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E' stato presentato ieri mattina il volume "Villa Niscemi", commissionato dal Comune di Palermo alla casa editrice 40Due e a cura di Massimiliano Marafon Pecoraro, con le foto di Alberto Forte. I dettagli del libro sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa che si è svolta alla presenza, tra gli altri, del sindaco Leoluca Orlando e dell'autore dell'opera, nell'omonima dimora settecentesca, originariamente appartenuta ai Valguarnera e successivamente diventata sede di rappresentanza del Comune di Palermo. 

"Questo volume celebra una straordinaria villa con una straordinaria storia - ha dichiarato il sindaco - che si intreccia indissolubilmente con la storia di una famiglia e della città di Palermo. L'Amministrazione comunale la comprò in un periodo in cui accanto all'impegno forte per il contrasto alla mafia vi era quello per tutelare e valorizzare le bellezze della nostra città".

Grande soddisfazione è stata espressa dall'autore del libro, Massimiliano Marafon Pecoraro, che ha ringraziato "il Comune di Palermo e il sindaco Orlando per la sensibilità avuta nel supportare questa iniziativa, importante anello di promozione della cultura della nostra Città". 

Punto di partenza di tutto il lavoro è stato un precedente volume del 2004, unico testo monografico di una esigua bibliografia. Si è, infatti, rilevata l’assenza di alcuni documenti citati, e in parte trascritti nel testo del 2004, fra le carte dell’Archivio Niscemi, nella loro corretta collocazione all’Archivio di Stato, forse spostati proprio per la consultazione e riposti in altri faldoni. Per esigenze editoriali, purtroppo, non è stato possibile effettuare una catalogazione ragionata degli oggetti d’arte conservati all’interno della villa. È stato possibile, invece, grazie al reperimento dei notai della famiglia committente dal XVIII al XX secolo, oltre a ricostruirne la storia dalle origini ad oggi, pubblicare informazioni inedite riguardo alle dimore urbane abitate dai Principi di Niscemi. 

Nel volume, infine, nella sezione dedicata agli apparati, accanto a un ricco regesto documentario, sono state inserite le varianti alla pianta del piano nobile, al fine di facilitare la comprensione degli ampliamenti degli spazi abitativi negli anni, gentilmente concesse da Roberto Griffo. 

La città di Dusseldorf e l’Istituto Heinrich-Heine hanno conferito a Leoluca Orlando il premio Heinrich-Heine, riconoscimento biennale intitolato al poeta tedesco che viene assegnato a personalità della cultura che si sono distinte anche per il proprio impegno nel campo sociale e del dialogo fra i popoli “per promuovere il progresso sociale e politico, favorire la comprensione internazionale e l’incontro fra culture.”
Il premio ha avuto fra i vincitori delle ultime edizioni Amos Oz, Simon Veil e Jurgen Habermas. Orlando è il primo italiano a ricevere il premio.

La cerimonia, presieduta dal Sindaco di Dusseldorf Thomas Geisel e introdotta da una Lectio-magistralis del regista Wim Wenders, si è svolta domenica nella città tedesca.

“La missione di Leoluca Orlando nel creare un ponte fra Europa e Africa, nello spirito dei diritti umani fondamentali – si legge nella motivazione – rispecchia i valori del premio Heine. Orlando ha coraggiosamente combattuto la mafia, guidando la propria città verso un riscatto democratico, ricostruendo la fiducia in sé stessi dei palermitani ed ottenendo il prestigioso riconoscimento di Palermo Capitale italiana della cultura.”

Nel suo intervento, il regista Wim Wenders ha ricostruito la quarantennale carriera politica e l’impegno culturale di Orlando sottolineando che “oltre l’impegno quotidiano per l’avanzamento sociale della propria comunità, Orlando ha sempre mostrato una visione ed una prospettiva con al centro l’avanzamento culturale come motore di riscatto sociale”. Wenders ha letto numerosi testi dei libri di Orlando pubblicati in Germania negli ultimi venti anni.

