Lo scorso 27 settembre 2017 presso la Casa del Cinema di Roma ha avuto inizio la rassegna itinerante "Mediterri-Amo", che dopo la Capitale, farà tappa a Firenze nelle giornate del 12 e 13 ottobre e a Venezia il 5 dicembre.
Attraverso questo progetto il regista e critico teatrale Maurizio Scaparro racconta le storie legate al Mare Nostrum, per raccoglierne le voci e le immagini e per riscoprirlo come luogo privilegiato di nostalgia e storie ancestrali.
Coordinatore artistico Ferdinando Ceriani; produttore esecutivo Carlo Mosso.
Una produzione Onni con Carmelo Alberti, Michela Andreozzi, Shaul Bassi, Eugenio Bennato, Maria Ida Biggi, Francesca Corrao, Emilia Costantini, Ugo De Siervo, Diplomati della Scuola per Attori “Orazio Costa”, Izzedin Elzir, Stefano Fresi, Nicole Grimaudo, Lino Guanciale, Syed Hasnain, Stephane Jaquemet, Sebastiano Maffettone, Pino Micol, Enzo Moscato, Orchestra Almar’à, Orchestra di Piazza Vittorio, Alessandro Preziosi, Mario Primicerio, Claudio Romano, Igiaba Scego, Pasquale Scialò, Peppe Servillo, Solis String Quartet, Massimiliano Vado e Maurizio Scaparro.
Artisti, studiosi, scrittori, filosofi che uniti tentano di recuperare l’immagine di quella mitica età dell’oro in cui il nostro mare era il centro del mondo, crocevia di culture, di lingue e di conoscenze.
Shahrazad, per non morire, raccontava storie. E forse, oggi più che mai, è questo il compito dell’arte e degli artisti: raccontare storie, per comprendere l’altro e per ricordare il nostro passato.
Un'interessante rassegna che, sotto la guida di uno dei Maestri del grande Teatro Italiano, diventa una finestra aperta sulle tante sponde del Mediterraneo, per tracciare le coordinate di un viaggio fatto di immagini, suoni e parole.
Il nostro Mediterraneo non è un mare di confine, ultimo avamposto di un’Europa distratta, che ha dimenticato le radici del suo passato; pertanto, non vuole ridursi a campo di battaglia in cui trionfano populismi, paure ed egoismi, ma vuole essere un luogo di riferimento ed incontro in cui riconoscersi, avvicinando prima di tutto gli artisti rifugiati, in collaborazione con l’UNHCR e grandi ospiti italiani, tra istituzioni e mondo della cultura, per cercare di riabbracciare quei valori comuni di un vivere civile che le tragedie umanitarie sembrano aver spazzato via.
"Mediterri-Amo" è un percorso a tappe nelle città crocevia d’Italia e che hanno costituito momenti fondamentali nella vita artistica di Maurizio Scaparro: Roma, dove il progetto ha visto la sua apertura il 27 settembre, in una giornata di studio e incontri aperta alle giovani generazioni con laboratori, letture, proiezioni e racconti; Firenze il 12 e 13 ottobre con una due giorni di eventi e spettacoli al Teatro della Pergola ed infine Venezia il 5 dicembre, con una chiusura dedicata a uno dei massimi drammaturghi per il quale il Mediterraneo è stato punto di riferimento ed ispirazione alla narrazione, Shakespeare.
È possibile passare dal sogno alla re-invenzione della cultura e della vita stessa mediterranea? Passare dallo scontro alla collaborazione? È possibile che Ulisse, Sinbad, Marco Polo, Saladino e Don Chisciotte abbiano una discendenza feconda, un avvenire comune e pacifico?
Sono queste alcune delle domande che animeranno le giornate di "Mediterri-Amo".
L'evento culturale è realizzato con il contributo del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, con il sostegno di SIAE - Società Italiana degli Autori ed Editori, Fondazione Teatro della Toscana e con il patrocinio di Regione Lazio, Roma Assessorato alla Crescita culturale, Comune di Firenze, Università LUISS “Guido Carli” e UNHCR
in collaborazione con Agiscuola, Casa del Cinema, Compagnia Italiana, Ex Novo, Fondazione Giorgio Cini, Fondazione Giorgio La Pira, Istituto Luce Cinecittà.