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Giovedì, 01 Maggio 2025

Se c’è qualcosa di “medioevale”, nel senso peggiore del termine, è sicuramente la sconoscenza totale di argomenti e questioni affrontate senza alcuna competenza da qualche associazione, che era e resta rappresentante di se stessa: antagonisti col mondo e col buon senso! Scandalizza non poco quanto letto nei giorni scorsi, a proposito, questa volta, del sistema fognario nel centro storico di Rossano e, ancor di più, del progetto del depuratore consortile dell’Area Urbana. E non tanto per la somma di solite falsità e ritrite calunnie personali finalizzate ad avvelenare il dibattito sociale e politico, quanto per la vacuità ed inconsistenza delle presunte proposte di cui certi rampanti tuttologi nostrani vorrebbero farsi protagonisti.

ROSSANO NON È AFFATTO UNA CITTÀ ALL’ANNO ZERO per quanto attiene la depurazione ed il sistema fognario attuale. Così come non è all’anno zero il progetto dell’innovativo depuratore consortile che interesserà tutta l’area urbana Corigliano-Rossano. E’ anzi esattamente il contrario e quanti scrivono a vanvera, solo per denigrare e diffondere odio ideologico, non sanno di cosa parlano.

NEL MERITO DELLE FALSITÀ DIFFUSE SUI MEDIA.

Tutti sanno, tranne i soliti mistificatori, che la maggior parte del centro storico di Rossano è dotato di rete fognante. Non si scarica più, da diversi anni, nei torrenti. La rete è stata infatti collettata fino all’impianto di depurazione del lido S. Angelo. Inoltre, è stato già redatto il progetto di completamento per la parte rimanente non collettata e si è in attesa del finanziamento dell’opera per la sua realizzazione.

Tutti sanno, tranne i soliti calunniatori, che tra gli aspetti innovativi del Codice dei contratti pubblici vi è quello di sostituire e/o integrare la procedura dell’appalto con la procedura della concessione e della finanza del progetto che prevedono la partecipazione dei privati.

IN SOSTANZA, SONO ANCHE I PRIVATI CHE, OLTRE ALLE RISORSE PUBBLICHE, INVESTONO INGENTI RISORSE PROPRIE, REALIZZANO E QUINDI GESTISCONO L’OPERA!

E la costruzione dell’impianto consortile e di tutti i collettori ad esso affluenti, per i cui lavori la Regione Calabria partecipa con 14 milioni di euro ed il privato con circa 15 milioni di euro, è perfettamente in linea con la procedura della concessione.

Infine, le proposte programmatiche avanzate dai soliti tuttologi sono, esse sì, da ritenere effettivamente all’anno zero, nel momento in cui propongono un sistema di depurazione “decentralizzato”, esattamente come quello attualmente esistente tra i comuni di Rossano e Corigliano con n.3 impianti a Rossano e n.5 a Corigliano, con risultati depurativi che tutti conoscono, nonostante le continue ed ingenti spese di manutenzione annuale a carico delle amministrazioni locali.

Tanto si doveva per dovere di correttezza nell’informazione pubblica, spesso drogata da interventi, filippiche e teoremi accusatori fondati sul nulla, veicolati da qualche irresponsabile che, concependo la libertà di opinione solo ed esclusivamente come offesa e denigrazione degli altri, farebbe bene a studiare invece di guardarsi allo specchio!

On.le Giuseppe Caputo

La città di Castrovillari, grazie al ruolo che svolgerà nel progetto regionale per le buone pratiche amministrative, è entrata in graduatoria al CoReCom, Comitato Regionale per la Comunicazione della Calabria, per il trimestre luglio-settembre 2013. Quì il Comune sarà il soggetto interprete di trasmissioni dedicate autogestite in pillole per la Rai di circa cinque minuti legate a tale tipo di percorso per “offrire, nel pieno rispetto delle regole, servizi sempre migliori alla cittadinanza in regime di sussidiarietà e con risparmio di risorse”.

Lo hanno reso noto il Sindaco, Domenico Lo Polito, che ha sottoscritto nel gennaio scorso a Roma , nella Sede Nazionale di Poste Italiane, il protocollo d’intesa che vede il capoluogo del Pollino capofila del Comitato che realizzerà il Coordinamento dei Sindaci dei Comuni Calabresi, e la consigliere comunale, Giovanna D’Ingianna, con delega ai rapposti istituzionali, delegata in ambito amministrativo del progetto “sulle buone pratiche” la quale si occuperà dei momenti di comunicazione autogestiti per promuovere e far conoscere l’importante iniziativa.

Questa scaturisceha ricordato il primo cittadino- da un cammino congiunto tra enti e dall’effettuazione di un indagine promossa dall’Università della Calabria – Facoltà di Scienze Politiche, con la partecipazione di Cittalia- Fondazione ANCI Ricerche e dell’ANCI Calabria, dal titolo “ Le buone pratiche ed i Comuni della Calabria” a cui hanno collaborato oltre il Comune di Castrovillari anche quelli di Altomonte, Castrolibero, Conflenti, Decollatura, Isola Capo Rizzato, Martirano Lombardo, Monasterace, Rosarno, San Sostene, Soveria Mannelli, Terranova da Sibari e Villa San Giovanni.”

