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Il giornalista messinese Domenico Interdonato, 56 anni, già vice presidente regionale, è il nuovo Presidente dell’Ucsi Sicilia. L’elezione è avvenuta al termine del primo consiglio regionale che si è svolto salone conferenze della Basilica cattedrale San Nicola di Bari, in piazza Duomo a Taormina. Il consiglio, presieduto dal consigliere anziano Sandro Cuzzari, ha anche assegnato le cariche regionali. Vice presidente è stata eletta Rossella Iannello, Segretario Laura Simoncini, Tesoriere Luca Marino. Consiglieri Salvatore Pappalardo, Antonio Foti, Sandro Cuzzari, Filippo Cannizzo, Domenico Molica Colella. Primi dei non eletti Pia Parlato, Anna Bella, Caterina Sartori. Il consiglio rimarrà in carica quattro anni. Al consiglio regionale fanno parte di diritto i presidenti provinciali di Messina Angelo Sindoni, Patti Domenico Pantaleo, Enna Renato Pinnisi, Catania Giuseppe Adernò, Siracusa Salvatore Di Salvo. I congressisti hanno anche eletto gli otto delegati che parteciperanno al Congresso nazionale di Matera (3-6 marzo 2016) e sono: Angelo Sindoni, Salvatore Catanese, Giuseppe Matarazzo, Domenico Pantaleo, Antonio Foti, Orazio Vecchio, Giuseppe Adernò, Renato Pinnisi. Supplenti: Salvatore Di Salvo, Luca Marino, Anna Sidoti, Anna Bella, Domenico Strano. I delegati e i consiglieri regionali sono stati eletti, per acclamazione, durante l’assemblea elettiva che si è svolta, sabato mattina, nel salone della Cattedrale, durante la quale il presidente uscente Giuseppe Vecchio ha aperto il lavori con la relazione conclusiva dell’attività dell’Ucsi regionale. L’assemblea ha anche votato per acclamazione che Giuseppe Vecchio capodelegazione della pattuglia siciliana e approvato un documento che verrà consegnato durante il congresso nazionale.  La giornata è stata aperta con la celebrazione eucaristica presieduta dal consulente Ecclesiastico dell’Ucsi Sicilia don Paolo Buttiglieri e concelebrata dal consulente ecclesiastico dell’Ucsi di Messina don Giò Tavilla. A conclusione della Messa il consigliere nazionale Crisostomo Lo Presti ha recitato la preghiera del Giornalista scritta dal cardinale Angelo Comastri. A seguire si è svolta la relazione della teologa Letizia Franzone sul saggio sulla parabola evangelica del Padre misericordioso dal titolo “Il Cammino della Misericordia. Domenico Interdonato succede, dopo due mandati, al collega Giuseppe Vecchio. Al congresso hanno partecipato il vice presidente nazionale dell’Ordine dei Giornalisti Santino Franchina il consigliere nazionale dell’Ordine dei Giornalisti Leonardo Romeo, il componente della Giunta nazionale dell’Ucsi Gaetano Rizzo e la consigliera nazionale Marilisa Della Monica. “Continuerò il percorso di questa nostra realtà che nel tempo si è fortificata, grazie all’impegno del presidente uscente Giuseppe vecchio a cui va il mio grazie e di tutta l’Ucsi Sicilia e ha visto un significativo incremento anche di forze giovani. Nella nostra società - afferma il neo presidente Domenico Interdonato - i valori appaiono ospiti scomodi. L'Ucsi ci può aiutare ad accarezzare i valori veri e per farlo dobbiamo saper osare, saper guardare lontano nel segno dell'amicizia, quella vera, immediata, senza calcolo. In tempi come questi di mancanza di identità, il nostro ruolo di giornalisti cattolici è quanto mai fondamentale”. Parole di apprezzamento per Domenico Interdonato anche da parte del vice presidente nazionale dell’Ordine dei Giornalisti Santino Franchina e del consigliere nazionale Leonardo Romeo e iscritti Ucsi i quali hanno rivolto gli "auguri a Domenico Interdonato e a tutto il nuovo direttivo e un ringraziamento a Giuseppe Vecchio per le iniziative avviate che continueranno a portare avanti".

