Come sarà la scuola del futuro, nel nostro Paese? In primis, si tratta di scuole innovative all’avanguardia: il bando è stato lanciato dal ministero dell’istruzione per la costruzione di 52 nuove scuole; i cantieri saranno avviati con uno stanziamento di 350milioni di euro, previsti nella legge 107, della riforma della Buona Scuola. La parola d’ordine è l’innovazione che, per la prima volta, viene istituzionalizzata e diffusa in tutte le regioni italiane. Tra le scuole del futuro, realizzate nel presente, ce ne sono, già, alcune, in Italia, come l’Istituto Fermi di Mantova, l’Istituto comprensivo 9 di Bologna e l’Istituto comprensivo di Cadeo e Pontenure, in provincia di Piacenza. Ma, c’è di più. A Lecce: l’Istituto “Galilei-Costa, con quattro scuole medie, ha realizzato un progetto con piccoli imprenditori, in età di scuola media, che si mettono in gioco e si misurano con la voglia di mettersi, in proprio, scommettendo sulle proprie giovani idee innovative; alle Officine Cantelmo con “Start-up Weekend Lecce” si è svolta, recentemente, la terza edizione, per la premiazione di giovani che hanno progettato di sviluppare una idea innovativa, all’interno della propria azienda, ovvero, di incubare una start-up. Ancora, “Eplatform” è la piattaforma alla quale, hanno aderito un centinaio di aziende pugliesi, scegliendo la strada di internet per cercare nuovi acquirenti e distributori sul mercato nazionale ed estero. In conclusione, diciamo che questa piattaforma della Rete è un volàno per le imprese, ovvero, a nostro modesto avviso, un mezzo per mettersi, in vista, sulla Rete, per l’esportazione.