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Successo importante soprattutto per il morale per l’Ekipe Orizzonte, che sabato scorso ha vinto 10-3 sul campo della RN Florentia nella sedicesima giornata della Serie A1 di pallanuoto femminile.

Tante assenze impreviste tra le catanesi, che però hanno lottato e giocato con grande determinazione sin dal primo tempo, conquistato per 2-1. A favore delle rossazzurre anche le restanti frazioni di gioco, vinte rispettivamente per 3-1, 2-1 e 3-0.

La miglior marcatrice del match è stata Claudia Marletta, a segno quattro volte. Tre gol per Jelena Vukovic, due per Aurora Longo, uno per Dafne Bettini.

Al fischio finale il coach dell’Ekipe Orizzonte ha commentato con soddisfazione la prestazione della sua squadra, chiarendo perché è andata in campo solo con nove giocatrici: “Al di là dell’assenza di Bronte Halligan, ancora in Perù con la nazionale – ha sottolineato Martina Miceli – , mancavano Giulia Viacava, Veronica Gant e Morena Leone perché hanno la febbre già da ieri. Hanno fatto due volte il tampone e sono risultate negative al covid anche stamattina, ma naturalmente abbiamo preferito non portarle con noi. Le ragazze che invece sono venute in trasferta sono state tutte molto brave, in particolar modo i due portieri, che si sono alternate tra i pali. Non era affatto facile giocare con un solo cambio e di fatto sono scese tutte in campo nei quattro tempi della partita. Hanno giocato con grande attenzione, spendendo tante energie. Sono contenta quindi, perché è stata una partita vera. In fondo, da questo punto di vista è stato meglio così”.

IL TABELLINO DEL MATCH:

RN FLORENTIA-EKIPE ORIZZONTE 3-10

(Parziali: 1-2; 1-3; 1-2; 0-3)

RN FLORENTIA: Perego, Landi 2, Lepore, Cordovani, Gasparri, Vittori, Nesti, Dick, Giachi 1, Nencha, Gabelli, Amedeo, Banchelli. All. Cotti

EKIPE ORIZZONTE: Condorelli, Spampinato, Bettini 1, Palmieri, Marletta 4, Emmolo, Vukovic 3, Longo 2, Santapaola. All. Miceli

Arbitri: Ialeggio e Rotondano

Note: Uscite per limite di falli Marletta (E) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: RN Florentia 1/7 +1 rig. ; l’Ekipe Orizzonte 3/7. Nel terzo tempo Santapola (E) subentra a Condorelli (E). Nel terzo tempo Banchelli (F) subentra a Perego (F). Nel terzo tempo Banchelli (F) para un rigore a Marletta (E). L’Ekipe Orizzonte iscrive a referto 9 atlete. Spettatori 120 circa.

 

Passo falso della Copral Muri Antichi che dopo la sconfitta a Roma contro l’Olympic cercava il riscatto in casa contro Latina ma si deve accontentare solo di un pareggio. Latina è scesa in vasca con le giuste motivazioni mentre i Muri hanno peccato in più di un’occasione soprattutto in attacco con scarse medie con l’uomo in più. Il vantaggio di due lunghezze maturato dai ragazzi di Kovacic non è stato mantenuto, anzi il pareggio è avvenuto soltanto nelle battute conclusive. Nel finale, all’ultimo secondo il gol di Camilleri arriva fuori tempo massimo per un pari che rallenta la corsa della Copral.

Ad inizio gara apre Lucci e pareggia Scebba. Camilleri in superiorità sorpassa e Spampinato spegne in diverse occasioni le avanzate dei laziali. Muri che si aggrappano all’esperienza di Camilleri (6 gol per lui) e Scebba che chiude con 3 realizzazioni. Dopo il +2 della Copral nel terzo parziale il Latina torna prepotentemente in partita con carattere. La squadra di Perillo riesce a colpire anche in contropiede e sorpassa con Mele (7-8). Camilleri inventa dal centro ma Latina è squadra che non molla. Ad inizio quarto è una Muri che è costretta ad inseguire dopo il gol del 10-8 di Barberini. Camilleri accorcia e Muscuso in superiorità riesce ad impattare sul pari. L’ultima azione è per la Copral che riesce ad andare in gol ma oltre il suono della sirena che sancisce il 10-10 finale.

