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Mercoledì, 22 Gennaio 2025

Sono 3.300 gli evasori totali, completamente sconosciuti al fisco

Oggi il 242/mo anniversario della GdF. Il ministro dell'Economia: 'Nel 2015 recuperati 30 mld imponibili evasi'.Intanto :Sono 3.300 gli evasori totali, vale a dire soggetti completamente sconosciuti al fisco. Le Fiamme Gialle hanno inoltre sequestrato patrimoni per circa 300 milioni, scoperto 840 società 'fantasma, costruite esclusivamente per sfuggire al fisco, e 220 casi di trasferimento indebito all'estero di redditi societari.

Grazie al lavoro della Guardia di finanza, nel 2015 "a fronte di 444 interventi dei reparti, la base imponibile lorda proposta per il recupero a tassazione ammonta a 30 miliardi di euro di cui 21 miliardi fittizia residenza all'estero di persone fisiche e società, circa 7 miliardi per stabili organizzazioni (in Italia) non dichiarate e 2 miliardi per il transfert pricing": è quanto ha detto il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan all'anniversario dei 242 della Guardia di finanza.

L'azione della Gdf ha consentito di arrestare 30 persone e di denunciarne 4.400, che si sono rese responsabili di circa 5mila reati fiscali. Di questi, il 65% riguarda emissione di fatture false, dichiarazione fraudolenta e occultamento della documentazione contabile. Per quanto riguarda l'evasione internazionale, i controlli hanno consentito di far emergere 220 casi tra fittizie residenze, occultamento di patrimoni e disponibilità all'estero, trasferimento di redditi al di fuori del territorio nazionale.

Tra sprechi e mala gestione nella Pubblica amministrazione e truffe ai finanziamenti pubblici, lo Stato ha subito da gennaio del 2016 un danno superiore ai 2,3 miliardi. Il bilancio relativo ai primi cinque mesi dell'anno è stato reso noto dalla Guardia di finanza in occasione del 242esimo anniversario della fondazione del Corpo.

Il danno per l'erario provocato dagli sprechi di risorse pubbliche è di 2 miliardi, mentre ammonta a circa 360 milioni il valore dei finanziamenti europei e nazionali illecitamente richiesti e individuati dalla Guardia di finanza. Per le truffe alle risorse pubbliche sono stati denunciati complessivamente 5.500 soggetti, 98 dei quali arrestati. Nei primi cinque mesi dell'anno, invece, sono 1.850 i responsabili di reati contro la pubblica amministrazione individuati, 118 dei quali arrestati.

Le Fiamme Gialle hanno sequestrato patrimoni per circa 300 milioni, scoperto 840 società 'fantasma, costruite esclusivamente per sfuggire al fisco, e 220 casi di trasferimento indebito all'estero di redditi societari.

"La Guardia di Finanza, istituzione di secolari e gloriose tradizioni, ha sempre posto in risalto il proprio ruolo peculiare nelle vicende storiche del Paese, affermandosi quale insostituibile presidio della legalità e fedele garante dell'interesse pubblico, dei cittadini e delle imprese".

E' un passaggio del messaggio che il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato al Comandante Generale della Guardia di Finanza, Giorgio Toschi, in occasione del 242/mo anniversario della fondazione"Il sentiero della ripresa che l'Italia ha imboccato richiede iniziative credibili, coerenti con l'obiettivo di stabilizzare i saldi di finanza pubblica e di favorire la crescita" anche attraverso il taglio delle tasse per imprese e famiglie e il rilancio degli investimenti, ha affermato Padoan.

Oltre agli evasori totali, la Guardia di Finanza ha scoperto anche 1.900 datori di lavoro che hanno impiegato in questi primi cinque mesi dell'anno più di 4mila lavoratori in nero. Un risultato raggiunto grazie a interventi mirati - dall'inizio dell'anno ci sono stati oltre 5.300 verifiche e 9.500 controlli - e resi possibile dal lavoro d'intelligence, di analisi delle banche dati a disposizione e di controllo del territorio".

"La corruzione, la criminalità economica anche sui mercati finanziari, i molteplici canali che alimentano l'economia sommersa illegale" sono dei "fenomeni complessi ed interdipendenti, capaci di colpire ed inquinare il tessuto economico e il sistema finanziario". Padoan ha aggiunto che "il contrasto delle frodi, dell'evasione e dell'elusione fiscale internazionale continua a rappresentare una sfida pressante per l'Italia.

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