Molto partecipato e apprezzato l'Incontro di ieri, organizzato da Gianna Dimartino, coordinatrice del Settore Pari opportunità del Movimento “Territorio”, dove contestualmente alle riflessioni sull'8 marzo , sulla difficile condizione di donne e giovani che non riescono ad entrare facilmente nel Mercato del lavoro, sull'esigenza di maggiore sostegno all’occupazione e maggiori tutele a livello contrattuale e salariale sia per le donne che per i giovani, sulla necessità di adottare nuove Politiche a favore della Conciliazione per le donne lavoratrici, potenziando i servizi a supporto dell’infanzia, e della famiglia nel suo complesso, si è dato l'avvio alla 1° sessione di lezioni sull'autoimpresa, con accreditati Consulenti (Claudio Castilletti e Salvatore Farruggio) che hanno spiegato nel dettaglio come attingere a finanziamenti agevolati per dare vita ad un'attività in proprio, come avviare un’azienda nella Zona Franca urbana di Vittoria. Molto significativa anche la testimonianza del giovane ragusano Simone Digrandi, titolare di un'impresa giovanile di successo.
Così interviene Gianna Dimartino: “In Sicilia c’è un tasso di disoccupazione femminile al 49,9% e giovanile al 42,4% dati fortemente allarmanti . L’imprenditoria è una delle strade al momento più percorribili per entrare nel mercato del lavoro. Essere imprenditori è una peculiarità della gente ragusana:siamo un popolo di imprenditori da secoli, non dobbiamo disperdere questo prezioso elemento distintivo , ma anzi dobbiamo farlo riemergere per acquisire consapevolezza e slancio per aggredire la crisi di questi anni, superare paure e pessimismo e mettere a frutto le nostre intelligenze e capacità(ricordiamo Ragusa quando era l’isola nell’isola). Sostenere il lavoro delle donne e dei giovani per noi significa dare loro gli strumenti conoscitivi e operativi necessari per avviare un’impresa, che magari possa sfruttare quanto di bello e di eccellente ci offre la nostra terra iblea. Lo abbiamo fatto organizzando questo ciclo di incontri gratuiti, mettendo a disposizione le nostre professionalità e conoscenze nel campo. Nel contempo chiediamo che il sostegno al lavoro rientri tra le priorità della politica economica e sociale regionale e nazionale ,insieme ad un rinnovato sostegno all’imprenditoria femminile, all’accesso al credito, a nuovi programmi per facilitare l’assunzione ed il rientro nelle professioni delle donne over 40, credito d’imposta e contributivo per aziende che assumono donne e giovani, meno burocrazia e procedure più snelle per accedere ai benefici più celermente.”