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A confermarlo sono anche i dati statistici: nonostante che negli ultimi anni in Calabria si sia registrato un consistente processo di ridimensionamento, il settore agricolo riveste ancora un ruolo significativo nell’ambito dell’economia regionale: il peso dell’agricoltura in termini di occupazione e di reddito prodotto è pari a circa il doppio di quello medio nazionale.

Tutti, ma proprio tutti, lo ritengono quindi un settore fondamentale dell’economia regionale.

Almeno a livello teorico.

In pratica poi assistiamo a scelte che sembrano andare esattamente in senso contrario e che oggettivamente è difficile capire.

L’ultima, è la chiusura del Polo di Lamezia Terme della Facoltà di Agraria.

In un momento in cui viene riconosciuta la vocazione storica, la valenza strategica di questo territorio nella filiera agroalimentare (dal   Distretto di Qualità, all’Enoteca Regionale ...) si smantella uno dei riferimenti più importanti, come quello di un corso di studio che consente di formare le professionalità indispensabili in questo settore.

L’ultimo censimento dell’Agricoltura evidenzia che un calabrese su sette è conduttore di un’azienda agricola e che Il 73% dei capi azienda possiede un titolo d’istruzione pari o inferiore alla terza media o non ne possiede alcuno. In Calabria investire nelle competenze è essenziale. Investire nella conoscenza significa credere nel futuro.

La Confederazione Italiana Agricoltori di Catanzaro rivolge un appello a tutte le Istituzioni, affinché, mettendo da parte le polemiche, si adoperino per impedire una scelta grave e incomprensibile.

 

Mario Maiorana

Presidente CIA Catanzaro

13 i milioni di euro per la messa in sicurezza degli edifici scolastici in Calabria. Questa è la somma di pertinenza della Regione Calabria sui 150 milioni di euro complessivi stanziati dal Governo per sostenere un programma di interventi urgenti di messa in sicurezza, ristrutturazione e manutenzione straordinaria degli edifici scolastici.

E’ un intervento importante ha affermato il Presidente di Ance Calabria, Francesco Cava, sul quale è necessario che il nostro sistema degli Enti Locali risponda con tempestività ed efficacia.

Sono infatti gli Enti Locali che, entro il 15 Settembre prossimo, devono presentare alla Regione, progetti esecutivi immediatamente cantierabili di messa in sicurezza delle Scuole, soprattutto per quelle in cui è stata censita la presenza di amianto.

Tempi stretti che, ha evidenziato Cava, mi auguro non influiscano sulle attività progettuali, soprattutto perché i vari passaggi deliberativi prevedono che il Ministero per l’Istruzione ripartisca i finanziamenti entro il prossimo 30 Ottobre.

Tutto ciò si traduce nella possibilità per gli Enti Locali di avviare, nel brevissimo, le procedure di affidamento dei lavori che dovranno essere conclusi entro la fine del 2014.

Un intervento importante che oltre ad attivare attività utili a rivitalizzare l’asfittica economia nel settore dell’edilizia, consente di dare risposte a cittadini e famiglie in termini di agibilità e sicurezza degli immobili pubblici interessati.

 

Il pubblico calafrikano...

 

Con molte incertezze e titubanze si intraprendeva l’avventura del Calafrika Music Festival nella sua quinta edizione, ma il passato 2-3-4 di Agosto, che ha visto il Paese di Pianopoli invaso da una strepitosa folla, hanno confermato anche per quest’anno il grande successo dell’evento. Affluenza di un pubblico che proveniva da tutte le parti del mondo, interessantissimi spettacoli di musica, arte e teatro, un meraviglioso appoggio dell’Amministrazione Comunale e un’ottima gestione da parte degli organizzatori hanno reso possibile il raggiungimento di un entusiasmante risultato.