“Il risultato è deludente – ammette Spinnicchia – per noi è la seconda prestazione opaca consecutiva. Onore ai nostri avversari che ci hanno creduto sempre, noi abbiamo sprecato un’occasione per cercare di fare più punti possibili. Abbiamo avuto dei momenti di poca lucidità e alcuni blackout a cui non eravamo più abituati. Abbiamo preso qualche gol in situazione di confusione. I ragazzi e lo staff sono tranquilli, si allenano bene e non mi spiego questi momenti in partita, speriamo sia solo un periodo che passi in fretta anche se questo risultato complica il nostro cammino”.

“Dopo la sconfitta di Roma i ragazzi avevano mostrato voglia di riscatto – dichiara Kovacic - ma sbagliamo spesso nelle stesse occasioni, gli ultimi secondi di attacco siamo poco concentrati, abbiamo preso dei gol evitabili e sono cose che dobbiamo ancora correggere. In alcuni momenti ci manca l’esperienza, oggi hanno segnato in pochissimi, voglio che tutti diano il loro contributo. In una squadra giovane come la nostra ci stanno dei momenti del genere, ma io ho fiducia in questo gruppo e nelle prossime partite dobbiamo riprendere a giocare per come sappiamo fare”.

COPRAL MURI ANTICHI-C.N. LATINA 10-10

COPRAL MURI ANTICHI: G. Spampinato, A. Scebba 3, V. Nicolosi, D. Zovko, P. Impellizzeri, A. Nifosì, S. Camilleri 6, S. Longo, A. Fiorito, V. Belfiore, L. Muscuso 1, A. Schilirò, P. Lazzara. All. Kovacic.

C.N. LATINA: G. De Bonis 2, L. Droghini, F. Tonon, F. Tarquini, A. Lucci 1, M. Giugliano 1, G. Barberini 2, G. Ambrosini 1, F. Lucci 3, A. Mele, M. Castaldi. All. Perillo.

Arbitri: Petraglia e F. Gomez.

Note. Parziali: 3-2, 3-3, 2-4, 2-1. Nessun giocatore uscito per limite di falli. Espulso per condotta antisportiva Lucci F. Superiorità numeriche: Copral Muri Antichi 2/9 + un rigore e C.N. Latina 2/11. C.N. Latina con 11 giocatori a referto.

 

 

Missione compiuta. La KeyJey Ragusa doveva riscattare la sconfitta casalinga di sabato scorso con il Lanzara e c’è riuscita ieri sera sul campo de Il Giovinetto Petrosino nel contesto delle prime due gare da recuperare con riferimento al campionato nazionale di pallamano di Serie A2, girone C. Il sette di Mario Gulino ha continuato a fare a meno del centrale Falabrino ma ha recuperato Juan Pablo Canete che ha fatto sentire il proprio peso nell’organico mettendo a segno otto reti. La gara si è conclusa con il punteggio di 23-28 per i ragusani che, già nella fase finale del primo tempo, chiusosi con il parziale di 12-15, avevano cercato di premere il piede sull’acceleratore. Un match non semplice, comunque, reso ancora più complesso dall’espulsione definitiva, dopo due minuti, di Piritz. Dunque, il sette ibleo, già a mezzo servizio per tutta una serie di problematiche legate agli infortuni, ha dovuto rinunciare a un altro elemento prezioso. In ogni caso, cercando di non andare fuori dai binari, la squadra si è espressa su ritmi adeguati e ha saputo condurre in porto l’incontro nella maniera auspicata, circostanza che si rendeva necessaria per ripartire con il piede giusto in classifica. Quelli arrivati ieri sono i primi due punti del 2022. Ora, la KeyJey osserverà un turno di riposo e si tornerà in campo il 16 febbraio per un altro recupero di gara, quello fissato in casa, a partire dalle 19, contro l’Haenna. Un derby siciliano sempre molto sentito da entrambe le squadre in cui i ragusani cercheranno di dare il massimo. Da mettere in rilievo, altresì, il convincente successo dell’Under 17 che, domenica scorsa, in casa, si è imposta con il risultato di 39-25 ai danni dell’Hc Mascalucia.

