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Venerdì, 02 Maggio 2025

«L’abolizione dell’Imu sulla prima casa e sugli immobili invenduti - sottolinea Giovan Battista Perciaccante, Presidente Reggente dei costruttori che aderiscono a Confindustria Cosenza - rappresenta il coronamento di una battaglia, condotta, per oltre un anno e mezzo, con determinazione ed in maniera pubblica e trasparente da tutto il sistema associativo ANCE. E’ un segnale importantissimo, perché finalmente ci si libera di una zavorra che aveva depresso l’intero mercato immobiliare e l’economia. Una misura questa, che, unita alle altre prese nell’ambito del Piano Casa, quali l’immissione nel sistema bancario di 2 miliardi di euro per far ripartire i mutui, lo stanziamento di fondi destinati all’housing sociale e alle famiglie in difficoltà, la concessione di agevolazioni per le giovani coppie, contribuirà a far ripartire il settore e a ridare alle famiglie la possibilità concreta di acquistare un’abitazione».

Altri traguardi importanti per un settore che sconta anni di blocco totale dell'attività e norme spesso penalizzanti e farraginose sono stati raggiunti dall’ANCE con lo sblocco dei pagamenti della Pubblica Amministrazione, la conferma degli incentivi energetici ed a favore delle ristrutturazioni, l’estensione agli ultimi dieci anni del periodo utile ai fini SOA (società organismo attestazione), il rafforzamento dell’obbligo della divisione in lotti, l’eliminazione del vincolo della sagoma per gli interventi di demolizione e ricostruzione, la cancellazione del DURT (documento unico regolarità tributaria), l’utilizzo dei Fondi europei per la riqualificazione urbana, la proroga di tre anni delle convenzioni urbanistiche, la reintroduzione dell’anticipazione obbligatoria per i lavori pubblici.

«In quest’ultimo caso, con l’anticipazione del 10% dell’importo delle opere alle imprese in fase di inizio lavori, ci troviamo di fronte a un grande cambiamento culturale – continua il Presidente reggente di Ance Cosenza Perciaccante - che auspicavamo da tempo e che finalmente abbiamo ottenuto. Per le imprese edili stremate dalla crisi e non pagate dalle amministrazioni è un grande segnale. Ora attendiamo un nuovo decreto per la crescita che proponga un vero piano di investimenti per le opere pubbliche: è quello di cui c’è davvero necessità per rendere effettiva la crescita non solo per le nostre imprese ma per tutta l’economia».

«A livello locale, come Associazione – conclude il Presidente Perciaccante – ci siamo resi disponibili a supportare le Amministrazioni Comunali nell’analisi di fattibilità e di cantierabilità degli interventi già presentati alla Cabina di Regia del Piano Città, in modo da contribuire a farli rientrare tra quelli che saranno finanziati con i fondi strutturali 2007-2013. E’ un’occasione da non perdere, perché si tratta di uno strumento efficace per trasformare i nostri territori, attraverso il ricorso alle risorse pubbliche disponibili, da usare come leva per il coinvolgimento di capitali privati».

 

 

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C’è un nuovo modo di concepire i rapporti all’interno dell’Associazione Florense per lo Sviluppo Creativo composta per il momento dai seguenti membri: prof. Raffaello Saffioti, ins. Giulia Guzzo, arch. Tullio Cusani, ins. Rosa Talerico, dott. commercialista  Franco Fragale, ins. Maria Smeriglio, ph. Domenico Olivito e il sottoscritto ins. Giuseppe Tricoci.

Non prevale il singolo, l’idea viene concepita e germina in ogni partecipante curiosità, piacere, scoperta. Ogni incontro viene accuratamente pianificato senza lasciar spazio all'improvvisazione, ognuno all'interno del gruppo è maieuta all’altro. Ciascuno sviluppa comunicazione, dà vita inconsciamente ad una struttura maieutica che non prevede verità confezionate, cattedre e pulpiti, ma una continua e incessante ricerca d’insieme. Una struttura associativa che non chiude l’individuo in una dimensione egoistica, individualistica, competitiva e violenta, ma lo include in una dimensione comunitaria dove non si sperde nessun apporto creativo del singolo. “Impari a interpretare e modificare la realtà inventando sia le possibili leve che le forze necessarie al cambiamento, (…) in modo che la creatura sappia operare, verificarsi, valorizzarsi, potenziarsi, interagendo con l’esperienza dell’ambiente”. [D. Dolci, Palpitare di nessi, Armando, Roma, 1985, p. 113/114].