Il cambio di location non è stato facile, ma la manifestazione, appoggiata dal grande supporto logistico offerto da tutto lo staff del Comune di Pianopoli, i vigili e i cittadini, ben coordinato con lo staff dell’Associazione MigrAzione hanno dimostrato che tutto è possibile. La straordinaria reazione del pubblico, l’intensa partecipazione degli abitanti del posto e del circondario ci fanno credere che si potrà riconfermare l’opportunità di effettuare la sesta edizione del Festival nell’accogliente paesino di Pianopoli.

Anche quest’anno il Calafrika Music Festival ha rappresentato per la Calabria e per tutto il sud un momento di forte integrazione, un incredibile spazio di incontro tra diverse generazioni, di diverse nazionalità, che condividono l’appartenenza ad un territorio ricco di tradizioni e di persone aperte e disponibili allo scambio culturale e alla gioia di stare insieme. Abbiamo visto anziani, adulti, ragazzi e bambini sorridere insieme durante lo spettacolo del circo ed entusiasmarsi con il teatro. Ai mercatini e al punto gastronomico si fondevano le tradizioni calabresi con le tecniche e i sapori africani. Le mostre d’arte e i convegni aprivano le porte al dialogo e alla riflessione su condizioni dell’essere umano e su realtà attuali molto importanti. Il campeggio è stato il luogo di socializzazione per eccellenza, dove si sono    approfondite conoscenze e sicuramente create belle amicizie.

La musica poi, componente essenziale della vita, e del Festival, ha dimostrato ancora una volta la sua potenza nel trasmettere messaggi, nel generare legami e interconnessioni tra popoli diversi. Veder ballare sul corso del paese un immensa folla di diverse nazionalità, ai ritmi più svariati quali la nostra tarantella, le percussioni africane, le storie cantate dal francese Sandro Joyeux, la forza del reggae dei Sisyphos (band del trentinoaltoadige), ha dato prova del fantastico strumento di integrazione che è la musica.

Oggi più che mai abbiamo bisogno di iniziative come questa, che ci permettono di entrare in contatto con mondi diversi e di dimostrare a noi stessi che siamo un popolo ospitale e che in Calabria, come in Italia si può vivere bene in perfetta comunità. Il Calafrika Music Festival, quello che rappresenta per gli artisti, per gli organizzatori, per il pubblico, per i cittadini di Pianopoli, per la regione e per la nazione deve essere un esempio da imitare, perché portatore di forti ideali positivi che vanno ribaditi, perché spesso l’essere umano lì da per scontati. Valori quali la solidarietà, la disponibilità al dialogo, all’ascolto, al confronto; la possibilità di uscire dalle proprie case, aprire le porte e non avere paura; incontrarsi per strada, sorridere, salutarsi; questo è il Calafrika Music Festival. Allora, un grazie particolare va all’Associazione MigrAzione che anche quest’anno ci ha offerto l’occasione per riaffermare questi nostri aspetti stupendi della vita.

Ci diamo appuntamento all’anno prossimo, per la sua sesta edizione, sperando che possa avere sempre più sostegno da parte di tutte le persone che credono in questi ideali e poter riuscire a coinvolgere anche chi non ci crede e fargli cambiare idea. Questa è la meta finale dell’evento, poter creare coscienza e sensibilizzare il più possibile la comunità calabrese, italiana e mondiale.

