Login to your account

Username *
Password *
Remember Me

Create an account

Fields marked with an asterisk (*) are required.
Name *
Username *
Password *
Verify password *
Email *
Verify email *
Captcha *
Reload Captcha
Giovedì, 02 Maggio 2024

Le opere di Bach: gli eff…

Mag 02, 2024 Hits:108 Crotone

In città l'ultima tappa d…

Apr 30, 2024 Hits:192 Crotone

Convegno Nazionale per la…

Apr 23, 2024 Hits:402 Crotone

L'Associazione "Pass…

Apr 05, 2024 Hits:851 Crotone

Ritorna Calabria Movie Fi…

Apr 03, 2024 Hits:889 Crotone

La serie evento internazi…

Mar 27, 2024 Hits:1115 Crotone

L'I.C. Papanice investe i…

Mar 01, 2024 Hits:1563 Crotone

Presentato il Premio Nazi…

Feb 21, 2024 Hits:1666 Crotone

Letta: oggi la legge di stabilità

Non date retta a troppe indiscrezioni tutte foriere di cattive notizie che hanno riempito i giornali di oggi. La legge di stabilita' la faremo oggi pomeriggio". Cosi' il premier Enrico letta si limita a rispondere ad alcune domande sulla legge di stabilita'. "Sono tutte indiscrezioni foriere di cattive notizie... ", ha risposto Letta ai giornalisti che gli chiedevano se fosse confermato un impianto della legge di Stabilita' da 10-12 miliardi di euro e se in particolare fosse prevista una spending review sulla sanita' con tagli fino a 4 miliardi di euro nonche' interventi limitati a tre miliardi per quanto concerne il cuneo fiscale.

"Sì", l'accordo sulla legge di stabilità c'è: così il ministro dell'economia Fabrizio Saccomanni risponde così a chi gli chiede se quindi l'accordo e' stato fatto. "Le trattative le avevamo fatte prima che io partissi domenica sera, ieri siamo andati da Napolitano e adesso siamo nella fase di stesura dei testi".

Sia i "fabbisogni standard sia i costi standard soprattutto in campo della sanità" saranno individuati "attraverso una spending review" che consentirà di trovare "spazi per economie in questo campo", perché "ce ne sono": così il ministro Saccomanni a margine dell'Ecofin commentando la legge di stabilità.

"Una legge che dà un forte sostegno a imprese e lavoratori, mantiene l'obiettivo di rimanere nei limiti europei" e "per la prima volta c'è un forte incremento della spesa per investimento" laddove "negli altri anni si sono fatti quadrare i conti tagliandola", ha aggiunto Saccomanni.

"Stiamo lavorando alacremente, ma ancora non abbiamo trovato la quadra. Comunque i tagli saranno meno del previsto" ha detto all ansa il ministro degli Affari Regionali, Graziano Delrio, parlando dei tagli alla sanità previsti dalle prime bozze della legge di stabilità.

Nella sanità "ci siano ancora sprechi che vanno assolutamente tagliati, ma ciò non può avvenire con tagli lineari": e' il ministro della Salute Beatrice Lorenzin ad affermarlo nel corso di Tg2 Insieme. ''La spesa è sotto la media Ue" ed oggi, ha avvertito il ministro, "fare tagli senza un intervento chirurgico significa entrare nella carne viva, cioè tagliare assistenza e ospedali". L'atteso patto per la salute potrebbe portare ad un "recupero di 30 miliardi sull'arco di cinque anni". "Ci sono margini di possibilità che sto studiando con il ministro Saccomanni, perchè anche lui ha detto che cercherà di fare un lavoro equo". "Rischiamo - ha detto il ministro Lorenzin - problemi di salute pubblica se si pensa, ad esempio, di tagliare ancora soprattutto in regioni come Calabria o Campania''.

Così come sembra configurarsi, la Legge di Stabilità ci allontana dall'obiettivo di dare vigore alla lenta ripresa che si sta delineando", avverte Confindustria. Serve "subito un segnale forte" ed è "indispensabile che gli interventi siano disegnati in un arco temporale pluriennale e con dimensioni crescenti nel tempo". Confindustria, sottolinea una nota di via dell'Astronomia in vista dell'approvazione della Legge di Stabilità oggi in Consiglio dei Ministri, "ha da sempre invitato il mondo politico e le altre forze sociali al senso di responsabilità e si è sempre ispirata, nella sua azione, a questo principio. Solo uniti e solo facendo sistema potremo far uscire il Paese dalle gravissime difficoltà della crisi e farlo tornare a crescere a ritmi adeguati per creare benessere e lavoro". Per l'associazione degli industriali, quindi, "essere responsabili significa rappresentare con onestà la dura realtà economica e sociale in cui siamo immersi, ma anche indicare con chiarezza le potenzialità enormi dell'Italia e i modi per sfruttarle pienamente attraverso le riforme e una politica economica rigorosa, a cominciare da una drastica riduzione del cuneo fiscale e contributivo". "La stessa responsabilità - prosegue la nota di Confindustria - ci impone di dire che, così come sembra configurarsi, la Legge di Stabilità ci allontana dall'obiettivo di dare vigore alla lenta ripresa che si sta delineando. Per raggiungere questo scopo, al contrario - indicano gli industriali -, non solo è importante dare subito un segnale forte, pur rispettando gli impegni europei, ma è anche indispensabile che gli interventi siano disegnati in un arco temporale pluriennale e con dimensioni crescenti nel tempo".

La Tasi, componente servizi della nuova Tassa Trise che sostituirà dal 2014 l'Imu e la Tares parte servizi potrebbe pesare in media nel 2014 per 109 euro a famiglia. E' quanto emerge dalle prime simulazioni della Uil secondo la quale si avrebbe un picco a Bologna di 269 euro mentre Milano arriverebbe a 250 euro in media e Roma a 198

Pubblicità laterale

  1. Più visti
  2. Rilevanti
  3. Commenti

Per favorire una maggiore navigabilità del sito si fa uso di cookie, anche di terze parti. Scrollando, cliccando e navigando il sito si accettano tali cookie. LEGGI