Una tre giorni di festa all'insegna dell'identità culturale e delle tradizioni musicali secolari che caratterizzano il Mezzogiorno. Anche quest'anno la rassegna “Mediterraneo. Tarantelle, tradizioni e cultura”, in programma dal 9 all'11 luglio nel villaggio “Borgo degli ulivi” di Sellia Marina, si propone quale momento qualificato di valorizzazione del prezioso patrimonio culturale fatto di usi e costumi in cui sono racchiuse le origini delle comunità che animeranno la kermesse. L'evento, come di consueto organizzato dal tour operator “Rhegion Travel”, è stato presentato nella sala consiliare del Comune di Sellia Marina, alla presenza del vicesindaco Giuseppe Falbo, dell'assessore comunale all'ambiente, Domenico Fulginiti, dell'amministratore unico di “Rhegion Travel”, Giuseppe Nucera e del direttore artistico della kermesse Roberta Palumbo.
“Questo festival - ha affermato Falbo - è senza dubbio un'idea vincente e la nostra amministrazione è orgogliosa di poter ospitare questo evento. Il nostro territorio ha assoluto bisogno di rafforzare il connubio tra turismo e cultura e momenti come questo contribuiscono a veicolare il volto migliore della nostra terra”.
"Per il secondo anno - ha ricordato Palumbo, direttore artistico e coordinatore dell'evento - portiamo a Sellia il meglio delle rappresentative del sud. Saranno tre giorni di autentica festa nei quali verrà esaltato il patrimonio culturale popolare più autentico legato a tante comunità. E oltre alle realtà calabresi, anche quest'anno avremo presenze importanti dal Salento, dal Gargano e dalla Campania”.
Grande soddisfazione è stata espressa poi da Nucera. “Abbiamo deciso di scommettere su questo evento - ha spiegato l'amministratore unico di “Rhegion Travel” - perché siamo convinti che la Calabria debba insistere sul terreno della riscoperta identitaria, credendo nelle proprie risorse, prima fra tutte la propria tradizione popolare. La tarantella è un'espressione artistica genuina, semplice e autentica e può rappresentare uno strumento di crescita sociale e economica. Il trend positivo e l'aumento delle presenze rispetto allo scorso anno, dicono che siamo sulla strada giusta. Siamo convinti di poter fare di questa rassegna, un punto di riferimento di primissimo piano nel panorama culturale del Mezzogiorno”.
Partenza il 9 luglio con la Danza tradizionale del Reventino firmata dall'associazione “Felici & Conflenti” e la pizzica di "Ethnos. Venerdì 10 luglio incontro con Salvatore Villani sulle ricerche etno/coreutico/musicali nel Gargano e l'intervento dei Cantori di Carpino e dell'associazione Tarantella for Africa di Montemarano. Gran finale l'11 luglio con la partecipazione di Masino Leone e Danilo Gatto, che interverranno sulle tradizioni del catanzarese e sul passaggio dalla civiltà contadina alla globalizzazione. Alle 22 festa finale con i Cumelca.Programma completo disponibile alla pagina Facebook: “Mediterraneo. Tarantelle, tradizioni e cultura”