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Il Salone degli Affreschi della storica Maison E. Marinella, nel palazzo Satriano alla Riviera di Chiaia di Napoli, è stata la sede della presentazione e della consegna al vicesindaco dell’Ente metropolitano  Francesco Iovino del prototipo della cravatta istituzionale per la Città Metropolitana di Napoli.

Di seta jacquard in blu ministeriale tinta unita con il logo sottonodo riportante il cavallino rampante,

simbolo millenario dell’indomabile popolo napoletano, la cravatta esalta la classicità e l’eleganza riecheggiando la bellezza del nostro patrimonio e il valore delle nostre eccellenze. Molto leggera, praticamente estiva, di cm 148 per 7,50,  sarà probabilmente donata alle delegazioni che saranno in visita alla città di Napoli e non sarà in vendita. «La cravatta serve a dare un tocco di originalità a chi la indossa - riferisce Maurizio Marinella - diceva mio nonno e mio padre che un bel vestito grigio sarà sempre un vestito grigio, la cravatta esprime le sensazioni del momento. Un tempo ci si vestiva per la mattina e ci si cambiava per la sera, oggi noi non abbiamo più tanto tempo, pertanto l’unica cosa che ci diversifica è la cravatta e il fazzoletto da taschino. Mio figlio Alessandro ha  rinvigorito l’usanza per i giovani laureandi di indossare  una cravatta beneaugurante con la stampa di disegni  rossi». A chi chiedeva i motivi per non aver messo nella loro collezione delle mascherine protettive come fanno in tanti, la risposta di Maurizio Marinella è stata ovvia: «La mascherina è una cosa seria, noi avremmo potuto farle  foderate di seta, preferiamo lasciare la produzione  delle mascherine alle strutture sanitarie».        

Francesco Iovino, numero due della Città Metropolitana di Napoli, già delegato ai rapporti con le imprese, nel dicembre 2019, durante l'evento Arte Sartoriale di E. Marinella, svoltosi  presso il Salone degli Affreschi,  consegnò allo stilista partenopeo Alessandro Marinella, quarta generazione della maison napoletana, un riconoscimento dedicato alla giovane imprenditoria dell'area metropolitana di Napoli, per essersi distinto anche e soprattutto per la sua attività di internazionalizzazione aziendale. In tale occasione Iovino manifestò il desiderio di far realizzare una cravatta personalizzata per la Città Metropolitana. Maurizio e Alessandro Marinella raccolsero la sfida e, a pochi mesi di distanza, realizzarono  cinque prototipi, è stato lo stesso Vice Sindaco a scegliere quello definitivo: stile, rigore  e sobrietà per una cravatta dal forte carattere istituzionale che rimanda alla bellezza del nostro patrimonio partenopeo artistico e paesaggistico ed esalta il know how delle nostre eccellenze artigianali e imprenditoriali. «Pubblico e privato devono concorrere al bene comune - ha sostenuto il Vice Sindaco Iovino nel corso del suo intervento - unendo il nostro grande capitale culturale alle tante energie del nostro tessuto produttivo. Il nostro compito, il compito della politica, è quello di contribuire ogni giorno alla crescita del territorio ». Gli ha fatto eco Maurizio Marinella: « E’ per me motivo di grandissimo orgoglio che sia stata scelta l’azienda Marinella per creare il prototipo della cravatta rappresentativa della Città Metropolitana  e sono particolarmente contento che la cerimonia si svolga in questo stupendo salone decorato con affreschi dell’ottocento che presto sarà il nostro museo per riportare le  tappe più significative legate ai 106 anni  della nostra  storia». Alessandro Marinella al termine della cerimonia di presentazione e consegna ha riferito: «Rappresentare la città dove sono nato e cresciuto è un’esperienza unica, io mi impegno per invogliare i miei coetanei a restare a Napoli e la cravatta è un simbolo dell’unione per combattere il Covid che divide sempre di più. Oggi si parte da Napoli ed è bello ritornare a stare tutti insieme, abbiamo rappresentato la napoletanità in tutto il mondo, questa è il prototipo della cravatta che deve rappresentare Napoli e l’eccellenza della Città Metropolitana nel mondo, per cui tutte le scelte compiute sono state volte ad esaltarne la classicità e l’eleganza». Alessandro si occupa di dare alla Maison un respiro più giovane e digital, nel rispetto dei valori e della tradizione familiare.

Già si parla di realizzare la cravatta  anche in altre tonalità o declinarla in altri progetti, magari per una maggior diffusione del simbolo della nostra Città quale veicolo promozionale del Made in Naples all’estero.

L'evento, come anche la kermesse Arte Sartoriale di E. Marinella 2019, è stato curato da Beatrice Gigli, PR della Beatrice Gigli Communication.

