Login to your account

Username *
Password *
Remember Me

Create an account

Fields marked with an asterisk (*) are required.
Name *
Username *
Password *
Verify password *
Email *
Verify email *
Captcha *
Reload Captcha
Lunedì, 29 Aprile 2024

Convegno Nazionale per la…

Apr 23, 2024 Hits:307 Crotone

L'Associazione "Pass…

Apr 05, 2024 Hits:770 Crotone

Ritorna Calabria Movie Fi…

Apr 03, 2024 Hits:812 Crotone

La serie evento internazi…

Mar 27, 2024 Hits:953 Crotone

L'I.C. Papanice investe i…

Mar 01, 2024 Hits:1512 Crotone

Presentato il Premio Nazi…

Feb 21, 2024 Hits:1618 Crotone

Prosegue la formazione BL…

Feb 20, 2024 Hits:1435 Crotone

Si firmerà a Crotone il M…

Feb 14, 2024 Hits:1603 Crotone

Dopo il pareggio interno a reti bianche contro il Martina Franca, la Lupa Roma la terza grande squadra della capitale dopo Roma e Lazio si appresta a disputare il quarto match in 12 giorni venerdì alle 19,30 al Granillo di Reggio Calabria contro la Reggina di Francesco Cozza che dovrà fare a meno di David Di Michele ma potrà contare sul capocannoniere del girone Roberto Insigne (a quota 6 reti in campionato).

La Lupa Roma si trova attualmente al 2° posto in classifica a quota 15 punti a pari merito con Matera, Vigor Lamezia e Juve Stabia alle spalle del tandem di testa Benevento e Salernitana (che si scontrerà proprio questa settimana) mentre la Reggina fin qui ha raccolto 8 punti in 8 giornate ed è all’11° posto in classifica.

L’incontro Reggina-Lupa Roma, valido per la 9^ giornata del campionato di Lega Pro girone C, sarà diretto dal signor Vincenzo Valiante di Nocera Inferiore coadiuvato dagli assistenti Francesco Oliviero di Ercolano e Salvatore Sangiorgio di Catania.

Nel presentare questa sfida abbiamo intervistato l’ex di giornata Danilo Scibilia, esterno d’attacco classe 1986, che rappresenta uno dei 4 giocatori storici della Lupa Roma al suo quarto anno con la società del Presidente A.Cerrai.

“Ho cominciato nelle giovanili della Reggina Calcio stando lì dai 13 ai 17 anni arrivando fino alla Primavera – ricorda Scibilia - Sono trascorsi tanti anni, ma ricordo perfettamente come con altri 7-8 compagni di squadra condividevamo il campo e la vita scolastica. Giocatori “famosi” con cui ho giocato alla Reggina? Posso dire che Fabio Ceravolo (attualmente attaccante della Ternana in B, ndr), Francesco Cosenza (attualmente difensore del Pro Vercelli in B, ndr) e Simone Missiroli (attualmente centrocampista del Sassuolo in A, ndr) si sono affermati, senza dubbio, in categorie importanti”.

Nell’anticipo della 9^ giornata una Reggina affamata di punti che potrà contare sul “fattore Granillo”: “Affronteremo questa sfida sicuramente con grande umiltà verso avversari e tifosi ma con molta grinta perché dobbiamo cercare di fare risultato anche a Reggio Calabria perché non possiamo e non vogliamo fermarci. Penso che il nostro gruppo non sia condizionato da nessun fattore e che si esprima nello stesso modo sia in casa che in trasferta. Non siamo presuntuosi ma andremo a giocare il nostro calcio anche al “Granillo” senza timori reverenziali”.

Danilo Scibilia, insieme a Lorenzo Cerrai, Alessandro Celli e Luciano Leccese, rappresenta uno dei fantastici 4 che ha cominciato quest’avventura dall’inizio nel campionato 2011-2012 in Eccellenza: “Sono molto orgoglioso e contento perché 4 anni fa quando conobbi il Presidente Cerrai e il suo unico obiettivo era quello di raggiungere in 3 anni il professionismo. Dopo aver sposato questo progetto insieme a lui, siamo riusciti a realizzarlo e tutto ciò mi lega particolarmente al Presidente e alla famiglia Lupa Roma”.

Nella Reggina mancherà David Di Michele ma ci sarà Roberto Insigne, capocannoniere del girone C di Lega Pro con 6 reti in 8 giornate: “Come ho detto in precedenza è una squadra giovane ma in salute. I giocatori sono sicuramente di prospettiva, hanno giovani molto interessanti come Insigne (attaccante classe ’94) che penso possa avere un’ottima carriera. Aggiungo tra l’altro che sono contento di ritrovare dopo tanti anni Gaetano Ungaro (difensore classe 1987 della Reggina, ndr) con cui ho condiviso parte della mia esperienza a Reggio Calabria e venerdì lo saluterò con affetto”.