Il saluto del vice presidente nazionale Odg Santino Franchina

La Sicilia va in valigia con lo chef Pietro D’Agostino, ospite d’onore sabato prossimo, 30 gennaio, all’evento Cena Teatro, organizzato dall’associazione Anice Verdenella suggestiva azienda Vigna Caracciolo, a Trani,in provincia di Bari.

Ad introdurre lo chef e condurre la serata sarà Nerina Di Nunzio, Direttrice della Scuola di “La Cucina Italiana” e amica di Anice Verde del patron Pasquale Procacci Leone, chef e direttore con una lunga esperienza alla Città del Gusto Gambero Rosso.

Il polpo dello Jonio, i frutti di mare, le clementine Cianciulli e i limoni Interdonato, sono alcune delle prelibatezze nostrane che la stella Michelin della Capinera farà conoscere agli invitati di una serata davvero speciale in cui lo spettacolo sarà la cucina e le poltrone saranno i tavoli.

“La mia partecipazione non potrà che essere anche un omaggio alla bella terra di Puglia – ha esordito lo chefD’Agostino – i miei piatti non saranno solo un tripudio alla sicilianità ma verranno contaminati dalle primizie che questo straordinario territorio offre”.

E così, il pesce del golfo etneo sposerà i carciofi pilusi di Puglia e i gamberi di Porto Santo Spirito,località rinomata pugliese, abbracceranno il lardo del maialino dei Nebrodi siciliani.

Un ricco menù che andrà dal antipasto al dessert composto: Polpo alla brace, mandorle, pomodorino; Tramezzino di gamberi con lardo e crema di broccoletti ;Agnolotti con frutti di mare, ristretto alla menta e pane tostato; Trancio di pesce bianco con carciofi e finocchi; Spuma ghiacciata al limone con zuppa ai clementini.

Dopo gli aperitivi ci si accomoda ai tavoli, il presentatore introduce lo chef e lo spettacolo incomincia: due schermi aiutano a seguire meglio “la scena” ed anche tutto quello che avviene in cucina.Importanti aziende cureranno l’abbinamento vini con ogni piatto.

 

Bio Pietro D’Agostino

Il quarantaduenne Pietro D’Agostino è nato a Taorminae lì ha cominciato a frequentare l’accademia culinaria. Volato a Londra a 21 anni, gli si sonosubito spalancate le porte dell’Hyde Park. Neppure due anni più tardi ha inauguratoinvece il ristorante del Grand Hotel Costa Esmeralda in Costa Rica. A 24 anni,chiamato al Dorchester della capitale britannica, ha realizzato un banchetto raffinatissimo per il sultano del Brunei. A 26 si è imbarcato sulla Disney Cruise Line (Walt Disney World Group), firmando la ristorazione italiana per tutti i più importanti uomini politici che accorrono in Florida. Tornato in Italia a 28 anni è stato l’executive Chef del ristorante Torpedo dell’Hotel Le Meridien Lingotto di Torino, cucinando con la sua brigata per i giocatori e staff della Juventus. A 30 anni, lo ha chiamato il ristorante Il Gattopardo del Grand Hotel Mazzarò Sea Palace a Taormina, il rinomato cinque stelle lusso della Perla dello Ionio a dirigere una cucina con ben 22 chef. Ma è a 31 anni che D’agostino ha coronato il suo sogno: aprire un suo ristorante, la Capinera, dove esprimere tutte le ricchezze della cucina siciliana con una creatività intelligente e innovativa. 

Saracena28-1

La All Work Saracena Volley è costretta ad arrendersi davanti alla capolista Santo Stefano. Dopo una partita combattuta le ragazze di mister Peppe Venuto hanno ceduto per 1-3 (21-25; 20-25; 25-20; 13-25), arrendendosi solo nel finale. La squadra della città delle ceramiche non ha avuto vita facile, ma poi, la superiorità tecnica è emersa tutta, consentendo al team allenato da Peppe Romeo di conquistare l’intera posta in palio. Santo Stefano si conferma la squadra più in forma del torneo e la vera candidata al salto di categoria.