Il Coordinamentospiegano Lo Polito e D’ingiana- ,poi, attuerà una piattaforma informatica per la raccolta e la condivisione di dati ed informazioni sulle buone pratiche realizzate dalle amministrazioni comunali, aderendo, così, all’Osservatorio sulle buone pratiche in Calabria, promosso dal Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università della Calabria.”

“Dati, comunicazione e materiale informativo sarannosostengono gli amministratori, così, uno degli assi portanti di questa azione diffusa, consapevoli del ruolo che svolgono tali politiche per il miglior governo della pubblica amministrazione, nella quale la persona dovrebbe essere il vero centro di ogni intervento per sviluppare la sua crescita. Vogliamo affrontare questi grandi temi direttamente, da protagonisti, perché la politica non è un mondo a sé, staccato dal reale- concludono- ma ha una responsabilità specifica: creare le condizioni perché le cose buone si possano esprimere al meglio.”

Tutto quello che è importante conoscere su come le istituzione si muovono sul randagismo, per contenere questo fenomeno e su come vengono sviluppate quelle iniziative civiche d’adozione tanto importanti per le persone quanto fondamentali per i cuccioli o “trovatelli” come momenti sperimentati in città hanno testimoniato ampiamente.

Nella Sala Conferenze del Protoconvento Francescano dii Castrovillari, martedì 16 luglio, dalle ore 17, si terrà un workshop dal titolo “ La tutela e il benessere degli animali di affezione “.

L’iniziativa, organizzata dal Comune, prevede- spiegano il Sindaco, Domenico Lo Polito, e l’Assessore allo Sviluppo Ambientale, Angelo Loiacono- la partecipazione dei Sindaci del Territorio, dell’Azienda Sanitaria Provinciale attraverso i Servizi veterinari del posto, dei membri della “Commissione ambiente e sanità” del Consiglio Comunale, delle Associazioni “Amici della Terra”, “OASI”, “Pensieri liberi” Pollino, dell’ Agesci,   delle sezioni locali dell’E.N.P.A. e della F.I.A, nonchè del Gruppo “Passione animali”, della delegazione locale di “Guardie Ambientali d’Italia” oltre dela sezione castrovillarese di “LegAmbiente”.

“Un altro momento nel solco della partecipazione e condivisione di un percorso – aggiungono gli amministratori- che vogliamo legare con quel principio del “filo rosso” che sta caratterizzando le diverse azioni su cui siamo impegnati.”

Il programma, nello specifico, prevede, dalle ore 18, il saluto del Sindaco Lo Polito e l’apertura dei lavori con un contributo dell’Assessore Loiacono. Subito dopo gli interventi di Gianluca Grandinetti, Dirigente   veterinario, componente della task force per le attività veterinarie del Dipartimento Tutela della Salute e Politiche Sanitarie della Regione Calabria che affronterà “la razionalizzazione degli interventi in materia di randagismo e l’istituzione di una rete di canili sanitari nel territorio regionale”, e di Carla Rocchi Presidente nazionale E.N.P.A. (ente nazionale protezione animali –Onlus-) che riferirà “sull’importante collaborazione tra Comuni, ASP e Associazioni per l'applicazione della normativa animalista, trattando il modello Castrovillari quale possibile prototipo per la realtà calabrese".

Seguiranno le comunicazioni: del responsabile del Settore Urbanistica e Assetto del Territorio del Comune, Roberta Mari , la quale tratterà “la gestione pubblica del canile di Castrovillari; del dipendente del Servizio Igiene Ambientale dello stesso Ente, Francesco Bianchimani che approfondirà “il nuovo regolamento comunale per la tutela degli animali”; mentre il dirigente dei servizi veterinari aria “A” di Castrovillari , Ennio Golia, dell’ ASP di Cosenza, spiegherà “la situazione del randagismo canino nell’ASP di Cosenza e nell’ area di Castrovillari “; Giorgia Rozza , responsabile adozioni progetto Enpa: “ tutti a casa , poi, richiamerà il progetto “ "tutti a casa": i cani di Castrovillari”. Invece, Tullio Tommaso, Direttore Sanitario del Canile del capoluogo del Pollino e dei Servizi Veterinari dell’ ASP di Cosenza parlerà del “canile sanitario di Castrovillari tra prospettive di sviluppo, alla luce della nuova organizzazione regionale”.

L’intera materia sarà oggetto di interlocuzioni e testimonianze oltre che di domande, le quali saranno sviluppate nel “question time” (precisamente nella fase dei lavori- come previsto-, durante la quale vengono illustrate alcune questioni già presentate e riguardanti anche argomenti particolari, su cui viene data risposta dagli organismi preposti), prima delle conclusioni ed il punto di sintesi sulla full immersion.