Fischio d’inizio venerdì 17 ottobre alle 19,30 allo stadio “Granillo” di Reggio Calabria per Reggina-Lupa Roma. La sfida sarà visibile su smartphone, tablet o pc in diretta streaming .....

2014-10-14 16.51.39_resized

Le principali caratteristiche organizzative dell'Ordine Nazionale dei Biologi, le novità in termini di gestione, le attività realizzate nell'ultimo anno e la programmazione delle iniziative da realizzare nei prossimi mesi. Sono stati questi i temi principali al centro dell'Assemblea dell'Ordine Nazionale dei Biologi tenuta a Reggio Calabria alla presenza del Vicepresidente Nazionale dell'Ordine Antonio Costantini, del Consigliere Nazionale e Commissario della Regione Sicilia Pietro Miraglia e del Consigliere Nazionale e Delegato provinciale di Reggio Calabria Domenico Laurendi.

Tra le principali problematiche evidenziate dai biologi presenti, nonché dai rappresentanti del Consiglio Nazionale, il nuovo tariffario introdotto dal Decreto Balduzzi e l'obbligo di aggregazione dei laboratori. Riforme che stanno mettendo in ginocchio l'intera categoria, provocando una perdita complessiva del 50% delle risorse per i laboratori di analisi cliniche su tutto il territorio nazionale.

Un confronto aperto, al quale sono intervenuti biologi provenienti da tutta la Calabria e dalla vicina Sicilia, che è servito a fare il punto sulle problematiche principali della professione. Tantissimi gli spunti e le proposte giunti nel corso dell'Assemblea.

Istanze avanzate nei confronti del Consiglio Nazionale dell'Ordine, rappresentato sul territorio dal Consigliere Nazionale e Commissario Provinciale di Reggio Calabria Domenico Laurendi, che ha illustrato nelle sue conclusioni, le attività programmate dall'Ordine nei prossimi mesi sul territorio reggino.

''Anzitutto l'aspetto della formazione – ha dichiarato il Consigliere Laurendi di fronte alla vasta platea di biologi intervenuti all'assemblea - certamente uno dei principali ambiti di sviluppo curati dall'Ordine. Sono in programma anche per l'annualità 2014/2015 una serie di corsi di formazione riservati agli iscritti che rappresenteranno ulteriori importanti occasioni di sviluppo professionale finalizzate a completare la figura del biologo, fornendo sempre maggiori strumenti da utilizzare per rendere la professione sempre più dinamica e incisiva. Riteniamo inoltre – ha concluso Laurendi – che sia fondamentale difendere il ruolo importante dei laboratori, contro gli attacchi subiti dal Decreto Balduzzi su tariffario e aggregazioni. In Calabria il lavoro è una merce sempre più rara. Le nostre professionalità non vanno mortificate. Al contrario le istituzioni si attrezzino per tutelarle e valorizzarle''.

2014-10-14 16.52.13_resized

La prossima amministrazione che guiderà il Comune di Reggio Calabria avrà il difficile compito di far uscire la città dall’attuale grave crisi economica, occupazionale e morale.

Chiediamo come primo impegno a chi avrà questo gravoso compito quello di valorizzare la famiglia, nucleo fondante della società nonché luogo primario di beni affettivi, sociali ed economici. È indiscusso, infatti, l’importante e difficile ruolo (sociale ed educativo) che svolgonole famiglie per tutelare la società tutta da comportamenti devianti che possono causare disordine pubblico o addirittura favorire il fenomeno mafioso.

Per questi motivo, il Forum delle Associazioni Familiari e La Manif Pour Tous Italia,unitamente chiedono trasversalmente a tutti i candidati per il rinnovo del Consiglio comunale ed ai candidati a Sindaco della città di Reggio Calabria, un impegno pubblico e concreto a favore delle famiglie attraverso la sottoscrizione dei seguenti punti programmatici.Una proposta orientata in un’ottica di politiche tangibili che costituiscono quel valore aggiunto che l’Ente pubblico può apportare a “costo zero”, andando incontro ai bisogni della popolazione con strumenti di immediata percezione e di sicuro successo.

Per sottoscrivere pubblicamente queste proposte programmatiche basta inviare una e-mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. e le stesse sottoscrizioni saranno rese note periodicamente anche tramite nostro comunicato stampa.

 

1 - Introduzione della “Valutazione di Impatto Familiare” nelle politiche comunali.

