sosta camper e che sia, allo stesso tempo, performante e non di disturbo per residenti e villeggianti. La richiesta era pervenuta da numerosi camperisti che lamentano l’inadeguatezza, soprattutto in termini di dimensioni, di quelle esistenti a fronte di una domanda notevolmente più alta. Non è un mistero che Marina di Ragusa sia, soprattutto durante la stagione estiva, meta ambita per numerosi turisti e fra questi anche i camperisti. Oggi quello che accade è che per l’insufficienza di spazio, a fronte della domanda, ci sia un abuso del parcheggio degli stessi camper in aree non conformi o, ancora, a discapito dei comuni parcheggi. A questo si aggiunge la necessità di riqualificare le aree di sversamento dei liquami ma anche della giusta pubblicizzazione delle stesse affinché sia semplice per i turisti individuarle. I dati del Sole 24 Ore ci dicono che, rispetto al 2022, il 2023 ha registrato un aumento degli acquisti di camper, nonostante l’aumento dei listini prezzi, del 20% ed è quindi ragionevole prepararsi affinché la nostra città non sia impreparata ad accogliere questo fenomeno e il suo trend positivo. D’altronde, ogni servizio aggiuntivo offerto al turista è dirimente in un mercato competitivo come quello delle città barocche del Val di Noto”.

L’Italia Cup Ilca è uno degli eventi più importanti del panorama velico nazionale e la prima tappa, conclusasi nelle ultime ore a Marina di Ragusa, lo è ancor di più, non fosse altro perché è proprio quella d’esordio. Circa 350 atleti delle classi Ilca 4, Ilca 6 e Ilca 7 con i loro coach e, in alcuni casi, anche le famiglie al seguito si sono dati appuntamento a Marina di Ragusa per quattro giorni di regate da venerdì 9 a lunedì 12 febbraio. La località marinara è stata animata da mattina a sera per diversi giorni da giovani velisti provenienti da circa 40 circoli velici italiani, giovanissimi che hanno appena lasciato la classe Optimist (gli Ilca 4) e ragazzi che con la loro deriva non hanno mai smesso di divertirsi ma che adesso cominciano a fare sul serio e a sognare le competizioni internazionali e, perché no, le Olimpiadi (ricordiamo che Ilca 6 è disciplina olimpica femminile e Ilca 7 lo è in campo maschile). Giovani tutti determinati e agguerriti e pronti a sfidarsi a bordo della deriva, senza mai perdere il sorriso e la voglia di divertirsi in uno spirito di sana e bella competizione.

L’evento sportivo organizzato dal Circolo velico Kaucana, su specifico incarico dell’Associazione italiana classi Ilca, ha preso il via venerdì mattina con un momento celebrativo appositamente organizzato per sensibilizzare sulla quantomai attuale tematica della violenza di genere. Alla presenza del presidente del Circolo velico Kaucana, Nunzio Micieli, dell’assessore allo sport e alle Politiche giovanili Simone Digrandi e dell’assessore alle Pari opportunità e inclusione Elvira Adamo, del Comune di Ragusa, e dei rappresentanti di alcune associazioni di volontariato operanti in tale ambito, è stata posizionata nello spazio antistante la sede del Cvk una panchina rossa, con sopra delle scarpe femminili dello stesso colore, simbolo del tema. Sulle vele di ciascun concorrente è stato apposto un nastro rosso, e tutti gli atleti, dall’inizio alla fine della competizione, hanno tracciato sul loro viso due segni rossi, a testimoniare la loro attenzione verso un tema che li riguarda così da vicino.