“Questo premio conferito a me – ha dichiarato Orlando – è in realtà un premio per la città di Palermo, per il suo straordinario cammino di rinascita dopo anni terribili di violenza e abbandono. Questo premio conferma l’attenzione internazionale per l’esperienza di Palermo, per la sua straordinaria normalità nell’affermare che la cultura e le culture, prima fra tutte quella dell’accoglienza e della solidarietà, sono il motore di uno sviluppo armonico. Questo premio, per il quale sono grato alla città di Dusseldorf e all’amico Thomas Geisel, rappresenta un nuovo risultato raggiunto e quindi un nuovo stimolo a fare sempre meglio per Palermo e per i palermitani.”


E’ stato presentato oggi presso la Sala De Seta ai Cantieri Culturali alla Zisa, l'Appello alla Resilienza e alla Speranza, rivolto ai giovani del mondo, scritto dal premio Nobel per la Pace Adolfo Pérez Esquivel e dal Maestro buddista Daisaku Ikeda, leader spirituale dell’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai.

L’evento è stato organizzato con il patrocinio del Comune ed ha visto il coinvolgimento degli studenti delle scuole superiori palermitane.

Con questo appello, letto da giovani di diverse fedi religiose in rappresentanza di tutti i destinatari, Pérez Esquivel e Ikeda affida alle nuove generazioni il testimone della difesa dei Diritti umani, della Pace, di uno Sviluppo sostenibile e solidale, come atto di fiducia nelle capacità dei giovani di individuare e percorrere insieme nuove strade e riscattare l'eredità del passato e affrontare le sfide del futuro. La decisione di elaborare un appello comune si è consolidata al termine del simposio “Per un mondo libero da armi nucleari e per il disarmo integrale” voluto da Papa Francesco lo scorso novembre in Vaticano.

“Questa città - ha dichiarato il sindaco Leoluca Orlando, presente insieme all’assessore alle politiche sociali, Giuseppe Mattina - passata in questi lunghi anni passata dalla pesantenza del governo della mafia alle leggerezza del riconoscimento dei diritti ha incrociato la propria esperienza ed il proprio cammino con Soka Gakkai e Daisaku Ikeda, conferendogli la cittadinanza onoraria di Palermo, ed oggi è ancora presente in continuità con il riconoscimento dei diritti, spesso violato dal diritto degli stati, che da noi, invece, sono espressione dell’accoglienza dei migranti, nel rispetto per il diverso. Da questo punto di vista, dunque, Palermo contribuisce alla costruzione della pace, essendo una città  “razzista”, perché da noi esiste solo una razza ed è quella umana”

Ai Cantieri erano presenti, tra gli altri, Francesca Corrao, Presidentessa del Comitato scientifico della Fondazione Orestiadi e docente di Lingua e Cultura Araba all’università Luiss di Roma, Antonio La Spina, ordinario di Sociologia all’Università Luiss di Roma, autore del libro “Daisaku Ikeda. Idee per il futuro dell’umanità” e della laudatio in occasione della laurea honoris causa in Scienze della Comunicazione conferita il 25 marzo del 2007 dall’ateneo palermitano a Daisaku Ikeda, già cittadino onorario della città dal 2001.

Palermo è la seconda città italiana in cui viene presentato l’appello Esquivel – Ikeda, dopo Roma dove c’è stato il lancio internazionale alla Sala Stampa Estera e un incontro all’ex dogana con circa mille giovani di diverse fedi religiose, alla presenza di Adolfo Pérez Esquivel e del Vice Presidente della Soka Gakkai Internazionale Hiromasa Ikeda.

“Bisogna lavorare - si raccomanda nell'appello - per sostenere l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite che punta a “trasformare il nostro mondo”. Per cooperare all’obiettivo di sradicare la povertà dal nostro pianeta, dobbiamo superare le differenze tra paesi, etnie, religioni e culture”.

“Noi due abbiamo vissuto le tempeste delle guerre – scrivono i due leader– e le violenze del XX secolo. Sentiamo quindi il bisogno di avvicinarci ai giovani del XXI secolo per affidargli il compito di tenere in alto la fiaccola dell’amicizia, di sostenere con coraggio l’unità nella differenza e incoraggiare la solidarietà tra i popoli.

