L'Assessorato al Welfare del Comune di Catania ha promosso insieme alla rete Comunale delle Associazioni di Volontariato l'evento "Volontariato in... scena". La manifestazione teatrale si è svolta presso il Teatro "G. Verga" di Catania con la regia del Teatro Stabile e la presentazione dell'attrice Egle Doria. In rappresentanza di tutta la Rete hanno calcato la scena alcune Associazioni di Volontariato che hanno offerto testimonianze toccanti del loro agire quotidiano, ma anche momenti di Arte nelle sue molteplici espressioni per condurci nel mondo della Musica, della Danza, della Prosa, della Poesia, delle Immagini. Ha allietato la serata anche il gruppo musicale "Di.Sco Brass Ensemble" guidato dal maestro Giuseppe Privitera, un'orchestra composta da studenti che esprimono la loro musica con fiati e percussioni artigianali costruiti da scarti industriali e che nasce nei quartieri della Città dove la dispersione scolastica è più elevata.
Presente fino alla fine della rappresentazione, l'assessore Angelo Villari che dal palco ha tenuto a precisare che con questo evento si è inteso realizzare una festa per promuovere la Rete del Volontariato, per informare i cittadini che esiste una potenzialità di servizi alla persona e alla famiglia offerti dal Volontariato che, in un tessuto lacerato come quello attuale, riesce a dare risposte efficaci ai bisogni dei più deboli, dei più fragili, degli emarginati. Con questo mondo ricco di sani principi, l'Amministrazione Comunale ritiene indispensabile attivare una sinergia di intenti e di interventi per consolidare nel territorio una forte sensibilità verso il bene di tutti. Nel ringraziare tutti coloro i quali hanno contribuito alla realizzazione dell'evento, a cominciare dai Funzionari della Direzione alle Politiche Sociali che vi si sono adoperati. Villari ha ribadito che l'iniziativa sarà ripetuta ogni anno.
L'ingresso libero ha consentito la partecipazione di numerosi cittadini, ma soprattutto di diverse decine di ragazzi, provenienti dalle scuole catanesi, che sono stati coinvolti dall'Ufficio Scolastico Regionale di Catania. Giovani che hanno vissuto profonde emozioni e che hanno raccolto messaggi legati all'importanza del dono della solidarietà e dell'amore verso gli altri, i più deboli che vengono fuori da patologie non debitamente riconosciute o da ingiustizie, entrambi causa spesso di emarginazione, di disagio e di degrado.