La Valutazione di Impatto Familiare (VIF) è uno strumento individuato dall’Osservatorio Nazionale sulla Famiglia per effettuare una valutazione analitica dell’efficacia e dell’impatto dei provvedimenti degli Enti Pubblici sul soggetto famiglia

2 - Introduzione di misure di equità famigliare nella fiscalità comunale.

Il Comune stabilisce l’ammontare delle addizionali comunali a IRPEF, TARI e TASI, quelle per i trasporti, i criteri per il calcolo dell’ISEE e quello per l’accesso a servizi erogati dal Comune in ambito sanitario, sociale. La prima “azione amica della famiglia” sarà l’applicazione del criterio dei carichi familiari nella fiscalità comunale e nella determinazione di tutte le tariffe dei servizi comunali.

3 - Organizzazione degli orari degli uffici pubblici, dei trasporti e dei servizi comunali in funzione dei tempi della famiglia.

La conciliazione fra vita familiare e vita lavorativa è un principio consolidato già introdotto nel mercato del lavoro a livello europeo e nazionale e che si rende sempre più necessario anche nell’attuale società reggina.

4 - Istituire la “Consulta per la Famiglia”

Considerando la famiglia come risorsa e soggetto attivo di welfare, ed applicando il principio di sussidiarietà, tale organismi avrà il compito di favorire un continuo e costante dialogo tra l’Amministrazione e l’associazionismo locale impegnato a sostegno e tutela delle famiglie.

5 - Riconoscere esclusivamente il matrimonio come unione fra uomo e donna

Considerato che l’articolo 29 della Costituzione italiana riconosce il “ruolo sociale della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio” e che tale unione è da intendersi esclusivamente tra un uomo ed una donna “per la loro (potenziale) capacità procreativa” come chiarisce la sentenza 138/2010 della Corte Costituzionale,l’Amministrazione comunale,a legislazione vigente, si impegna a non creare registri per il riconoscimento di unioni civili per coppie di fatto sia di sesso opposto che dello stesso sesso. Questi registri, come specifica una recente circolare del Ministero degli Interni, sono illegali e dal contenuto meramente propagandistico con il rischio di alterare in senso ideologico il necessario e dovuto percorso democratico la cui competenza spetta solo al Parlamento.

6 - Vigilare sulla libertà educativa nelle scuole

Considerato che l’articolo 30 della nostra Costituzione stabilisce il diritto ed il dovere dei genitori di mantenere, istruire ed educare i propri figli e che quindi ogni altra istituzione dello Stato non può sostituirsi ai genitori con programmi educativi non condivisi dagli stessi, l’Amministrazione Comunale si impegnerà a vigilare affinchè in tutti gli asili e tutte le scuole di competenza comunale venga data un’adeguata informazione preventiva ai genitori sul contenuto di progetti di educazione all’affettività ed alla sessualità, come pure su qualunque genere di eventi pubblici e ludici che verranno proposti ai bambini.

 

Forum delle Associazioni Familiari

La Manif Pour Tous Italia

IMG-20141011-WA0010

Dopo la veglia di domenica 5 ottobre, svoltasi in tutta Italia ed alla quale hanno partecipato anche le Sentinelle in Piedi di Reggio Calabria, il coordinamento locale ha organizzato un’occasione di incontro e di testimonianza con la cittadinanza presso il Centro Commerciale “Brico Center”. L’incontro, denominato “#flashbook”, è nato spontaneamente, e circa una ventina di Sentinelle si sono ritrovate in seguito ad una semplice comunicazione postata sulla propria facebook. Questa la convocazione: “care Sentinelle, stiamo per andare al Brico Center per testimoniare il nostro impegno per la famiglia sempre vegliando ritti, in silenzio e leggendo un libro. #flashbook”.

“Si tratta di una manifestazione spontanea con la quale vogliamo promuovere fra la cittadinanza l’importanza del ruolo sociale e morale della famiglia naturale”.

Durante la manifestazione, infatti, dei rappresentanti delle Sentinelle hanno ribadito ai curiosi che si sono avvicinati, che l’unione in matrimonio è riconosciuta dalla nostra Carta costituzionale esclusivamente fra un uomo ed una donna per la loro potenziale capacità riproduttiva. Questo statuto, derivato dalla natura e riconosciuto dalla Costituzionale italiana, non solo non nega o crea discriminazione, ma è propedeutico ed essenziale per riconoscere e valorizzare il ruolo sociale ed educativo della complementarietà tra la figura materna e quella paterna per lo sviluppo e la crescita dei figli.