Il primo set aveva visto la Saracena Volley partire bene e portarsi subito sul 6-1 costringendo Romeo al primo time out. Foraci e compagne hanno continuato a giocare con una buona intensità portandosi prima sul 14-6 e quindi sul 17-8. Poi un black out delle ragazze del presidente Luca Leone con Santo Stefano che, grazie ad un incredibile parziale, è riuscito a ribaltare il risultato (17-19) e riuscendo quindi a chiudendo avanti la frazione. Nel secondo set le due formazioni hanno combattuto punto a punto sino alla fine quando, anche a causa di alcuni errori delle padrone di casa, le giocatrici ospiti sono riuscite ad andare avanti sullo 0-2. Identico copione nel terzo parziale, ma questa volta la Saracena è riuscita a far sua la frazione. Nel quarto set Santo Stefano ha pigiato il piede sull’acceleratore, mostrando la sua superiorità tecnica, potendo così chiudere l’incontro.

Le atlete di mister Peppe Venuto, nonostante la sconfitta, hanno dimostrato di avere carattere e, soprattutto, hanno lottato sino alla fine anche contro un avversario nettamente più forte e con un parco giocatrici di categoria superiore. «Potevamo sicuramente fare qualcosa di più – ha commentato Venuto. Contro squadre come Santo Stefano, che tra l’altro è la squadra più in forma del campionato, se non giochi al massimo per tutta la gara diventa difficile tirare fuori qualcosa di buono. Siamo comunque soddisfatti del cammino fatto fino ad oggi. Adesso sfrutteremo queste due settimane per tornare in palestra e lavorare duramente. Riprenderemo dopo la pausa con una trasferta insidiosa contro la Liberamente Acicatena e quindi adesso ci concentreremo per preparare al meglio il prossimo impegno in trasferta».

Saracena Volley: Mazzurco, Foraci, Magistro, Foraci, Giuffrida, Merlo, Brigandì, Genovesi, Mosca (l1), Manfrè (l2), Miragliotta, Agnello, Ferraccù. Mister: Peppe Venuto

Santo Stefano: Famularo, Giusti, Mercanti (l1), Parisi, Pipitone, Prinzivalli, Saccà, Scrimieri, Todaro (l2), Todorova, Tripi. Mister: Peppe Romeo.

Arbitri: Guglielmo Puglisi (1), Annalisa Martorino (2).

Saracena32

La All Work Saracena Volley, nell’ultima giornata di andata, ritrova la vittoria ed il sorriso. Le ragazze di mister Peppe Venuto hanno conquistato la prima vittoria del 2016 ai danni di una ostica Messana Tremonti. Il risultato finale di 3-1 (25-23; 25-19; 13-25; 25-19) rispecchia perfettamente l’andamento della partita.

Il primo set è stato giocato punto a punto. La Saracena Volley è entrata in campo determinata e desiderosa di riscattare le ultime tre sconfitte consecutive rimediate contro Santo Stefano, Liberamente Acicatena e Cresci in rete Messina. Nonostante le numerose assenze per infortunio (Emanuela Mazzurco, Raffaella Miragliotta e Francesca Manfrè) e le giocatrici non al top (Veronica Foraci, Claudia Ferraccù, Alessia Giuffrida e Martina Brigandì), le ragazze del presidente Luca Leone hanno stretto i denti e lottato di squadra dando tutto quello che avevano. Una partita combattuta grazie anche ad una coriacea Messana Tremonti, allenata da Norma Pilota, che ha giocato con grinta e grande agonismo rendendo vita difficile a Foraci e compagne soprattutto con una prestazione maiuscola in difesa.

La Saracena Volley riesce a chiudere, anche se con difficoltà, il primo parziale, partendo subito forte nel secondo. Andate subito avanti (14-5) hanno poi mollato per rifiatare facendo avvicinare pericolosamente le avversarie (20-16). Poi lo sprint finale ha chiuso la frazione sul 25-19.