Pompei e il mondo intero si preparano a recitare la Supplica alla Vergine del santo Rosario, la preghiera composta dal Beato Bartolo Longo nel 1883.

Sarà il Cardinale Crescenzio Sepe, Arcivescovo Metropolita di Napoli e Presidente della Conferenza Episcopale Campana, a presiedere l’intero rito, durante il quale centinaia di migliaia di fedeli ringrazieranno la Madonna e la supplicheranno di risollevare i loro animi dalle sofferenze e dai problemi di ogni giorno, soprattutto in questo momento segnato dall’emergenza sanitaria dovuta alla diffusione del Coronavirus.

A concelebrare il rito, che avrà inizio alle 11, l’Arcivescovo-Prelato di Pompei, Mons. Tommaso Caputo.

I devoti di Maria e i fedeli di ogni parte del globo, non potendo raggiungere la Basilica mariana e ritrovarsi sul Sagrato di Piazza Bartolo Longo, dove tradizionalmente si svolge il rito che, quest’anno, nel rispetto dei decreti emanati dal Governo, si terrà all’interno del Santuario, senza partecipazione di popolo, pregheranno in unione spirituale.

Il rito sarà trasmesso in diretta da Canale 21, la tv campana che da sempre segue le celebrazioni del Santuario mariano, da Tv2000, l’emittente della Conferenza Episcopale Italiana, visibile sul Canale 28 del DTT, 157 di Sky e 18 di tivusat, e in diretta streaming sulla pagina Facebook ufficiale del Santuario di Pompei.

Nel pomeriggio, dell’8, alle 18 si reciterà il santo Rosario, seguito alle 18.30 dall’inizio della Novena di Ringraziamento e dalla santa Messa che si concluderà con la Chiusura del Quadro. Anche queste celebrazioni potranno essere seguite in diretta streaming sulla pagina Facebook del Santuario.

Intanto, anche nei giorni precedenti, i fedeli potranno seguire, sempre in diretta streaming sulla pagina Facebook del Santuario, le celebrazioni che si terranno in preparazione alla Supplica.

Il 6 maggio, 81° Anniversario di Dedicazione della Basilica, alle 18, si terrà la Discesa del Quadro e il santo Rosario, guidato dall’Arcivescovo Caputo. A seguire, alle 18.45, la Novena d’Impetrazione e, alle 19, la santa Messa, sempre presieduta dal Prelato della città mariana.

Giovedì 7 maggio, vigilia della Supplica, alle 18 si reciterà il santo Rosario solenne, mentre, alle 19, la Novena d’Impetrazione. Monsignor Caputo presiederà la santa Messa delle 22.

Nel frattempo, continua alle 6.30, dal lunedì al sabato, l’appuntamento con il “Buongiorno a Maria”. La preghiera è trasmessa in diretta televisiva da Canale 21 e in diretta streaming sulla pagina Facebook ufficiale del Santuario.   

Al via la V edizione de L’Amore Conta" evento che si svolge ogni anno a Cicciano (Napoli) in memoria di Vincenzo Napoletano.
La Direzione artistica sarà come di consueto affidata al Direttore di StreetNews.it Davide Napoletano e coadiuvata dai presentatori Maurizio Viviani e Ada De Rosa. 
Hanno contribuito alla realizzazione della manifestazione l’Associazione “Amici a 4 zampe” del Presidente Nicola Pezzillo; il ricavato della serata sarà utilizzato per procurare uno stallo da offrire ai cani abbandonati.
Durante la serata sarà trasmesso anche uno spot dell’Associazione. 
L’evento vedrà la presenza di numerosi artisti nel campo dello spettacolo: dalla musica al cabaret; inoltre, numerosi artisti noti nel territorio campano saliranno sul palco per omaggiare gli spettatori con piacevoli momenti di intrattenimento. 
Tra i cantanti, saliranno sul palco Myky Petillo, il vincitore del Talent Show di Italia 1 “All Together Now” Gregorio Rega, Roberto Rescigno, Paolo Pensati, Aniello De Luca, Icaro, Martina Furino, Marco Capuano, Umberto Sanselmo, Serena Nardi, Massimo Montanile, Monica Pignataro e il mitico Luca Sepe con Nino Nero e Pasqualino Maione, oltre ai cabarettisti Mariano Ciccone e Gianni Marino.
Ma "L’Amore Conta" vedrà la presenza anche di altri artisti, come i ballerini Vincenzo Gaetano Napolitano e Raffaella Gaetano Napolitano, la danzatrice del ventre Nawal ed infine Nunzia e Gabriella Ciccone.
Sul Red Carpet altri ospiti, fra cui gli Youtuber Raffaele Molisso (Rafelopazz), che fa da  spalla ai già citati Luca Sepe e Nino Nero con Carmine Migliaccio (alias Carolina). 
Mimmo Foresta sarà il trasformista della serata e sempre per restare in tema di illusionismo e magie,  sarà presente il Mago Pepe.
Ed ancora, ospiti della serata Stefania Guarracino e Antonio Ciccone ed alcuni dei più importanti mezzi d'informazione locali e nazionali, fra i quali Il Mattino.
Previsti anche momenti per fare beneficenza i cui fondi raccolti saranno destinati per portare avanti attività di sostegno sociale.
Gli sponsor che hanno aderito e finanziato questa iniziativa di solidarietà sono: Offside Sport di Claudia e Daniele, Hollywood Animazione di Gennaro Spizuoco, Il Fiorista, Cartolibreria Guarino, Studio contabile dott. Saverio De Luca.
La regia e le attività tecniche audio e luci saranno  affidate a Nicola Morelli, James Bond 007, Davide Trematerra, Vecchione Service.
Per Streetnews ha collaborato la redazione nelle persone di Rosalba Lisbo Parrella, Milena Casale, Annalaura Ammaturo, Margherita Saporito, Antonella Caccavale, Ciro Sannino, Roberto Itri, Mario Mix, Ilaria La Mura, Viviana Papilio, Alessandro Testa, Maurizio Viviani, Nicola Morelli, Davide Napoletano, Angelo Bonfiglio, Myky Petillo, Claudia Napoletano e Giuseppe De Carlo.
L'appuntamento a domenica 1° marzo 2020 alle ore 20 presso il Teatro Nadur di Cicciano.