Noi, Adolfo Pérez Esquivel e Daisaku Ikeda, riteniamo che, per le società contemporanee e future, sarà estremamente importante che i giovani si uniscano ed assumano l’impegno, insieme ai popoli, di difendere la dignità della vita, di combattere le ingiustizie, di condividere il cibo che nutre il corpo e lo spirito e la libertà, per inaugurare una nuova alba di speranza”.

L’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai riunisce coloro che in Italia seguono e praticano il Buddismo insegnato da Nichiren Daishonin, maestro giapponese del 13esimo secolo, diffuso dalla Soka Gakkai e riconosciuto dallo Stato Italiano con l’Intesa approvata dal Parlamento il 14 giugno 2016 e pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale nr.

164 il 15 luglio 2016, in attuazione dell’articolo 8, terzo comma, della Costituzione.

 

In Sicilia si contano circa 3000 fedeli.

Sono centinaia i presepi provenienti da tutto il mondo che si potranno ammirare dalle 10 alle 13 e dalle 16.30 alle 19.30 di domenica 2 dicembre nella chiesa di “S. Giovanni dei Napoletani”, in corso Vittorio Emanuele 36.

Dal legno alla ceramica, dalla creta alla pietra arenaria, si tratta di manufatti che raccontano il modo di interpretare e sentire il Natale secondo le usanze e le religioni di ogni parte del pianeta. Oggetti anche molto preziosi, che andranno a dare vita a una mostra di beneficenza, promossa e organizzata dall’Organizzazione Umanitaria “LIFE and LIFE” in sinergia con la parrocchia “SS. Maria del Carmelo ai Decollati”.

Tutto il ricavato sarà devoluto al progetto “Tumiamì school” e all’ambulatorio medico che si svolgono all’interno della  stessa parrocchia. Due progetti, due missioni che si rivolgono rispettivamente ai giovani e alle famiglie meno fortunate.

Partecipare e acquistare anche un piccolo pezzo, quindi, significa dare una mano di aiuto ai tanti volontari e operatori che ogni giorno sono sul campo a sviluppare e attuare percorsi educativi per gli italiani e gli stranieri che vivono nel nostro territorio, ma anche a sostenere il lavoro che si porta avanti dal punto di vista educativo nella parrocchia guidata da padre Giacomo Ribaudo.

Manca solo lo start alla XXIV edizione della Maratona città di Palermo, in programma domenica 18 novembre, con partenza alle ore 9 dalla pista di atletica dello stadio delle Palme – Vito Schifani. Sono circa 1700 gli atleti iscritti alla manifestazione, organizzata dall’ASD Medi@ e che beneficia del patrocinio dell’Unesco. 311 gli stranieri in gara: il contingente estero più numeroso è quello che arriva dalla Francia con 77 atleti ai nastri di partenza; a seguire il Regno Unito, Germania, Polonia, Olanda, Belgio, Svizzera e Stati Uniti. In tutto sono 38 le nazioni presenti a Palermo, record della manifestazione. Dopo la Sicilia è  la Lombardia, la regione italiana con più atleti iscritti alla competizione (80), seguita da Veneto, Toscana, Piemonte, Lazio e Campania. La provincia siciliana più rappresentata, dopo Palermo, è quella di Trapani (quasi 100 atleti iscritti), seguita da quella di Agrigento e da Messina. 260 le società presenti nel capoluogo siciliano, la più numerosa è la Palermo h13.30 con 43 atleti al via, seguita dall’Amatori Palermo (38), Palermo Running (32) GS Atletica Mazara (31) e dalla bresciana Running Prealpino ASD che, con i suoi 26 atleti, è già entrata nel libro dei record della manifestazione.  Continuando con le curiosità, gli atleti più giovani in gara saranno Marco Vitellaro e Manuela Di Pietro entrambi 20enni, i meno giovani il bagherese Edoardo Vaghetto 79 anni e la lombarda Martina Biancamaria con 66 primavere. La gara: punta al bis in maratona il 28enne Hosea Kisorio Kimeli (pettorale numero 3) della Virtus Lucca, primo lo scorso anno e secondo nel 2016 sempre a Palermo. L’esperto atleta keniano si è imposto alla 10K White Marble Marathon, che si è disputata a Carrara lo scorso 4 novembre. A contendergli la vittoria finale sarà l’altro keniano  Samson Mungai Kagia (pettoriale numero 4) quinto domenica scorsa alla Garda Trentino Half Marathon con il tempo finale di 1h05’3”. In gara con il pettorale numero 2 il palermitano Filippo Lo Piccolo (Monti Rossi Nicolosi) vincitore della Maratona di Palermo nel 2015.

