Si è conclusa con un ampio consenso da parte del pubblico la terza edizione della Sagra del Ficodindia, che ha registrato nei tre giorni (da venerdi 7 a domenica 9 ottobre) la partecipazione di alcune decine di migliaia di visitatori provenienti da tutta la Sicilia. Tra questi, quasi 50 camper arrivati a Belpasso da Caltanissetta, Enna, Messina, Ragusa, Gela e Trapani. Un’affluenza notevole che conferma il gradimento per questo genere di iniziative legate all’enogastronomia e all’artigianato.
Nei tre giorni della Sagra, negli oltre 45 stand distribuiti all’interno del Giardino Martoglio, è stato possibile degustare piatti tipici di ogni genere legati alla produzione del ficodindia: dal “consueto” frutto fresco ai liquori, dolci, dessert, mostarde, amari, antipasti, gustosi risotti, estratti con proprietà curative e tanto altro, al fianco di esposizioni di prodotti dell’artigianato locale. Un fitto programma di spettacoli ha poi condito la Sagra: dai concerti di Carlo Muratori, dei Violinisti in Jeans e di Joe Mariani e Blues Brothers, alla lunga diretta televisiva di “Gustare Sicilia” condotta da Diego Caltabiano, che sabato sera ha passato in rassegna le tipicità artistiche e culturali di Belpasso alterando davanti alle telecamere di Telecolor diverse autorità tra le quali l’assessore regionale al Turismo, Anthony Barbagallo e il sindaco metropolitano di Catania, Enzo Bianco. A portare la giusta dose di allegria la nuovissima mascotte della Sagra, “Stra…fico” ideata dai creativi di Hermes Medialab, mentre non sono mancate le iniziative culturali, tra le quali le visite guidate di scolaresche e turisti al percorso delle Cento Sculture, alla Via letteraria dedicata a Martoglio e al Mechanè, Museo multimediale dei Carri di S. Lucia.
“Il pubblico ci ha premiati ancora – ha commentato il sindaco, Carlo Caputo – e in particolare quest’anno posso dire che ci ha consegnato una medaglia simbolica. La Sagra del Ficodindia non solo ha raggiunto un successo che va persino oltre le aspettative, ma l’iniziativa possiamo dire che si è attestata come punto di riferimento per gli appassionati dei prodotti enogastronomici e dell’artigianato tipico locale. Evidentemente la nostra scelta è stata azzeccata: siamo riusciti a caratterizzare questa Sagra, che non vuole essere una delle tante fiere generaliste dove si trovano merci di ogni tipo. Piuttosto l’abbiamo voluta legare in modo specifico alle migliori produzioni agroalimentari del territorio associate ai prodotti artigianali. Da parte mia mi sento lieto di aver accolto al meglio tutti quelli che ci hanno reso onore con la loro presenza, mentre per quanto riguarda lo sforzo organizzativo voglio sottolineare il ruolo della Pro Loco di Belpasso e del suo presidente Tony Carciotto, al quale va il mio più sentito ringraziamento per il determinante contributo logistico. Con questa Sagra abbiamo individuato una formula che piace e la riproporremo con tutti gli arricchimenti che servono”.