Per iscriversi al workshop è importante compilare e inviare la scheda di registrazione entro il 15 luglio che si trova sull’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o telefonare alla segreteria organizzativa : 0981.25310 – fax 0982.25245- del Servizio d’igiene ambientale, riferimento nell’organizzazione del workshop.

Massima attenzione alle strutture sportive scolastiche. Dopo aver rilevato le criticità, l’Amministrazione comunale sta provvedendo, in più occasioni, a mettere mano agli impianti che per anni sono rimasti nel più totale abbandono. Attraverso questa azione di monitoraggio siamo riusciti a ristrutturare, utilizzando fondi del municipio, la palestra della Scuola media DA VINCI, nel centro storico. Così come abbiamo messo in programma anche il restyling della palestra del plesso di AMICA, per la quale abbiamo chiesto un finanziamento di 100MILA EURO al Ministero dello Sport e Turismo.

È quanto rende noto l’assessore allo Sport, Giuseppe LIBRANDI, che sta partecipando alla fase di ricognizione sugli impianti sportivi cittadini, sollecitata dal Sindaco ANTONIOTTI agli uffici.

In queste ultime settimane – afferma LIBRANDI – gli uffici comunali stanno mappando tutte le strutture sportive comunali. Emergono delle criticità dovute soprattutto alla mancanza di manutenzione straordinaria che si è protratta negli anni sia sugli edifici che sulle attrezzature. Così come conosciamo bene le criticità che riguardano l’impianto prefabbricato adiacente alla scuola media di contrada Amica dove la copertura è da tempo danneggiata. Proprio nei mesi scorsi – conclude l’assessore allo Sport - la giunta ha approvato la delibera per richiedere un congruo finanziamento da destinare al restyling di questa struttura attraverso fondi ministeriali.

Il Comune ha aderito ad un bando del Ministero Affari regionali, Turismo e Sport, che ha previsto un fondo di sviluppo per la ristrutturazione e realizzazione di impianti sportivi, presentando il progetto preliminare per la riqulificazione dell’impianto sportivo-palestra della scuola di località Amica, redatto dall’ufficio tecnico comunale. Il Municipio ha partecipato alla misura ministeriale presentando un programma di riqualificazione che prevede un investimento di 100MILA EURO. Con l’attribuzione del finanziamento, del quale – informano gli uffici - si attende a giorni la stesura definitiva della graduatoria di attribuzione, sarà possibile ripristinare e ricostruire la copertura e fornire la struttura dei regolari standard sportivi ed agonistici, rendendola così nuovamente fruibile agli studenti. - (Fonte: MONTESANTO SAS – Comunicazione & Lobbying).

Rossano Città d’Arte, continuano le iniziative istituzionali finalizzate a migliorarne e promuoverne su scala territoriale e regionale l’immagine e la fruibilità diffusa. GIOVEDÌ 18 LUGLIO, la Città alta sarà nuovamente protagonista con la 2° edizione dell’evento “LE PIAZZE DELLA MUSICA”. Le principali agorà saranno animate, insieme, da musica, arte, tradizioni e percorsi enogastronomici. Con novità rispetto al 2012 e tanti ospiti.

 

Ad anticipare dettagli e missione di questa nuova tappa, all’interno di un progetto complessivo di comunicazione turistica scandito dal ribadito successo dei Fuochi di San Marco, dalla Giornata dell’Arte e dalla Notte di Primavera, è l’assessore al turismo Guglielmo CAPUTO, ancora una volta soddisfatto per la sintesi e la sinergia che gli uffici comunali riescono a mettere fruttuosamente in campo con il mondo delle associazioni e dell’iniziativa privata.

 

L’edizione 2013 de “LE PIAZZE DELLA MUSICA” 2013, patrocinata dalla Regione Calabria è organizzata, infatti, in partnership con l’associazione LABORATORIO GIOVANI, con JONICA RADIO e VIDEO CALABRIA. Sponsor ufficiale dell’evento è l'impresa LL.PP. NACCARATO.

Piazza Matteotti, Piazza San Bartolomeo, Piazza Steri, Piazzetta De Rosis e Largo Martucci. Queste le location in cui si svolgerà il clou degli eventi e nelle quali si esibiranno i gruppi di musica popolare Mimmo CAVALLARO ed i TARAN Project, Antonio GROSSO e le Muse del Mediterraneo, gli Ankara, I Sud Assurd ed I Neilos.

Una delle novità che caratterizzerà l’edizione 2013, sarà l’introduzione di una figura tradizionale della letteratura orale e della tradizione popolare. I visitatori, infatti, verranno accolti da un cantastorie, Biagio ACCARDI, che con i suoi racconti incanterà grandi e piccini riportandoli indietro nel tempo quando ancora intorno a questa figura si raccoglievano gli abitanti delle cittadine.

L'evento è inserito ed inaugurerà CALABRIASONA, circuito di festival che ruota attorno alla recente ascesa della musica popolare e prevede un calendario coordinato dei maggiori eventi dell'estate 2013 in Calabria. - (Fonte: MONTESANTO SAS – Comunicazione & Lobbying).

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