Inoltre, le Sentinelle hanno manifestato ai reggini la loro preoccupazione per la possibile negazione della libertà di espressione minacciata dalla proposta di legge Scalfarotto. Una legge che, se approvata, colpirà e punirà la possibilità di manifestare delle opinioni.

foto3

Il secondo mattoncino di quella impalcatura culturale e sociale sulla quale le “Sentinelle in piedi” stanno costruendo in tutta Italia la sua azione a difesa della famiglia naturale è stato finalmente posto. La seconda veglia, svoltasi ieri dalle ore 19 a piazza Italia, come era già accaduto per la prima manifestazione pubblica, è stato un grande momento di partecipazione e di condivisione, in occasione del quale 120 uomini e donne libere hanno ribadito il loro assoluto dissenso nei confronti di quelle teorie relativiste che, minacciando subdolamente la dignità intrinseca dell’essere umano, puntano al sovvertimento di ogni valore sociale. Nonostante il maltempo abbia chiaramente messo in dubbio la realizzazione della nostra manifestazione, pacifica e fortemente simbolica, non possiamo che essere soddisfatti dell’esito di questa giornata, ben consapevoli che, con l’impegno dei tanti uomini e delle tante donne di buona volontà, la nostra rete civica, apartitica e aconfessionale, potrà crescere costantemente e conseguire traguardi sempre più alti. A quanti, quindi, hanno deciso di essere in prima fila per questa non facile battaglia di civiltà e dignità va il grazie di tutti noi. Siamo ben consapevoli delle difficoltà e delle situazioni poco piacevoli alle quali si rischia di andare incontro nell’affrontare temi cosi delicati e controversi che, nella maggior parte delle ipotesi, determinano perverse forme di indottrinamento e di imposizioni culturale, ovvero vere e proprie forme di pressione psicologica, molto spesso in contesti in cui manca ogni dimensione relazionale che caratterizzi la fase decisoria. Sappiamo che dovremo affrontare difficoltà, amarezze e delusioni ma, nonostante questo e i sicuri sacrifici ai quali andremo sicuramente incontro, non rinunceremo alla nostra azione a favore della famiglia naturale fondata sull’unione di un uomo e una donna che, amandosi reciprocamente, danno vita ad un progetto di vita insieme rivolto alla procreazione e alla condivisione delle gioie e delle difficoltà della vita.

Ancora una volta il nostro silenzio si è imposto per non tacere in merito alla difesa della libertà di espressione minacciata da parte di chi, vittima della propria contraddizione, in nome dell’estensione indiscriminata di qualsivoglia diritto nato da un qualsiasi desiderio, vorrebbe estendere il reato di opinione al reato di omofobia.Infatti, la proposta di legge Scalfarotto purtropponon è uno strumento che va a colpire e punire le discriminazioni ma, non definendo, non oggettivando il reato di omofobia, si presenta come un vero e proprio bavaglio per la libertà di espressione. Le Sentinelle condannano fermamente ogni forma di discriminazione, anche quelle per l’orientamento sessuale, e di fatto fra le nostre file in tutta Italia ed anche a Reggio Calabria sono presenti persone omosessuali. Ma l’impianto della proposta di legge Scalfarotto nulla ha a che vedere con le discriminazioni e per tale motivo va fermamente condannata e respinta. Non meno importante, anzi centrale, è l’attenzione che vorremmo far nascere, in misura sempre maggiore, in ordine alla “ideologia gender”, una teoria – se cosi la si può definire – che, mancando di un qualunque supporto scientifico, intende annichilire la natura stessa dell’essere umano.

E cosi, ritti, silenti, con un libro in mano e guardando tutti nella stessa direzione, ci siamo ritrovati insieme per piantare il secondo seme di un pianta che, una volta cresciuta, darà linfa vitale al nostro pensiero, nonché alla nostra azione, e sarà portatrice di nuove speranze per il futuro. Grazie, quindi, alle 120 sentinelle presenti ieri in piazza Italia, e grazie anche a coloro che non sono potuti essere presenti, per motivazioni di natura personale o a causa delle cattive condizioni meteorologiche, ma che lo saranno senza dubbio in futuro, e grazie alle migliaia di Sentinelle che insieme a noi in altre 100 piazze italiane hanno vegliato in silenzio in difesa della famiglia naturale e della libertà di espressione. Davanti a noi si sta creando un percorso importante e appassionante, dalle sfumature e dai contorni coinvolgenti ed imprevedibili, ma sicuramente ricco di momenti di confronto e di condivisione.

 

Pubblicità laterale

  1. Più visti
  2. Rilevanti
  3. Commenti

Per favorire una maggiore navigabilità del sito si fa uso di cookie, anche di terze parti. Scrollando, cliccando e navigando il sito si accettano tali cookie. LEGGI