Da casa delle imprese la Camera di Commercio di Cosenza si trasforma in casa del futuro con il sostegno fattivo al progetto europeo Brain Trainer - Creativity in Project, realizzato dall’associazione di studenti ingegneri gestionali IGeA, organismo accreditato dall’Università della Calabria e dal gruppo locale del circuito europeo ESTIEM.
La Camera di Cosenza ha ospitato una tappa dell’intero progetto con la partecipazione di 20 studenti europei provenienti da 11 nazioni e 17 differenti università che, oltre alle attività di formazione, hanno svolto visite aziendali e attività culturali di vario genere volte sia a far conoscere il nostro territorio sia a favorire la condivisione e conoscenza tra i partecipanti.
Nella sessione tenutasi presso sala Petraglia dell’Ente camerale si è svolto un workshop internazionale incentrato sull’utilizzo della creatività nella realizzazione e gestione di progetti, di qualsiasi tipologia e in qualsiasi campo, con un focus particolare sulla creatività all’interno delle aziende e nella gestione di processi aziendali.
Il presidente Klaus Algieri ha voluto sostenere con la sua Giunta questo progetto perché, come emerso da un’indagine di Unioncamere Excelsior, il pensiero creativo e adattivo, il pensiero elaborativo, la conoscenza dei new media e l’organizzazione mentale sono tra le capacità cosiddette trasversali che sono sempre più richieste della imprese nell’assunzione di neo laureati.
La partecipazione al progetto è stata avallata dalla governance dell’Ente in quanto l’occasione ha offerto la possibilità di promuovere il territorio attraverso l’esperienza diretta da parte degli studenti che vi partecipano, oltre la viralità della condivisione di tale esperienza all’interno del circuito ESTIEM su scala europea.
Infatti, nella logica di favorire l’interscambio culturale fra i partecipanti internazionali e gli organizzatori dell’evento, oltre il team building, si sono tenute varie attività che hanno avuto l’obiettivo di far conoscere il territorio e promuovere aziede locali.
La valenza europea del progetto, inoltre, ha consolidato l’immagine positiva dell’Ente quale soggetto capace di attrarre e ospitare iniziative di alto impatto culturale e di formazione manageriale.