Legalità e carità, queste le linee guida del Convegno, organizzato dall’Azione Cattolica e dalla Prelatura di Pompei, che si svolgerà venerdì 14 febbraio, alle 18, alla Casa del Pellegrino della città mariana. Durante la tavola rotonda, intitolata “Legalità e Carità è la Città giusta”, ispirata allo slogan dell’iniziativa annuale dell’AC che accompagna il cammino di fede dei bambini e dei ragazzi dell’Acr e sulla scia degli insegnamenti del Beato Bartolo Longo, fondatore del Santuario e della Nuova Pompei, si parlerà di come “La Carità spira le sante istituzioni e spiega la sua efficacia sulla società con frutti di sana educazione e di vera civiltà” (Beato Bartolo Longo).

Ripercorrendo la storia di fede e di carità della città mariana, nata proprio dalla volontà di Bartolo Longo, beatificato da San Giovanni Paolo II il 26 ottobre 1980 per il suo esempio di Apostolo della Carità, propagatore del Rosario e testimone della fede, durante i lavori si rifletterà su come oggi il Santuario e la città tutta continuino a percorrere la via del bene sulle orme del Fondatore.

Tra gli interventi che daranno il via al Convegno ci saranno quelli dell’Arcivescovo, Mons. Tommaso Caputo, del sindaco, Pietro Amitrano, e di don Giovanni Russo, Assistente AC e cappellano del carcere di Secondigliano. A trattare in modo specifico il tema legalità ci saranno Margherita Di Giglio, Magistrato del Tribunale di Sorveglianza di Napoli, Antimo Cicala e Antonio Belardo, rispettivamente comandante e insegnate del carcere napoletano. Poi, la testimonianza del detenuto Pierdonato Zito, autore del libro “Indimenticabile Padre: ricordi di un ergastolano”, in cui narra della gratitudine verso il suo papà che, nonostante non approvasse le sue scelte, lo ha amato incondizionatamente. Infine, le riflessioni di Gennaro D’Alessandro, insegnante della Scuola Primaria “I Circolo didattico di Pompei”, e le conclusioni del presidente di AC, Loredana Ciancio.       

Il giorno successivo, sabato 15 febbraio, alle 17, nella Sala Marianna De Fusco, si terrà la presentazione del libro di mons. Giuseppe Lungarini, “Il Vangelo secondo Matteo. Ponte tra l’antico e il nuovo testamento”. «Il commento spirituale al Vangelo di Matteo – si legge nella prefazione a cura di don Giuseppe De Virgilio, docente della Pontificia Università della Santa Croce – è un ulteriore dono che l’autore fa alla comunità ecclesiale e ai suoi numerosi lettori». Al suo secondo lavoro, infatti, Lungarini, direttore dell’Ufficio per la Pastorale familiare e del Consultorio “San Giuseppe Moscati”, guida il lettore attraverso le pagine dell’opera matteana, considerata inizio e fondamento della fede neotestamentaria. Dopo i saluti dell’Arcivescovo, Mons. Tommaso Caputo, sarà proprio De Virgilio a presentare il volume.

 

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