Pagamenti per 22,3 milioni di euro sono stati effettuati nel corso della settimana dalla Ragioneria Generale della Regione Calabria con fondi ordinari e comunitari. Un milione di euro è l’importo versato ai primi undici beneficiari dei finanziamenti comunitari previsti dai Pisl “Spopolamento” e si tratta dell’anticipo del 20 per cento delle somme ammesse a finanziamento. Nel dettaglio, i Comuni che hanno ricevuto la prima parte dei fondi comunitari che saranno utilizzati per realizzare i Pisl sono: il Comune di Carpanzano (Cs) a cui è stato pagato un importo di 75.000 euro; il Comune di Cleto (Cs), 79.000 euro; il Comune di Fiumara (Rc) a cui vanno 80.000 euro; quello di Melicuccà (Rc) a cui sono stati liquidati gli importi di 79.000 e 78.000 euro; 59.000 euro vanno al Comune di Montauro (Cz); 147.000 a quello di Pizzoni (VV); 80.000 a Scala Coeli (Cs); 76.000 a San Pietro in Amantea (Cs), 90.000 al Comune di Vaccarizzo Albanese (Cs) e 157.000 al Comune di Zaccanopoli (VV). Sette milioni di euro, su disposizione del Dipartimento Personale, sono stati trasferiti alle Province in base alla legge 34/2002. Si tratta delle somme determinate nel piano di trasferimento delle risorse finanziarie in favore delle amministrazioni Provinciali, quale terzo trimestre per l’anno 2013 e per emolumenti fissi e stipendiali. Nel dettaglio, 704.324 mila euro vengono pagati all’amministrazione Provinciale di Catanzaro; 2.312.547 euro all’amministrazione Provinciale di Cosenza; 508.047 euro all’amministrazione Provinciale di Crotone; 2.851.208 all’amministrazione Provinciale di Reggio Calabria e infine 542.854 alla Provincia di Vibo Valentia. Con un pagamento di un milione e centomila euro del Dipartimento Attività Produttive, la Regione Calabria tiene fede all’Accordo di Programma Quadro Energia. Otto i Comuni della provincia di Cosenza che incassano le risorse dell’Apq Energia: Cetraro (350.894 euro); Acquappesa (107.724); Albidona (183.967 euro);  Castroregio (55.732 euro); Alessandria del Carretto (90.564 euro); Plataci (59.602 euro); Verbicaro (128.722) e infine San Lorenzo Bellizzi (102.175 euro).
L’importo di 2,8 milioni di euro è poi relativo a pagamenti effettuati su disposizione di Protezione Civile ed Economato per servizi e spese varie. Da segnalare, un pagamento di 550 mila euro per la Campagna Anti incendio boschivo 2012, ovvero l’importo previsto dalla convenzione tra Regione Calabria, Protezione Civile e Corpo Forestale.
Sempre la Ragioneria Generale informa che tre milioni e mezzo di euro sono stati destinati ai pagamenti degli stipendi del personale della Regione Calabria; circa un milione di euro, su richiesta del Dipartimento Politiche sociali, agli affidi; due milioni di euro vengono erogati - su richiesta del Dipartimento Lavoro Por Fse 2007/2013- per finanziare Borse lavoro. Ammonta infine a circa 3,9 milioni di euro il pagamento effettuato per decreti del Dipartimento Lavori Pubblici.
“Costruiamo passo dopo passo una Calabria migliore – è il commento dell’assessore regionale al Bilancio e alla Programmazione nazionale e comunitaria Giacomo Mancini – utilizzando le risorse che abbiamo a disposizione per sostenere le famiglie, le imprese e gli enti locali”.

L’Assessore regionale al Bilancio e Programmazione Giacomo Mancini e l’Assessore regionale all’Urbanistica Alfonso Dattolo – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta - comunicano che è stata erogata la seconda tranche di pagamenti ai Comuni, per gli interventi di restauro dei centri storici calabresi previsti dalla delibera Cipe 89 del 2012. La Ragioneria generale della Regione ha liquidato somme per un importo complessivo di oltre 13 milioni di euro a 55 enti municipali che hanno documentato un idoneo stato di avanzamento dei lavori.

Sono venti i comuni interessati nel cosentino, tra cui il capoluogo, che riceverà un acconto di 880 mila euro per gli interventi di riqualificazione ambientale dei fiumi Crati e Busento e di completamento del Parco acquatico del Crati. Gli altri diciannove Comuni che ricevono anticipi in base ai lavori finora effettuati sono Acquaformosa (173.629 euro), Acquappesa (63.577), Acri (361.524), Amantea (404.913), Bisignano (119.621), Castiglione Cosentino (206.886), Castrovillari (130.574); Diamante (359.638), Laino Castello (170.335), Lungro (200mila), Luzzi (105.209), Malito (208.006), Panettieri (346.246); Rogliano (99.938); Rose (75.687); Santa Domenica Talao (166.772), Savelli (229.800), San Marco Argentano (70.444); Scalea (536mila).

