Un cambiamento all’insegna dell’ integrazione sociale ed etnica con la riqualificazione del rione e la promozione di nuovi atelier di artigianato e artistici. Sono queste le linee guida dell’Amministrazione comunale per la riqualificazione dell’antico quartiere San Berillo, nel cuore della città. Se ne è discusso stamani nel corso di una passeggiata nel quartiere , voluta dal sindaco Enzo Bianco, organizzata dall’assessore all’Urbanistica e decoro Urbano Salvo Di Salvo che, già a febbraio, aveva effettuato un primo sopralluogo per verificare le criticità del quartiere e il presidente del Comitato del Quartiere San Berillo, Roberto Ferlito. La visita è stata anche l’occasione per controllare gli interventi già avviati di pulizia e disinfestazione. Interventi che saranno ripetuti nel tempo, con cadenze regolari, insieme alla manutenzione straordinaria, allo scerbamento e alla disinfestazione. A questi primi provvedimenti ne seguiranno altri a breve, in collaborazione con l’Associazione antiracket “ Ugo Alfino” e gli studenti delle scuole catanesi per la messa a dimora di alberi in via Di Prima. Un’ulteriore iniziativa vedrà la collaborazione dell’Ente Scuola Edile, che sta attuando con i detenuti del carcere di Bicocca un progetto di recupero sociale e, insieme , edilizio. Dopo gli interventi dell’Ente Scuola Edile gli studenti dell’Accademia di Belle Arti daranno vita a interventi di Urban Art. Tutte queste iniziative rientrano nel progetto, recentemente approvato in Giunta, di rigenerazione urbana “ CataniaAgorà”.
“ Intendiamo agire- ha detto Enzo Bianco – con azioni a breve medio termine di recupero, iniziando dalla pulizia e dal rispetto della legalità. Si cercherà di favorire la vocazione del quartire con l’apertura di botteghe artigiane e artistiche, incentivando la presenza nel quartiere degli studenti universitari, magari studiando la possibilità di canoni agevolati d’affitto. Ma non solo. Con i fondi Europei destinati al Social Housing, pensiamo di destinare l’immobile comunale all’interno del Vecchio San Berillo, che va restaurato, al volontariato per promuovere l’integrazione tra le varie realtà del quartiere, nel rispetto di chi già ci vive. Pensiamo anche di aprire sportelli di consulenza notarile e di tecnici geometri insieme a quelli di consulenza legale che già il Comitato del Quartiere offre”.
Alla visita di oggi hanno partecipato, tra gli altri, anche l’ assessore ai Lavori Pubblici Luigi Bosco, il presidente dell’Ance , Nicola Colombrita, il presidente della I° Municiplaità Salvatore Romano, il presidente dell’Ente Scuola Edile, Giuseppe Piana e il direttore Giacomo Giuliano, i presidenti dell’ordine degli ingegneri Santi Cascone e degli architetti Giuseppe Scannella, il presidente del Collegio dei Geometri Giuseppe Nicolosi il direttore dell’Urbanistica Gabriella Sardella, il coordinatore del progetto CataniaAgorà Carmelo Coco, il presidente dell’associazione antiracket ”Ugo Alfino” Francesco Fazio.
“Ringraziamento per la partecipazione e soddisfazione” sono stati espressi dall’assessore Di Salvo. “ L’ampia presenza dei rappresentanti del Comitato del Quartiere San Berillo e dei residenti- ha continuato l’assessore- ci rafforza nella convinzione di poter proficuamente operare in collaborazione per i progetti di riqualificazione urbanistica. Sono fermamente convinto che con queste premesse l’Amministrazione può ben lavorare per il rilancio di questa parte importante della città“.
“Già nel prossimo appuntamento, - ha continuato Bianco - a Palazzo degli Elefanti, ascolteremo e armonizzeremo i pareri e le richieste di chi già abita il quartiere, i professionisti che si occuperanno del recupero, nel rispetto delle opinioni di tutti, sia di chi già vive nel quartiere sia di chi dovesse diventarne un nuovo residente”.