Le insidie di questa partita erano molte e purtroppo si sono dimostrate più difficili del previsto in casa Copral Muri Antichi che cede all’Olympic Roma con il punteggio di 12-8. Una gara all’insegna dell’inseguimento da parte della Copral che non è stata mai realmente in partita. Gli uomini allenati da Fiorillo, desiderosi di risalire la classifica, hanno espresso una pallanuoto più concreta. Nel primo tempo le due squadre si studiano ma è a uomini pari che l’Olympic fa la differenza con le realizzazioni di Camposecco e Parisi intervallate dalla rete di Camilleri con l’uomo in più. Spampinato para un rigore e tiene la gara in sostanziale equilibrio. L’unico pari della gara è il 2-2 di Valerio Nicolosi ad inizio secondo parziale, dopodiché  il buio. Un parziale di 4-0 con il solito Fiorillo e Parisi porta i laziali sul 6-2. Nel terzo parziale è Gianni che trascina i suoi, ci provano Zovko e Marangolo, ma è troppo poco per provare a recuperare il gap. Nel quarto e ultimo parziale infine il rigore di Fiorillo e la rete di Gianni regalano il massimo vantaggio all’Olympic, solo attutito dai gol di Muscuso e Scebba per il definitivo 12-8.

“Speriamo con questo evidente passo indietro – ammette il presidente Luigi Spinnicchia - di aver scontato la classica partita storta in cui si può incappare durante una stagione. La partita non è mai stata in discussione, merito dei nostri avversari che sono stati superiori in tutte le fasi e che hanno approfittato della nostra giornata negativa. Non si salva nessuno e ci auguriamo di riprenderci immediatamente perché se vogliamo continuare a sperare negli obiettivi prefissati, questi passaggi a vuoto non devono più accadere. Questo non toglie che l’Olympic è un’ottima squadra la sconfitta qui ci può stare, ma non in questi termini. Adesso bisogna lavorare per togliere le scorie e dimenticare questa prestazione incolore”.

“Ci è mancata un po’ di esperienza, in determinate partite la pressione può giocare brutti scherzi – le parole di mister Kovacic -. L’Olympic Roma è un’ottima squadra, ma a noi è mancata la pazienza e la concentrazione, negli ultimi secondi di attacco ci è mancata la precisione. Le nostre prospettive non cambiano, cerchiamo sempre soluzioni per fare del nostro meglio e siamo sicuri che sia stato un passo falso. Adesso pensiamo subito a correggere i nostri errori e a vincere subito la prossima partita. Da una sconfitta possiamo soltanto crescere”.

OLYMPIC ROMA-COPRAL MURI ANTICHI 12-8

OLYMPIC ROMA: T. D’Ascoli, D. Camposecco 1, T. Fabrucci, B. Tarquini, G. Gianni 3, E. Lavini, A. Castello, G. Capezzone De Joannon, M. Parisi 2, L. Fiorillo 3, T. Lo Re 1, F. Patti 2, F. Re. All. M. Fiorillo.

COPRAL MURI ANTICHI: G. Spampinato, A. Scebba 1, V. Nicolosi 1, D. Zovko 1, P. Impellizzeri, M. Marangolo 2, S. Camilleri 2, S. Longo, A. Fiorito, V. Belfiore, L. Muscuso 1, A. Schilirò, P. Lazzara. All. Kovacic.

