Numeri importanti. Numeri imponenti. Numeri che danno il senso di come questa avventura, iniziata tre anni fa, sia già arrivata a concretizzare traguardi di un certo spessore. Sono “Gli Amici ro Cuozzu” a sottolinearlo tracciando il bilancio della 25esima edizione del presepe vivente di Giarratana che ha chiuso i battenti martedì scorso, con l’ultima rappresentazione promossa durante la giornata dell’Epifania. “In quattro serate – afferma il presidente dell’associazione culturale, Giuseppe Giaquinta – abbiamo totalizzato più di ottomila visitatori. Ma non solo. Anche sui social ci siamo mossi con grande disinvoltura. Oltre 150 nuovi “mi piace” sulla nostra pagina del presepe su Facebook per non parlare delle 25mila visualizzazioni complessive dei post che, di volta in volta, inserivamo. Il tutto ha visto impegnate 200 persone tra volontari e figuranti coinvolti nella rappresentazione e nell’organizzazione. Il presepe vivente di Giarratana, insomma, è riuscito ancora una volta a cogliere nel segno. Ma questo non è un punto d’arrivo. Bensì, una fase di ulteriore ripartenza affinché si possa fare sempre meglio e bene”. Il presidente Giaquinta, poi, ringrazia tutti coloro che hanno reso possibile questo evento. “A cominciare – prosegue – dagli altri cinque componenti l’associazione che si sono spesi senza un solo istante di riposo per fare in modo che tutto potesse riuscire nel modo migliore, così da fornire un ritorno d’immagine davvero speciale di Giarratana e di tutto il comprensorio montano. E, ancora, un grazie a tutti coloro che ci hanno aiutato, ai figuranti, agli operatori della Protezione civile, che si sono scommessi assieme a noi per far sì che tutto potesse riuscire per il meglio. E poi, ultima ma non ultima, l’Amministrazione comunale, con in testa il sindaco Bartolo Giaquinta, che, ancora una volta, ha creduto parecchio nelle nostre potenzialità. E speriamo di averlo ripagato con risultati di tutto rispetto”. Ma ci sarà un modo concreto di dire grazie a tutti coloro che hanno dato il massimo per la migliore riuscita di questa edizione del presepe vivente, l’edizione che ha celebrato il raggiungimento del traguardo, circostanza non da poco, del quarto di secolo. “Domani, infatti, domenica 11 gennaio – aggiunge il presidente Giaquinta – ci sarà la festa cosiddetta di ringraziamento, a partire dalle 10, ovviamente nei luoghi del presepe, al quartiere del Cuozzu. Staremo tutti assieme per trascorrere in maniera gioiosa questa giornata e mangeremo dopo una bella arrostita. E’ un modo per sancire, ancora una volta, come l’unione possa fare la forza. Noi ne siamo la testimonianza più concreta”.