Login to your account

Username *
Password *
Remember Me

Create an account

Fields marked with an asterisk (*) are required.
Name *
Username *
Password *
Verify password *
Email *
Verify email *
Captcha *
Reload Captcha
Mercoledì, 01 Maggio 2024

In città l'ultima tappa d…

Apr 30, 2024 Hits:128 Crotone

Convegno Nazionale per la…

Apr 23, 2024 Hits:365 Crotone

L'Associazione "Pass…

Apr 05, 2024 Hits:815 Crotone

Ritorna Calabria Movie Fi…

Apr 03, 2024 Hits:858 Crotone

La serie evento internazi…

Mar 27, 2024 Hits:1033 Crotone

L'I.C. Papanice investe i…

Mar 01, 2024 Hits:1539 Crotone

Presentato il Premio Nazi…

Feb 21, 2024 Hits:1643 Crotone

Prosegue la formazione BL…

Feb 20, 2024 Hits:1458 Crotone

La visita in Calabria del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella alla vigilia della Festa del Lavoro rappresenta un segnale di grande vicinanza dello Stato. Ed è simbolico che il Presidente abbia scelto di venire proprio nella nostra regione, una di quelle con il più alto tasso di disoccupazione in Europa, per visitare due importanti aziende del Distretto Agro-Alimentare dell’alto Cosentino e incontrare gli imprenditori del territorio. Come è altrettanto importante che questo viaggio avvenga proprio nei giorni in cui è all’esame della Camera il testo dell’Autonomia Differenziata.

Una scelta che testimonia, ancora una volta, la sensibilità di Mattarella che più volte, durante le sue visite nella nostra regione, ha esortato, attraverso i suoi preziosi messaggi, i calabresi e gli abitanti delle regioni del Sud ad essere i veri fautori del cambiamento e della ripartenza, puntando sulle capacità e sull’entusiasmo dei più giovani. Come fece nel gennaio del 2016 quando tenne a battesimo la sede della Regione Calabria, allora sotto la guida di Mario Oliverio. In quell’occasione il Presidente si rivolse ai calabresi con parole piene di coraggio e di speranza per uno sviluppo futuro, ma a patto che la Calabria, così come le altre regioni meridionali, avesse avuto la forza di “fare la propria parte…”. Durante il suo discorso Mattarella fece anche riferimento alla necessità di avere un Sud forte per un’Italia forte: “Non ci sarà crescita piena, neppure nelle Regioni più forti, senza una crescita del Meridione, l’unità del Paese è indispensabile per superare le nostre fragilità. Dare un futuro ai giovani, in Calabria come in Italia, è condizione della tenuta stessa della nostra Nazione”.

Ho avuto il privilegio di ascoltare in presa diretta quelle parole, da giovane Sindaco di Soverato, insieme a tanti sindaci calabresi, e farle mie. Parole dense di significati che oggi, con la tagliola dell’Autonomia Differenziata sulle nostre teste, fanno ancora più rumore di fronte ad una riforma che creerà un solco ancora più grande tra il Nord e il Sud, dividendo, forse per sempre, l’Italia. Attraverso l’autonomia Differenziata, questo Governo sta perpetrando un oltraggio alla storia del nostro Paese, condannando ad un futuro sempre più incerto intere generazioni di meridionali. Sono certo che il Presidente Mattarella, emblema e Garante dell’unità nazionale saprà far prevalere nelle sedi opportune quello spirito di leale collaborazione, quel “regionalismo solidale”, che è alla base del concetto di Autonomia regionale previsto dalla nostra Costituzione.

«L’accordo con le guardie ecozoofile dell’Anpana ci permette di salvaguardare ancora meglio il territorio comunale, che ha quasi 280 chilometri quadrati di natura incontaminata, biodiversità, acque fluenti e luoghi incantevoli, e che, per i suoi boschi rigogliosi, è tra i polmoni verdi più importanti dell’Italia, con l’aria più pulita d’Europa». Lo afferma, in una nota, la sindaca di San Giovanni in Fiore, Rosaria Succurro, che precisa: «La Costituzione repubblicana ha tra i princìpi fondamentali la tutela dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni. Per questo, con Anpana abbiamo siglato un’intesa con cui rafforziamo la vigilanza nel territorio per prevenire e reprimere reati contro l’ambiente e gli animali, sempre preziosi per la vita umana». «San Giovanni in Fiore, che ha larga parte del proprio territorio nel Parco nazionale della Sila, si distingue in Italia – conclude la sindaca Succurro – per l’attenzione al valore delle proprie risorse e bellezze naturali, al punto che al riguardo è un modello da seguire». 

