Donata alla Città di Modica una scultura a forma di barretta di Cioccolato, prodotto che storicamente, culturalmente e artigianalmente rappresenta il territorio in tutto il mondo.
L’opera realizzata dall’artigiano e artista Rinaldo Armenia è stata donata alla Città di Modica da Antica Dolceria Rizza che dal 1935 produce con artigianalità e innovazione il cioccolato di Modica, facendone apprezzare particolarità e qualità dentro e fuori il territorio.
Un inno all’arte, desiderato dalla storica azienda, per omaggiare tutti coloro che hanno creduto e si sono spesi in prima linea per promuovere in ogni occasione questo prodotto d’eccellenza fino al raggiungimento dell’importante Certificazione Europea ad Identificazione Geografica Protetta... Questa è Storia!
Ieri, durante l’inaugurazione di Chocomodica, la prima con marchio IGP, in Piazza Matteotti, cuore del centro storico di Modica, alla presenza di tutte le istituzioni e delle scolaresche pervenute è stata svelata alla città la scultura che le sapienti mani dell’artista Rinaldo Armenia hanno forgiato e che rimarrà permanentemente in vista alla città e ai numerosi turisti che la visitano quotidianamente enfatizzando a tutti l’importanza del cioccolato di Modica IGP, che non è solo un “dolce” divenuto simbolo di una città chiamata Modica, ma è storia, cultura e imprenditoria di questo territorio.
“Da sempre Antica Dolceria Rizza sposa progetti culturali e grazie alle sapienti mani del Maestro Rinaldo Armenia e alla collaborazione con il Consorzio del Cioccolato di Modica - spiega Giuseppe Rizza, CEO dell’azienda - è un onore donare questa opera alla Città, perché il Cioccolato di Modica IGP, che noi creiamo da ben quattro generazioni, con passione non è solo un semplice cioccolato... è unico. Grazie a lui questo territorio si è sviluppato anche lavorativamente, offrendo a molti, ognuno con le proprie particolarità, lavoro e sviluppo, incrementando negli ultimi decenni il turismo in maniera esponenziale. Aveva ragione Leonardo Sciascia quando celebrava l’inarrivabile sapore già nel lontano 1983, disvelando l’inimitabile barretta. Il grande giornalista e scrittore aveva la capacità di guardare oltre, e oggi, che inauguriamo la prima edizione a marchio IGP, possiamo dire che anche qui Sciascia aveva visto ciò che poi sarebbe accaduto: essere riconosciuti nel mondo per la particolarità del nostro cioccolato che si è fuso con questo territorio”.
Il dono scolpito dall’artista Rinaldo Armenia e la cui creazione è stata supportata dall’Antica Dolceria Rizza è stato apprezzato magnanimamente da Ignazio Abbate, sindaco della Città Capitale Europea del Cioccolato, da Nino Scivolato direttore del CTCM, da Grazia Dormiente, direttore culturale del CTCM e da tutta la cittadinanza che da adesso ha un monumento che rappresenta il prodotto del territorio.
Saranno tante le iniziative golose e culturali che si svolgeranno sino a domenica e oggi pomeriggio, giovedì 5 dicembre, alle ore 18 all'interno della suggestiva location del Palazzo della Cultura sede del Museo del Cioccolato, in onore di Leonardo Sciascia che ha celebrato il Cioccolato di Modica e che tanto amava questi vicoli pieni di barocco e storia, verrà intitolata a trent’anni dalla scomparsa del celebre giornalista, una sala a Palazzo della Cultura, già sede del Museo del Cioccolato.
Non potrà mancare la barretta a edizione limitata che Antica Dolceria Rizza ha dedicato qualche anno fa integralmente a Sciascia, il cui cioccolato è un mono origine Ghana 65% e la cui confezione ideata da un’artista modicana rappresenta il viso del giornalista che amava Modica e il suo Cioccolato. Durante l’iniziativa saranno degustati i cioccolatini Carrè, innovazione sottile del cioccolato di Modica, e i famosi Cigni di Bellini, prodotto gourmet dedicato ai gusti che rappresentano la Sicilia e alle opere del compositore catanese che possono essere ascoltate grazie al qr code posto sulla confezione.
Le delizie e creazioni al Cioccolato di Modica IGP di Antica Dolceria Rizza vi aspettano durante l’edizione 2019 del ChocoModica da oggi 5 fino all'8 dicembre nello stand in piazza Matteotti e nell’androne del Palazzo della Cultura, oltre che come sempre negli storici negozi di Corso Umberto.