Rimane sempre stretto il nodo che lega la maratona di Palermo al sociale, con la quarta edizione de “La Camminata del Sorriso – SISA”. A promuovere la passeggiata ludico-motoria di 3 chilometri l’associazione Fasted Palermo Onlus (Associazione Thalassemici Ospedale dei Bambini di Palermo). Circa 2000 gli iscritti con bambini e adulti che si muoveranno intorno alle 9.15, poco dopo il via della fase agonistica.  Obiettivo della “camminata”  sensibilizzare e informare su una problematica sanitaria qual’ è la Talassemia. Intanto da oggi, con l’apertura dell’Expo Village all’interno dello stadio delle Palme - Vito Schifani,  si comincia a respirare l’aria dell’evento. Una piccola cittadella dello sport  con spazi dedicati agli sponsor e dove gli atleti potranno ritirare i pettorali della gara. In particolare, nella giornata di sabato pomeriggio sono previste, a cura del Comitato provinciale dell’Uisp Palermo, esibizioni di Aikido, difesa personale, gioco sport e ginnastica. “ Orari expo: venerdì 16 e sabato 17 novembre dalle ore 10 fino alle 19.30; domenica dalle ore 7 alle 15.  

LA XXII MARATONA CITTA’ DI PALERMO IN PILLOLE:

Sarà Giuseppe Marcellino lo speaker ufficiale della XXIV edizione della Maratona di Palermo. Marcellino, dal passato di ottimo atleta (vanta nella maratona un personale di 2h24’18) è diventato negli anni la “voce” per eccellenza delle gare podistiche, in Sicilia e non solo. 

Trofeo Giuseppe Battaglia. Ovvero, la gara nella gara: L’iniziativa arriva dal gruppo degli  uni-maratoneti dell’Unicredit  che, domenica 18 novembre, schiererà poco più di 30 atleti rigorosamente dipendenti dell’istituto di credito, che si sfideranno nel ricordo del loro collega scomparso prematuramente.    

La maglia tecnica e la medaglia della Maratona Città di Palermo: Tutti gli atleti iscritti, sia alla maratona che alla mezza, troveranno nel pacco gara la maglia tecnica Diadora  che anche quest’anno si sdoppia con un modello a t-shirt per uomo e la canotta per la donna. L’immagine richiama sport, arte e cultura con  la figura stilizzata di un podista con al fianco il teatro Massimo di Palermo.  Stessa immagine nella  medaglia che gli atleti riceveranno al termine della loro performance sia mezza che maratona   

RMC scandirà ancora il ritmo della maratona di Palermo 

Tra i partner della maratona di Palermo ce n’è uno pronto a scandire il ritmo della corsa: stiamo parlando dell’emittente radiofonica del Principato di Monaco, nuovamente al fianco della kermesse palermitana.

Gli angeli della Maratona Città di Palermo: i pacers e le andature

 Anche quest’anno a “vegliare” sulle andature dei podisti ci saranno i pacers pronti a tenere un passo costante lungo tutta la gara, con l’obiettivo di condurre gli atleti al traguardo nel tempo prefissato e soprattutto senza costringerli a guardare insistentemente il cronometro. I pacers saranno riconoscibili grazie a dei palloncini colorati che li renderanno visibili anche in lontananza. Cinque le andature selezionate e numero di “accompagnatori” aumentato rispetto alla passata edizione. Palloncino GIALLO delle 3h00, palloncino VERDE delle 3h15;  palloncino AZZURRO 3h30,  palloncino VIOLA 3h45, palloncino ARANCIONE per un tempo finale di 4 ore.