La tematica della violenza di genere è stata ripresa in occasione della cerimonia di premiazione alla quale hanno partecipato, tra gli altri, il viceprefetto vicario di Ragusa Cettina Pennisi e il questore Vincenzo Trombatore. I quattro giorni di regata, purtroppo, sono stati fortemente condizionati dal meteo, come accade spesso in questo momento dell’anno: niente prove venerdì, a causa della quasi totale assenza di vento, sabato i velisti erano tutti scesi in acqua con entusiasmo ma, un improvviso mutamento del tempo, con un fortissimo vento ben oltre i 30 nodi, ha, per ragioni di sicurezza, determinato il rientro in porto di tutti i regatanti. Domenica e lunedì vento forte e mare agitato, con onde alte fino a 3 metri, non hanno impedito di disputare le prove, seppure con un grande numero di abbandoni, soprattutto tra i più giovani e i meno esperti. Ma, nonostante il meteo, alla luce dei fatti si può affermare che sono state regate belle che hanno messo in luce il potenziale sportivo ma anche il bellissimo territorio ibleo. Centinaia di persone che frequentano e popolano la cittadina nei giorni delle competizioni, in un periodo dell’anno non prettamente turistico, rappresentano una boccata d’ossigeno per tutti, sicuramente, ma costituiscono anche un riflesso turistico notevole. Il valore aggiunto delle regate, e delle competizioni sportive in genere, è anche questo: il turismo velico e i circoli come il Cvk che se ne fanno promotori e organizzatori, supportati dalla Federazione italiana vela e dalla classe Ilca, rappresentano un’occasione unica per promuovere, una volta di più, questo bellissimo litorale.

La cerimonia di premiazione, svoltasi lunedì pomeriggio in un clima di festa sulla terrazza del porto turistico di Marina di Ragusa che ha ospitato la manifestazione, ha visto, oltre alle autorità già citate, la presenza del sindaco di Ragusa Peppe Cassì, dei deputati regionali Giorgio Assenza e Nello Dipasquale, mentre hanno fatto pervenire un messaggio di saluto l’assessore regionale al Turismo Elvira Amata, il presidente dell’Assemblea regionale siciliana Gaetano Galvagno, l’onorevole Ignazio Abbate e il commissario del Libero consorzio comunale Patrizia Valenti.

Al termine questi i risultati: per la Classe Ilca 7, primo posto assoluto per Andrea Crisi (Yc Cannigione), seguito da Mattia Santostefano (Svoc) e da Antonio Barabino (Yc Olbia). Per la categoria U21 ancora Mattia Santostefano e Antonio Barabino.  Per la classe Ilca 6 femminile, primo posto assoluto Zofia Wojcik (Tognazzi Marine Village), prima anche per U21, secondo posto Alice Consalvo (Tognazzi Marine Village), prima anche nella classe U19, e terzo posto Valentina Chelli (Cv Laspezia). Per la classe U17 Marina Murri (CN Lampara). Nella classe Ilca 6 primo posto maschile Antonio Pascali (Fv Riva), anche primo nella classe U19, secondo Nicolò Cassitta (Yc Olbia) e terzo Manuel Henk Vos (Fv Malcesine), quest’ultimo anche primo U17, mentre per gli Over 30 primo posto di Andrea Sgarallino (Va Livorno).

Nella classe Ilca 4 per le donne primo posto per Chiara Pallua (Fv Malcesine), secondo posto per Livia Beltrano (Lni Ostia) e terzo per Giulia Marella (Cv Venezia). Nella categoria U16 il primo posto va all’atleta di casa Cvk Gilda Nasti, seguita da Irene Vaglini (Cn Livorno) e da Martina Volpicella (Cv Bari). Nella classe Ilca 4 maschile il giovane atleta del Cvk, Paolo Salvo sale sul secondo gradino del podio, dietro Lorenzo Ghirotti (Fraglia Vela Riva) e seguito da Giovanni Bedoni (Fraglia Vela Riva), quest’ultimo primo U16. Al secondo ed al terzo posto degli U16 Claudio Crocco (Fraglia Vela Riva) e Lorenzo Gabrieli (Sn Pietas Julia). Grande soddisfazione del circolo organizzatore anche per i risultati dei propri atleti agonisti della Classe Ilca che si sono comportati molto bene nella classe Ilca 4 con un secondo posto assoluto di Paolo Salvo e un primo posto U16 femminile di Gilda Nasti.

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