L’ Associazione si sta nutrendo di nuovi rapporti, dopo la presentazione al pubblico della proposta avanzata all’ Assessore Giovanni Iacquinta di inserire un’ articolo nello Statuto del Comune sangiovannese il 22 Maggio, altro importante obiettivo raggiunto nella giornata del 9 Agosto è stato l’aver presentato il Progetto “La Scuola ripudia la guerra“ dalla campagna “scuole smilitarizzate“, di Pax Christi con la richiesta dell’ adesione al Progetto. Nel gruppo ognuno cerca di valorizzare l’altro attivando, potenziando le scoperte di ciascuna coscienza, “quando nei più diversi gruppi ognuno, richiesto, riesce a indivi-duare e attuare le condizioni necessarie per realizzare una struttura che favorisca la creatività, individuale e di gruppo, si va ben oltre l'effetto di addizione delle forze, ben oltre l'ottimale distribuzione spaziale e temporale dei compiti, l'invenzione di nuovi metodi o di nuove tecniche di produzione o di nuovi compiti”. [D. Dolci (a cura di),Variazioni sul tema Comunicare. Bozza di Manifesto e Contributi,Qualecultura-  Jaca Book, Vibo Valentia, 1991, p. 57].

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Il nostro gruppo è aperto, chiunque crede che il suo contributo possa servire all'Associazione può investire parte del suo tempo sentendosi incluso.

Il fondatore e presidente dell'Associazione  nonché coordinatore del gruppo maieutico è il prof. Saffioti che si divide tra le sue patrie, Palmi e San Giovanni in Fiore, due madri che lo hanno reso filosofo contemporaneo della nonviolenza.

”Mentre il direttore d’orchestra si preoccupa, esplo-rando l’intento misterioso di ogni partitura, che la sua orchestra interpreti la musica già scritta, già composta, il coordinatore (…) cura che l’insieme di tutti, pur diversi nel costruire – ognuno dal proprio esperire – sappia comporre quanto ancora è ignoto ancora inespresso su un problema, un nodo da risolvere”. [D. Dolci, La legge come germe musicale, Lacaita, Bari, 1993, p. 283].

Si sviluppa all’ interno del gruppo un approccio maieutico reciproco, pratica di sviluppo comunitario che persegue il fine del potere di tutti, espressionecapitiniana, attraverso l’autoanalisi popolare e la costituzione di contesti intensamente comunicativi.

L’arte dei rapporti, metodologia dialettica sperimentata da Danilo Dolci sin dagli anni ’50 e passata nel ’91 per San Giovanni in Fiore, è la strategia di comunicazione dell’Associazione, che consente a tutti di esprimere le proprie idee e opinioni, contribuendo, attraverso un processo di ricerca reciproca e di dialogo, ad individuare e definire un’idea-azione condivisa, volta ad effettuare un cambiamento nella sfera sociale, politica, economica ed educativa di ciascuno.

Giuseppe Tricoci

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Il Festival “TermeSibarite sotto le stelle” giungeallasuaterzaserata.Ieri è stata la volta di “Cose da pazzi” di Andrea Solano messo in scenadallostessoautorecassaneseinsieme ad un altroattoreprofessionista, Paolo Mauro. Posti a sedereesauritianche per questaterzaseratapiena di stelle e risate. Lo spettacolo ha vistoanche la visitadell’onorevoleFaustoOrsomarso, consigliere di area PdLdellaRegione Calabria: «Sonostato per la prima voltaalleTerme e sonoentusiasta, non c’eromaistato. È unabellissimastruttura in unodeicomuni con le maggioriprospettive di tutta la Calabria. Piscina, hotel, strutture ben sfruttate, insomma, c’è solo da pensare in positivo. Le personecheabbiamochiamato a guidarla la stannocurando come sideve con competenza e passione. La Regione Calabria è vicinaalleTerme, non a casoabbiamofattounaleggesultermalismochemancavaalla nostra regione. Il nostroimpegno è totale e speriamochenelnuovobilanciosipossainvestireanche di più del milione di euro cheabbiamostanziatoquest’anno».Una nota anchesul festival: «Ho vistoilprogramma, devo dire cheiconsiglieri di amministrazione, Anna De Gaio e PierluigiMartucci e ilPresidenteMimmoLione, sono da stimolo per la politica: abbiamoscambiquotidiani con loro. Cosasignifica? Chelorohannopassioneoltrechecompetenza per fare sempre di più e meglio». SoddisfattoancheilpresidenteLione: «è statounospettacolodivertentissimo un forte plauso ad Andrea Solano ,unartistaCassanesesull'onda del successonel campo teatrale. Il numerosopubblicopresente ha apprezzato molto questa commedia comica , è davverounabellasoddisfazione. Siamo solo allaterzaserata. Domanicambiamoregistro con il talk show di Rosanna Lambertuccichealle 18,30 in questo auditorium ci permetterà di discutere di “Cure termali: salute e benessere”. Vi aspettiamo».