IL PERCORSO:

Partenza (ore 9.00) dallo Stadio di Atletica “Vito Schifani” viale del Fante– viale Rocca- viale Ercole-viale Diana- piazza Leoni- via dell’Artigliere- piazza Vittorio Veneto – viale della Libertà – piazza Ruggero Settimo – via Ruggero Settimo – via Maqueda – piazza Villena (Quattro Canti) – corso Vittorio Emanuele – Porta Nuova – corso Calatafimi – Piazza  Indipendenza – Ingresso Palazzo Reale  (Passaggio Interno ARS) -  Piazza del Parlamento – corso Vittorio Emanuele – piazza Villena (Quattro Canti) – via Maqueda – via Trieste – via Roma – via Bentivegna - via Rosolin Pilo – via Ruggero Settimo – via della Libertà-piazza Vittorio Veneto-via dell’Artigliere-piazza Leoni-viale Diana ( Ingresso Parco della  Favorita) - viale Diana (dir. Mondello) – via Reg. Margherita di Savoia -via Reg. Margherita di Savoia (dir. Ingresso Parco della Favorita) - viale Ercole – Palazzina Cinese – piazza Niscemi – Ingresso Villa Niscemi – viale Ercole – viale Rocca –viale del Fante - Ingresso Stadio di Atletica “Vito Schifani” Porta Maratona – Arrivo Mezza Maratona Km 21.097

segue maratona

viale del Fante – viale Rocca –viale Ercole-viale Diana-giro di boa-viale Diana-viale Favorita dir. Fiera- Giro di Boa- via della Favorita dir. Mondello-viale Diana-viale Margherita di Savoia-viale delle Palme-via Principessa Giovanna-piazza Valdesi-viale Regina Elena Dir. Mondello -via Torre di Mondello-piazza Mondello Giro di Boa-via Torre di Mondello-via Regina Elena Dir. Palermo -piazza Valdesi-viale Margherita di Savoia Lato Monte-viale Ercole Dir. Palazzina Cinese-piazza Niscemi- Ingresso Villa Niscemi – vialele Ercole – viale Rocca –viale del Fante - Ingresso Stadio di Atletica “Vito Schifani” Porta Maratona – Arrivo Maratona Km 42.195

Ristori di “società”

Grazie alla consolidata e allargata sinergia tra gli organizzatori e alcuni presidenti delle ASD palermitane, la “gestione” dei ristori lungo il percorso, anche quest’anno sarà affidata ad alcune società di atletica palermitane. GS Amatori Palermo, ASD Marathon Monreale, ASD Pegaso Palermo, Equilibra Running Team, GS Vergine Maria, Non solo Corsa, Marathon Corleone, Palermo Running, Now Team ASD; società che grazie all’impegno dei loro tesserati “assisteranno” i colleghi podisti impegnati in gara.

La Maratona di Palermo assegna i titoli UNVS

Nell’ambito della XXIV edizione della Maratona Città di Palermo, si svolgerà il campionato nazionale di maratona U.N.V.S. (Unione Nazionale Veterani dello Sport) individuale di categoria e di sezioni. 

Fotografando la maratona

Non c’è maratona di Palermo senza il ricordo di una foto e anche quest’anno, la manifestazione sarà immortalata dagli scatti dei fotografi dell’UIF (Unione Italiana Fotoamatori), se ne annunciano 25 a copertura di  tutte le zone del percorso. Le foto verranno pubblicate nel sito ufficiale della Maratona Città di Palermo www.palermomaratona.it e nel blog alla stessa dedicato, curato da Salvatore Clemente www.toticlemente.it

L’anno scorso è finita così

L’edizione del 2017 ha visto in maratona il dominio keniano:al maschile la vittoria di Hosea Kisorio Kimeli, al femminile quella di Ruth Chelangat Wakabu. Nella mezza maratona successi per il marocchino Bibi Hamad (Universitas Palermo) e l’emiliana Rosa Alfieri.   

Gli amici sponsor della XIV Maratona città di Palermo

Unicredit (main sponsor), Diadora (sponsor tecnico), Powerade, SISA Supermercati Italiani, Tecnica Sport, Radio Monte Carlo, Auto System, Gustoso, Unicredit – Subito Casa, Cavagrande, Automania Noleggio, Monviso, Vecchio Amaro del capo, Bruchicello, Caffo 1915.

 

 

 

 

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