 Si è tenuto nella mattinata di ieri 26 marzo 2024, nella Sala Giunta del Palazzo della Provincia, l’incontro fra la Presidente Succurro e i Sindacati della Polizia di Stato. Presenti i rappresentanti provinciali di SIULP, SAP, SIAP COISP, FSP POLIZIA E SILP-CGIL, che hanno paventato il fondato timore della chiusura del Reparto Prevenzione Crimine Calabria Settentrionale di Cosenza, con sede a Rende, a causa di un progetto di revisione e di razionalizzazione degli uffici dedicati al controllo del territorio.

Contro questo Progetto i Sindacati di Polizia si appellano alle Istituzioni e alla politica, chiedendo l’autorevole intervento del Presidente della Provincia di Cosenza al fine di scongiurare un’operazione che rischia di rappresentare un grosso vantaggio per la criminalità organizzata, oltre che abbassare la percezione della sicurezza da parte dei cittadini.

Il Reparto rappresenta una importante task force di intervento rapido della Polizia di Stato, le cui pattuglie operano per la maggior parte nella provincia di Cosenza – la quinta in Italia per estensione e seconda nel Sud, il cui territorio è pari al 44,1% della superficie calabrese; inoltre le UOA (Unità operative automontate) lavorano con iterazione nella provincia di Crotone e per esigenze particolari anche fuori dalla regione.

«Un presidio importantissimo contro la lotta alla criminalità organizzata, in un territorio che occupa i primi posti nei reati di mafia che si registrano in continuo aumento e che, proprio per questo, non può fare a meno di un Reparto adeguatamente addestrato ed equipaggiato» – ha dichiarato la Presidente Succurro, che si è detta disponibile a intervenire con una richiesta scritta di informazioni e chiarimenti al Ministro Piantedosi, chiedendo altresì «un incontro teso a trovare le possibili soluzioni per scongiurarne la chiusura, che priverebbe l’intera Calabria Settentrionale di un punto di riferimento importantissimo nel contrasto alle mafie e alla criminalità».

La Pirossigeno Cosenza Under 17 vince la finale contro la Nuova Real Sorrento e si laurea campione provinciale, staccando contemporaneamente il pass per accedere alle finali regionali. Breve ma intenso il campionato provinciale di categoria, letteralmente dominato dai lupacchiotti, ripresisi prontamente dopo un iniziale passo falso.

 Nella finale disputata ieri i rossoblù, opposti ad una squadra che ha dimostrato di saper difendere molto bene, passano in vantaggio con una rete di A. Madera prima di subire il gol del pari per effetto di una sfortunata autorete. Prima dell'intervallo è Dentini a sfiorare due volte la marcatura. Sono le prove generali del gol, che arriva nella ripresa con una splendida rovesciata da figurina Panini. Il classe 2007 è scatenato e va ancora a bersaglio con uno scavetto a scavalcare il portiere. Occasioni anche per M. Soliberto che impegna più volte l'estremo difensore avversario. Torna in partita la Nuova Real Sorrento con la rete del momentaneo 3-2 ma è ancora Dentini a chiudere definitivamente i giochi siglando il definitivo 4-2 che vale la tripletta personale e il successo della Pirossigeno.

 Visibilmente soddisfatto a fine gara il tecnico rossoblù Pietro Cimino:

"I miei sono stati formidabili, non hanno mollato un attimo. Eccellente il contributo dei ragazzi aggregati dall'Under 19, segno dell'ottimo lavoro svolto dal mio collega mister Alfarano".

 Esprime la propria gioia per il risultato raggiunto anche Marco Soliberto, Responsabile del Settore Giovanile: "Si è rivelata ottima la scelta del club di investire nei giovani creando un settore che parte dai 4 anni. Decisione lungimirante e coraggiosa, mirata a far crescere il movimento del Calcio a 5 nel nostro territorio".