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Con la Festa della Terza età di domenica 1 settembre e il doppio appuntamento di ieri che ha visto l’apertura della mostra fotografica “A filo d’acqua” di Nicola Caracciolo e la presentazione del saggio “Le Terme: storia profonda di una sorgente” scritto per il Simposio, periodico del Liceo Lombardi-Satriani, da Alessandra Gallipoli, ha preso il via il Festival “Terme Sibarite sotto le stelle”. La prima serata ha visto gli interventi del Presidente della struttura termale, Mimmo Lione, Anna De Gaio, membro del consiglio di amministrazione, Gianluca Gallo, consigliere Regione Calabria, Gianni Papasso, sindaco di Cassano Ionio e Alessandra Oriolo, Assessore ai Servizi Sociali del comune della Città delle Terme. Si è discusso dell’importanza della cultura del benessere,la valorizzazione dell'anziano come risorsa e soprattutto la promozione dell'integrazione tra le generazioni ed inoltre dell'ottimo lavoro svolto dal cda riportando agli antichi fasti le stesse Terme organizzando non soltanto eventi ma lavorando con i tour operator per promuovere la struttura. Poi spazio alle danze: tantissimi gli anziani accorsi da tutto il circondario, tra le città più presenti: Morano, Castrovillari, Sibari, Villapiana e ovviamente Cassano Allo Ionio.

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La seconda serata, invece, ha visto gli interventi, oltre che del Presidente Lione, Anna De Gaio e Gianluca Gallo, che ha fatto un plauso particolare a questo consiglio di amministrazione definendolo come “continuamente in motion”, Stefano Petrosino, Assessore al Turismo, Pierluigi Martucci, altro membro del cdanonché vice-presidente, Nicola Caracciolo, fotografo, Alessandra Gallipoli, studentessa e redattrice dell’articolo sulle Terme per il periodo del Liceo, Il Simposio, e i professori Amalia Mortati, preside del liceo, Giuseppe La Padula, docente di filosofia e “direttore” del Simposio e di Mario Vicino, docente di filosofia, che ha presentato la mostra fotografica di Nicola Caracciolo. «Siamo molto soddisfatti – ha spiegato il Presidente Lione – già in queste due giornate la risposta del pubblico è stata davvero ottima. Solitamente si parte in sordina ma invece abbiamo ricevuto molte visite e un forte plauso all'iniziativa. Il nostro obiettivo era ed è quello di promuovere questa meravigliosa struttura ritengo che anche attraverso questa importante iniziativa ci stiamo riuscendo. Seguiteci sul nostro sito www.termesibarite.it ma soprattutto su facebook per rimanere aggiornati sugli eventi e guardare foto e video di quello che vi siete persi o che volete rivedere. Le Terme sono di tutti e vi aspettiamo».

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«Mantenere attivo il Tribunale di Rossano significa assicurare alla collettività un indispensabile riferimento di legalità, un simbolo di valenza strategica, la testimonianza viva del presidio del territorio da parte dello Stato». E’ quanto sostiene il Presidente di Confindustria Cosenza Natale Mazzuca, intervenendo a proposito della querelle in atto e da tempo in attesa di positiva definizione.

«Garantire una così importante preesistenza –ha proseguito il Presidente Mazzuca- serve a contrastare con maggiore efficacia una criminalità organizzata sempre pericolosa ed insidiosa, ma è un modo certo per accelerare i tempi della giustizia civile garantendo la certezza del diritto e la salvaguardia dei principi fondamentali della convivenza civile insieme al primato della legalità. Il territorio interessato, per vastità, vivacità delle attività economiche, dimensioni delle aziende, cultura e storia che si intreccia nei secoli, non può essere privato di un così importante riferimento per i cittadini e gli operatori dei diversi settori impegnato quotidianamente nella crescita dell’importante contesto della provincia di Cosenza».

L’auspicio del Presidente degli Industriali cosentini Natale Mazzuca, in sintonia con quanto dichiarato in queste settimane dai rappresentanti delle Istituzioni locali ai vari livelli di responsabilità, dal foro cittadino, dai magistrati e dalla cittadinanza impegnata attraverso comitati e gruppi organizzati, è che «il Governo possa emanare il necessario decreto già nel corso della prossima riunione del Consiglio dei Ministri. Tutto ciò restituirebbe a tutti fiducia, serenità e voglia di andare avanti».

 

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