Arbitri: Bonavita e Rovandi.

Note. Parziali: 2-1, 4-2, 4-3, 2-2. Uscito per limite di falli Nicolosi (M) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Olympic Roma 3/10 + due rigori e Copral Muri Antichi 4/9. Nel primo tempo Spampinato (M) para un rigore a Gianni (R).

Una partita giocata nel dolce ricordo di Enrico Miceli, salutato dal minuto di silenzio e dall’applauso commosso di chi era a bordo vasca.

Si è aperto così il match di recupero della settima giornata di Serie A1 di pallanuoto femminile tra Ekipe Orizzonte e RN Florentia, vinto 18-5 nel pomeriggio dalle catanesi, tra le mura amiche della piscina “Francesco Scuderi” di via Zurria.

Pensiero dedicato al papà del coach rossazzurro, scomparso nelle scorse ore, ma anche a Martina Miceli, con le sue ragazze che hanno fatto di tutto per non farne sentire l’assenza sul piano vasca, dov’erano come sempre presenti il vice allenatore Renato Caruso e il presidente dell’Ekipe Orizzonte, Tania Di Mario.

Divario netto sin dall’inizio, con le catanesi avanti 7-2 già nel primo tempo. Rossazzurre poi vittoriose anche nelle altre tre frazioni, vinte rispettivamente per 7-2, 4-1, 3-0 e 4-2.

Top scorer di giornata è stata Valeria Palmieri, autrice di sei goal, mentre Giulia Viacava e Jelena Vukovic sono andate a segno tre volte ciascuno. Due reti a testa per Claudia Marletta e Giulia Emmolo, una per Bronte Halligan e Morena Leone.

Al termine del match, è stata la numero 6 dell’Ekipe Orizzonte a rivolgere un pensiero d’affetto al proprio coach, commentando la partita appena giocata: “Siamo contente di aver conquistato l’ennesima vittoria consecutiva – ha detto Dafne Bettini – , per noi molto importante in vista degli obiettivi di fine stagione. Avevamo consapevolezza della nostra superiorità tecnica, ma abbiamo giocato questo match portando sempre grande rispetto verso la Florentia. Ci eravamo ripromesse di giocare per Martina, a cui vogliamo ribadire una volta di più la nostra vicinanza”.

La numero 1 delle catanesi è stata invece interpellata sul dualismo con Helga Santapaola: “In realtà – ha detto Aurora Condorelli – siamo molto felici di alternarci, perchè così abbiamo l’opportunità di crescere entrambi. Siamo due atlete giovani e vogliamo crescere insieme, sia dal punto di vista sportivo che umano. Abiamo questa opportunità e cercheremo di sfruttarla al massimo in ogni occasione che avremo a disposizione”.

IL TABELLINO DEL MATCH:

Parziali: 7-2; 4-1; 3-0; 4-2

EKIPE ORIZZONTE-RN FLORENTIA 18-5

EKIPE ORIZZONTE: Condorelli, Halligan 1, Spampinato, Viacava 3, Greco, Bettini, Palmieri 6, Marletta 2, Emmolo 2, Vukovic 3, Longo, Leone 1, Santapaola. All. Caruso

RN FLORENTIA: Banchelli, Landi 1, Lepore 1, Gasparri 1, Gabelli, Nesti 1, Pantani, Giachi, Amedeo 1. All. Cotti

Arbitri: Lo dico e Schiavo

Note: Alla “Scuderi” si gioca a porte chiuse. Florentia con 9 giocatrici a referto. Sulla panchina de L’Ekipe Caruso sostituisce Miceli, assente per lutto. Al minuto 6’47” del primo tempo Greco (Orizzonte) fa il suo esordio in serie A1 e nel quarto tempo, a 18″ dalla fine, sbaglia un rigore (traversa). Superiorità numeriche: Orizzonte 3/3 + due rigori, di cui uno realizzato da Emmolo e Florentia 1/6 + un rigore realizzato da Nesti.

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