 I lupacchiotti saranno presenti sabato al PalaCosentia in occasione dell'importantissimo match della prima squadra con la Sandro Abate Avellino e riceveranno il giusto tributo degli sportivi e tifosi rossoblù.

Museo Civico di Altomonte -  Visto il successo della mostra “Calabria angioina (1266-1382). Novità gotiche e tradizione bizantina al tramonto del Medioevo”, ideata e curata da Stefania Paone, Professoressa Associata di Storia dell'arte medievale nel Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università della Calabria, aperta al pubblico il 30 ottobre 2023,  l’Amministrazione comunale di Altomonte, in accordo con la Curatrice, ha inteso prorogare l’evento fino al 30 marzo 2024, al fine di consentire una più ampia partecipazione delle scuole del territorio e dei tanti visitatori, parte di un flusso turistico, che si concentra maggiormente nella stagione primaverile.

 Il Sindaco di Altomonte Gianpietro Carlo Coppola, sottolinea l’importanza della proroga del progetto espositivo che oltre ad evidenziare il valore storico del nostro territorio, mostra la bellezza fisica e spirituale, visibile ed invisibile delle opere d’arte, restituendo un nodo storico e artistico della Calabria e del Mezzogiorno non ancora sufficientemente indagato. Inoltre, il Sindaco esprime un sentito ringraziamento a tutte le Istituzioni che hanno partecipato, alle chiese e ai Musei prestatori delle opere e soprattutto alle persone che, con ruoli e competenze diverse, in un encomiabile sforzo sinergico, hanno collaborato alla realizzazione e alla proroga di questa importante mostra, accompagnata da un prezioso catalogo a cura di Stefania Paone, edito da Rubettino Editore.  

Il progetto espositivo - racconta il ricco patrimonio artistico della Calabria durante la dominazione angioina, tra la seconda metà del Duecento e la fine del Trecento. Un patrimonio che si articola intorno a due poli, uno latino e gotico che guarda alle novità importate dalla Francia attraverso la mediazione di Napoli, capitale del nuovo Regno degli Angiò, l’altro greco e bizantino che attesta la lunga durata della cultura orientale nella regione.

 Si tratta della prima grande esposizione d’arte sul Basso Medioevo calabrese, un inedito allestimento che riunirà ad Altomonte – nella cornice più adatta dal punto di vista storico e artistico – un complesso di opere e manufatti solitamente disgregato sul territorio regionale. Testimonianze spesso dimenticate che, grazie al supporto della tecnologia, “dialogheranno” con capolavori originariamente collocati in chiese distrutte dai terremoti o fortemente danneggiate nel corso degli ultimi sette secoli, guidando turisti e visitatori alla scoperta di un tassello importante della storia della regione.

 Il percorso ha inizio nella chiesa di Santa Maria della Consolazione nella stessa Altomonte, uno degli edifici più significativi del Gotico meridionale, commissionata dal conte Filippo Sangineto, Siniscalco di Provenza e uomo di fiducia del r e Roberto d’Angiò.  Indossando visori per la Realtà Virtuale i visitatori potranno esplorare la ricostruzione 3D della chiesa, creata da 3DResearch, spin-off dell’Università della Calabria, per scoprire la storia del feudo e l’aspetto originale che l’edificio aveva al tempo degli Angioini.

 Il percorso della mostra prosegue nell’attiguo Museo Civico, dove oltre 40 opere, oreficerie, sculture, documenti, monete, affreschi staccati, tavole dipinte e disegni, provenienti da tutta la Calabria e in molti casi mai esposte, saranno organizzate in cinque sezioni tematiche con pannelli didattici e proiezioni multimediali per guidare i visitatori alla scoperta di un tassello importante della storia della Calabria.

 Calabria angioina, è un progetto reso possibile grazie al finanziamento della Regione Calabria (PAC 2014/2020-Azione 6.8.3 Eventi culturali 2021), al sostegno e patrocinio del Ministero della Cultura, in collaborazione con i suoi organi periferici, il Segretariato Regionale, la Direzione Regionale Musei e le Soprintendenze, e i contributi di Fondazione Carical e BCC Mediocrati.

 

Pubblicità laterale

  1. Più visti
  2. Rilevanti
  3. Commenti

Per favorire una maggiore navigabilità del sito si fa uso di cookie, anche di terze parti. Scrollando, cliccando e navigando il sito si accettano tali cookie. LEGGI