Quindici i Comuni finanziati nel catanzarese: (Chiaravalle Centrale, 165.294 euro; Falerna, 317.538; Magisano, 121.187; Montauro, 358.394; Nocera Terinese, 327.543; Olivadi, 477.402; Palermiti, 200mila; Petrizzi, 278.063; Platania, 132.861; San Mango d'Aquino, 259.590; San Vito sullo Ionio, 169.652; Santa Caterina dello Jonio, 287.323; Sersale, 120.037; Simeri Crichi, 179.327; Squillace, 470.734).

Quattordici i comuni finanziati nel reggino: (Bruzzano Zeffirio, 214.370 euro; Casignana, 315.006; Caulonia, 456.801; Cinquefrondi, 199.568; Galatro, 135.830; Grotteria, 200.235; Monasterace, 421.273; San Giorgio Morgeto, 260.047; San Giovanni di Gerace, 168.378; San Roberto, 222.835; Sant'Eufemia d'Aspromonte, 239.843; Sinopoli, 101.675; Stilo, 296.248; Villa San Giovanni, 324.999).

Quattro, infine, gli enti municipali che ricevono erogazioni nel crotonese (Castelsilano, 95.411 euro; Cirò, 118.924; Crucoli, 124.753; Rocca di Neto, 295.550) e due quelli nel vibonese (Serra San Bruno, 167.625; Spilinga, 210.659).

I primi pagamenti, destinati a sedici comuni che avevano già ultimato i lavori, erano stati effettuati a fine giugno, per un importo complessivo di più di quattro milioni e mezzo di euro. Salgono così a 17 milioni e 885 mila euro le somme liquidate finora.

I progetti integrati per la riqualificazione, il recupero e la valorizzazione dei centri storici calabresi sono in tutto 170, per un importo complessivo di oltre 97 milioni di euro. Le somme provengono dalle risorse residue Fas 2000-2006 sbloccate dalla delibera Cipe 89 del 3 agosto scorso, in seguito all’Intesa Governo-Regioni del 2011 nell’ambito del Piano straordinario per il Mezzogiorno, e alla successiva inclusione dei progetti nei Piani di utilizzo del Fondo di Sviluppo e Coesione (ex Fas) programmati per la Regione Calabria. I fondi erano bloccati dal 2009, quando il Cipe aveva negato il parere favorevole alla proposta di copertura finanziaria a valere sul Par Fas 2007-2013 presentata dalla precedente Giunta regionale. L’Amministrazione guidata dal governatore Giuseppe Scopelliti ha quindi preparato e siglato le convenzioni con i Comuni beneficiari degli interventi, e a maggio scorso ha sottoscritto con i Ministeri competenti l’approvazione della nuova proposta relativa ai centosettanta progetti di riqualificazione. La Regione finanzia fino all’80 per cento dei costi complessivi degli interventi: importi fino al cinquanta per cento del totale vengono erogati durante lo svolgimento dei lavori in base alla documentazione degli stati di avanzamento presentata dagli enti interessati.

“Portiamo a casa un altro risultato significativo dando una risposta a comuni e imprese che da tanto tempo l’aspettavano - spiegano gli assessori al Bilancio e alla Programmazione, Giacomo Mancini, e all’Urbanistica, Alfonso Dattolo - sblocchiamo ulteriormente una procedura ferma a causa delle mancanze del passato. E’ un altro segnale importante che l’esecutivo guidato dal governatore Scopelliti offre agli enti locali, alle imprese e alle famiglie calabresi: i progetti di recupero dei centri storici riqualificheranno centosettanta comuni di tutte e cinque le province e contribuiranno attivamente al processo di rinnovamento intrapreso per cambiare in meglio il volto della Calabria”.

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