Da dimenticare il terzo set in cui le atlete di casa hanno completamente dimenticato di giocare (13-25). Ma l’attesa reazione è arrivata nel quarto set quando Martina Brigandì e compagne hanno stretto i denti e messo in campo la voglia di riscatto che avevano riuscendo a conquistare l’intero bottino in palio che, oltre per la classifica, serve soprattutto per il morale.

Adesso si può guardare con maggiore tranquillità alle due settimane di pausa per poter lavorare sul piano atletico, ma soprattutto cercare di recuperare le giocatrici infortunate.

«Finalmente – ha commentato il capitano Veronica Foraci – ritroviamo la vittoria. Questi tre punti sono importantissimi per la classifica, ma soprattutto per il morale. Abbiamo giocato di squadra, lottando su ogni pallone. Loro hanno difeso molto bene e ci hanno messo in difficoltà, ma alla fine siamo riusciti a chiudere la partita. Adesso guardiamo ai prossimi impegni».

Moderatamente soddisfatto anche mister Peppe Venuto. «Veniamo da un periodo non molto fortunato sia per i risultati che per il gioco e l’atteggiamento – ha detto. Abbiamo visto qualche miglioramento in questa partita contro una squadra che come noi aveva fame di punti. Abbiamo sofferto, non è stato facile, ma portiamo via i tre punti e questo era quello che contava».

Ottimista per il futuro è il presidente Luca Leone. «Nonostante i problemi ed i numerosi infortuni – ha dichiarato - siamo riusciti a vincere giocando con grande cuore. Il percorso è ancora lungo, mi auguro che si continui su questa strada».

Saracena25-1

La All Work Saracena Volley centra la quinta vittoria su sette gare nel campionato di Serie C di pallavolo femminile e si conferma al terzo posto in classifica. Le ragazze di mister Peppe Venuto ad Acireale hanno battuto La Gorgonia S. Tecla per 0-3 (23-25; 18-25; 7-25), chiudendo con non poche difficoltà la pratica contro il fanalino di coda del campionato. Il team etneo, nonostante l’ultimo posto in classifica, si è dimostrata squadra determinata, che lotta su ogni pallone e che, a dispetto dei risultati, vende cara la pelle. Inoltre, ha evidenziato una buona preparazione tecnica soprattutto in difesa.

Le giocatrici del presidente Luca Leone, inizialmente, hanno forse sottovalutato l’avversario che, a dispetto di un livello tecnico non eccelso, ha, comunque, lottato in maniera agguerrita nei primi due set. Nell’ultimo parziale, le ragazze di mister Peppe Venuto hanno uscito fuori l’orgoglio ed hanno cambiato il ritmo della partita chiudendo con estrema facilità la frazione e portando a casa i tre punti. Adesso l’attenzione è già rivolta al prossimo impegno casalingo contro il Santo Stefano che occupa il primo posto in classifica a due punti dalla Saracena Volley.

«Siamo contenti per i tre punti conquistati – ha commentato il presidente Luca Leone. Abbiamo giocato una partita non bellissima, ma l’importante era portare a casa l’intera posta in palio. Come spesso accade – ha evidenziato il numero uno della Saracena – ci adattiamo al gioco ed al livello delle squadre che affrontiamo. Questo sicuramente evidenzia aspetti positivi, ma a volte soffriamo troppo e ci complichiamo la vita. Ma sono fiducioso per il futuro. Adesso guardiamo al prossimo impegno contro il Santo Stefano. Mi aspetto dalla squadra una prestazione di alto livello per chiudere al meglio questa prima parte del campionato».

La Gorgonia S. Tecla: Bella, Di Mauro, Messina, Musumeci, Lella, Ricca, Ferrara, Giuffrida, Cavallaro, Nicolosi, Viola (l). Mister: Santo Rinaldi.

Saracena Volley: Mazzurco, Foraci, Magistro, Foraci, Giuffrida, Merlo, Brigandì, Genovesi, Mosca (l1), Manfrè (l2), Miragliotta, Agnello, Ferraccù. Mister: Peppe Venuto

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